Come il re de "La canzone di Marinella" anche Paolo ha continuato a bussare alla porta del suo amore, a cercarla e a non volerla credere morta perché il suo cuore così si sarebbe spezzato. Ha creato e ha trovato proprio quello che il suo cuore cercava annullando così ogni triste pensiero della sua mente.
Magica storia quasi sospesa in un soffio di vento quello che lui tornerà a sentire solo nel momento in cui ritroverà o vorrà credere di aver ritrovato il proprio amore. Che cos'è la vita se non creare o fingere di vivere le storie che la nostra mente immagina come reali. Un amore nato nel cuore di semplici ragazzini e vissuto in quegli anni in cui il mondo trovava lo sconvolgimento del 68 anche se questo non rientra nella loro esperienza di vita ma che comunque fa nascere una mutazione di pensieri.