Enzo Colozza, giornalista e storico di Bojano, nel suo volume "CAMPOBASSO E PROVINCIA DI MOLISE" - che ha per sottotitolo "Personaggi, fatti di cronaca e avvenimenti del passato, sconosciuti, poco noti o dimenticati" - ha pubblicato una interessante ricostruzione storica del progetto della linea ferroviaria Bojano-Vasto di cui molto si è discusso agli inizi del secolo scorso. La pubblichiamo nella sua versione integrale.
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Nel progetto iniziale le stazioni erano queste:: Bojano, Colle d'Anchise, Spinete, Sant'Elena, Frosolone, Duronia, Bagnoli, Salcito, Trivento, Roccavivara, Montefalcone-Montemitro, Mafalda,
Dogliola, Lentella/Fresagrandinaria, San Salvo, Vasto |
Ferrovia Bojano–Vasto, progetto bloccato dalla guerra: era tutto pronto per dare inizio ai lavori
di Enzo Colozza
Nel febbraio 1898, con il completamento del tronco ferroviario Bojano-Cantalupo veniva inaugurata la linea Isernia-Campobasso. Quattro anni prima, 1894, era stato completato il tratto Bojano-Vinchiaturo. L’inizio del 1898 rappresentò quindi una data storica, la vigilia di una nuova era, un evento che contribuì a far uscire l’area matesina dall’isolamento avvicinandola agli altri centri molisani e alle regioni limitrofe.
L’avvenimento fu accolto dalle popolazioni locali come l’inizio di uno sviluppo economico e di un benessere generale.
La ferrovia a quei tempi rappresentava senza dubbio il collegamento più moderno, più veloce e sicuro. Qualche anno dopo la cittadina bifernina si trovò al centro di un altro grande progetto di strada ferrata: la ferrovia Bojano-Vasto.