martedì 30 novembre 2010

A DICEMBRE L'APPROVAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO

Venerdì 3 dicembre tradizionale Festa di Santa Barbara

Come ogni anno l'ANMI e la Capitaneria di Porto festeggiano Santa Barbara patrona della Marina Militare. A darne l'annuncio il presidente Mario Pollutri e il Ten.Vasc.Daniele Di Fonzo: appuntamento venerdì 3 dicembre ore 17.30, S. Messa presso la chiesa di S. Antonio officiata dal cappellano don Antonio Bevilacqua. Seguiranno: la fiaccolata, l'omaggio ai Caduti del Mare presso l'omonimo monumento, la consegna degli attestati di  Benemerenza e Fedeltà agli iscrittti aventi diritto. La serata si concluderà con il tradizionale rinfresco.  

Prima la scelta del programma o del candidato a Sindaco? Il dibattito continua

Il punto di vista di Nicolangelo D'Adamo

UN PROGETTO PER VASTO
Ha fatto bene l’amico Vincenzo Bassi a buttare la pietra nello stagno, ad agitare il fiacco dibattito politico in città all’approssimarsi della consultazione amministrativa prevista per la primavera prossima. Ad oggi si sono distinti, nell’anticipare la discussione, due candidati a sindaco: Massimo Desiati e Nicola Del Prete, anche se, per la verità,  a parlare di programmi ed esplicitamente di “Progetto” per Vasto è stato solo Massimo Desiati. In merito  qualche considerazione mi sembra opportuna, anche per la piega che sta prendendo il dibattito con l’intervento di Giuseppe Tagliente.
Il dilemma attorno a cui Bassi costruisce il suo contributo è: dobbiamo aspettare la scelta del candidato a sindaco per parlare di programmi o è più opportuno il contrario: costruire un “Progetto per Vasto” e poi individuare il candidato sindaco? A parte l’ovvia considerazione che già si conoscono due candidati sindaci, uno dei quali in due assemblee pubbliche ha ampiamente illustrato il suo “Progetto”e c’è la proposta di “primarie” per il centrosinistra che alimenterà il dibattito amministrativo almeno per due mesi, tutte le considerazioni di Vincenzo Bassi e quelle di Tagliente appaiono  rivolte esclusivamente  ad una parte dell’elettorato, il centrodestra, e non all’intera città. Quella parte politica ha effettivamente bisogno di un approfondito dibattito interno, prima di individuare i criteri per la scelta del candidato, visti i rapporti interpersonali abbondantemente lacerati che spinge Bassi a richiamare l’esigenza, preliminarmente, di superare le “incompatibilità caratteriali e i problemi relazionali”.
Bene quindi ha fatto l’ottimo Vincenzo Bassi a dire: mettetevi d’accordo prima, chiaritevi tra voi, su quale Vasto volete per il futuro (magari con meno cemento), e poi sarà individuato chi si farà carico di quel progetto e lo presenterà alla città per ulteriori modifiche, aggiustamenti, integrazioni ecc. Infatti la legge elettorale parla di “Programma del Sindaco” e non di questo o quel partito, di questa o quella coalizione. Insomma è il candidato sindaco che deve incarnare idee  e programmi amministrativi e sottoporli al giudizio dell’elettorato. Che poi gli interessi di parte debbano adeguarsi al Progetto e non il contrario fa parte della categoria dell’ovvio e del “già sentito” , di nuovo, anche nelle considerazioni di Tagliente (ma lui è da tanto che si divide tra partiti  e Comitato Civico), c’è una velata critica ai partiti e al ruolo che svolgono. E’ questa la posizione anche di Nicola Del Prete. Dagli inizi degli anni novanta ascoltiamo  questo ritornello sulla crisi irreversibile dei partiti e sulle virtù della cosiddetta “società civile” in rapporto ai vizi dei partiti, e poi via a tutto quello stucchevole bignamino di considerazioni sulla “doppia società”: quella dei partiti e quella per definizione “civile”. Mi sembra che a questa favola non creda più nessuno, anzi ognuno sa che si tratta di un alibi morale di chi non milita nei partiti per non assumersi responsabilità in ordine ai tanti problemi che ha di fronte il Paese. Un Paese democratico non può fare a meno dei partiti e compito di ogni cittadino che voglia “fare” politica è  impegnarsi all’interno del proprio partito di riferimento, ovviamente senza presentare il conto al termine del  proprio impegno. Mi sembra che questa sia l’unica strada per recuperare quell’ “etica politica” di cui tutti parlano.
NICOLANGELO D’ADAMO

Realizzato un bar al Palasport: La Verghetta presenta un'interrogazione

Il Capogruppo dell'ApI Alessandro La Verghetta ha inviato ieri un'interrogazione al sindaco per avere notizie dettagliate sul Bar che è stato realizzato al PalaBCC: in particolare chiede se è regolare la realizzazione del manufatto, se vi si può avviare un Bar/Pub sempre aperto (non solo quindi a servizio del Palasport), se è stata seguita la giusta procedura per il prolungamento del contratto di affidamento all'attuale società di gestione del PalaBCC di ulteriori 10 anni (senza alcuna gara, dal 2011 fino al 2021) a fronte dell'investimento di 197.761 euro per la realizzazione del Bar.
testo completo su http://semidiceviprima.com/?p=9827

VastoViva non molla: "Primarie per vincere"


riceviamo e pubblichiamo
 Il dibattito lungo, sofferto, articolato e appassionato sul tema delle primarie è rimbalzato sulla città, la gente ne parla e si sono innescate aspettative.
E’ tempo di uscire dalle  mura fisiche e virtuali di una sezione di partito per agganciare la vita della gente, costruire un’idea di sviluppo, una visione ed una speranza nuove.
Una grande e partecipata campagna per le primarie è un’ occasione di comunicazione troppo importante, da non perdere: un mese di intenso lavoro da spendere per allargare il consenso al centrosinistra, rinsaldare forze e legami.
Non una guerra tra singoli, ognuno pro domo sua, ma un confronto di idee e progetti.
Senza paura.
Non c’e’ un altro strumento. Noi non abbiamo il “mito” delle primarie ma non ci possiamo negare che i partiti abbiano perso, nella visione della gente comune, la indiscussa sovranità per le scelte della classe dirigente.
Crediamo che il centrosinistra debba trovare la forza per vincere e l’anima per essere passione nei suoi elettori, tornando alla idea vera e trascinante delle decisioni democratiche.
Scelte condivise, non solo comunicate o subite, programmi e uomini. 
Il cuore delle primarie non è Luciano Lapenna ma è il bene della città e la volontà dei vastesi.       
Sintetizziamo così il nostro pensiero, prendendo atto delle forti resistenze e dei timori, personali o di gruppi all’interno del PD e  aspettando con fiducia il dibattito all’interno dell’assemblea cittadina degli iscritti, sperando che un organismo di democrazia per eccellenza sappia trovare una risposta adeguata, al passo con i tempi, una risposta per vincere!

Vasto 29/11/2010
                                                                                                                                  vastoviva

Portovenere: Premiato lo scultore Domenico Zambianchi

FIERA NATALIZIA DI VASTO MARINA: OPPORTUNITA' PER TUTTA LA CITTA'

riceviamo e pubblichiamo
La fiera organizzata a Vasto Marina è un’occasione di rilancio per la nostra città in quanto sarà sicuramente in grado di catalizzare numerose presenze sia nel periodo pre che post natalizio. Le preoccupazioni avanzate dai commercianti della città alta sono condivisibili ma non sufficienti per ridurre la durata di questa manifestazione. I commercianti dovrebbero, invece, cercare di trarre profitto trasformando ciò che vedono come una minaccia in un’occasione per concludere buoni affari. Infatti tutti potrebbero unirsi organizzando manifestazioni nella parte alta della città in modo da poter catalizzare e quindi spostare tutte quelle presenze che affolleranno Vasto Marina. Un’idea, per esempio, potrebbe essere quella di promuovere una serie di notti bianche sia prima che durante che dopo le feste natalizie. Dico ai commercianti di Vasto alta di provare ad immaginare un capodanno che coinvolga tutta la città invitata a scendere in Piazza dalla musica e dai negozi aperti che offrono spumante per brindare, musica ma anche che promuovono i loro prodotti da poter vendere.Noi vastesi dobbiamo capire che solo unendoci e promuovendo la nostra immagine possiamo crescere.Farsi la guerra reciprocamente quando si cerca di promuovere belle iniziative non può che essere svantaggioso per tutti.
Stefano Moretti

lunedì 29 novembre 2010

Personaggi: LUIGI RICCI

Sulla lapide collocata sulla parete del Palazzo Comunale, per iniziativa del Club Amici di Vasto nel 1982, in occasione del centenario della morte di Giuseppe Garibaldi, sono ricordati i nomi di undici volontari vastesi, che hanno combattuto “per la patria e per la libertà”. Tra questi il più noto è senz’altro Giuseppe Ricci, di cui abbiamo già scritto in un precedente post, ma oggi vogliamo ricordare la figura di suo fratello maggiore, Luigi, personaggio meno conosciuto, ma sicuramente degno di nota e meritevole di ulteriori approfondimenti.
Nato a Vasto il 17 febbraio 1841, Luigi studiò a Pisa e Padova e frequentò la Reale Accademia militare. Seguì nel 1860 Garibaldi a Capua, quando aveva soli diciotto anni, e due anni più tardi ad Aspromonte. Nel luglio del 1866 partecipò come comandante del 1° Squadrone Guide volontari italiani alla battaglia di Bezzecca, nel Tirolo meridionale, dove vennero respinte le truppe austriache comandate dal generale Von Kuhn.
In seguito alla morte del fratello Giuseppe, caduto gloriosamente a Mentana il 3 novembre del 1867, Giuseppe Garibaldi, nel gennaio 1968, dalla sua residenza di Caprera, inviò due lettere al conte Luigi Ricci. “Mio caro Ricci”, si legge nella prima datata 14 gennaio, “Voi contate un eroe nella vostra famiglia nel valoroso fratello Giuseppe. Speriamo tutti di seguire presto l’esempio di quei forti, pugnando per la liberazione della patria. Vostro: G.Garibaldi”.
Nella seconda lettera, datata 21 gennaio, il generale scrisse: “Mio caro Ricci, Accanto a noi gloriosi delle Cairoli, la storia italiana collocherà quello della egregia vostra genitrice. Dite ad essa che io sono superbo d’essere suo col cuore e colle aspirazioni. Per la vita. Vostro: G.Garibaldi”.
Nel 1870, con il grado di capitano del 238° Battaglione (238° Bataillon de Guerre, 45° Bastion), prese parte alla difesa di Parigi, durante la guerra franco-prussiana, coprendosi di gloria nella battaglia di Le Bourget vicino Champigny, meritandosi anche una menzione sul giornale l’Ordre du Jour. Questo il racconto del Ricci, in una lettera scritta alla madre il 6 marzo del 1871 da Londra: “…è molto difficile il dirvi solo la centesima parte di ciò che accadde… come vedete ebbi un po’ di fortuna facendo il mio dovere: ma cosa volete, era impossibile vincere: i francesi scappavano sempre come lepri: il mio solo merito era di lasciare ultimo il campo di battaglia. Sono contentissimo d’aver lasciato Parigi, dove m0avevano offerto il comando dell’Artiglieria Rivoluzionaria di Belleville… Non mi mischio in guerre civili, li lasciai fucilare fra loro, poveri imbecilli. Infelice Francia!”. In una lettera di alcuni giorno dopo Luigi Ricci tornò sui tragici momenti passati a Parigi: “Al solo ricordare ciò che ho visto sotto Parigi, i capelli mi si rizzano dallo spavento ed il sangue si gela nelle vene dall’orrore. Mucchi di cadaveri in tutte le attitudini, le grida dei feriti che laceravano l’animo, il fango, il freddo, la neve, la fame… Eppure in quei momenti non si pensava che agli altri. Ricordo con le lacrime agli occhi il caro amico Fianchetti, di Roma, mio compagno nel 1866, a Parigi, Comandante uno Squadrone Guide. Una scheggia di obice gli fa saltare di netto la coscia destra ad una sessantina di passi davanti a me, corro da lui, non volle lasciare il comando… morì la sera… Altri dolori meno noti, non meno eroici furono sopportati… Noi avevamo in tutto 3400 cannoni e 600 mitragliatrici e mortai. I nemici avevano circa 1800 pezzi della migliore artiglieria… Pochi francesi furono eroici: molti vili. Il nemico si battè sempre bene e fu sempre a noi superiore: l’ammetto senza vergogna”.
Esule a Londra, Luigi Ricci in un certo senso ha seguito le orme di un altro illustre vastese: Gabriele Rossetti. Ma di questo ne parleremo in un prossimo post.
Voglio chiudere con altre due lettere ricevute dal Ricci a Londra dal generale Garibaldi, contenute nell’Epistolario di Giuseppe Garibaldi, pubblicato nel 1885, a dimostrazione dell’alta considerazione verso il patriota vastese. “Mio caro Ricci”, scrisse il generale il 31 gennaio 1870, “Io non andrò in Inghilterra per ora. Vi prego smentirne la nuova in qualche giornale di Londra. A voi ed ai vostri amici comuni, salute. Per la vita Vostro:”. Nella seconda, scritta il 7 agosto sempre dall’isola di Caprera si legge: “Mio caro Ricci, rassicurate gli amici d’Inghilterra: non prenderò le armi per un Bonaparte. Quanto ad aiutare la Francia, liberata dal suo tiranno, lo farei volentieri; e potete parlarne a R.(Vittorio Enrico Rechefort). Salute. Vostro:”.

Lino Spadaccini

Verso il NATALE

TANTE LE INIZIATIVE PER L’AVVENTO NELLA PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI BOSCO
“Alza lo sguardo, viene il Signore!”, con questo slogan è iniziato il tempo di Avvento nella Parrocchia di San Giovanni Bosco di Vasto. Tante le iniziative, oltre quelle religiose, programmate per coinvolge e soprattutto i bambini, gli adolescenti e i giovani. Il 7 dicembre, alle ore 21,15 ci sarà l’Accademia all’Immacolata “Con Maria, che gruppo”. L’8 dicembre, dopo la messa della mattina (ore 9,30), si svolgeranno giochi di quartiere per tutti “Cerchio Mariano” e, alle ore 12, si offrirà un aperitivo per brindare al compleanno dell’Oratorio.
Un’altra bella proposta viene dal M.A.S.C.I., sempre collegata con l’Opera Salesiana, che organizza la Mostra del Presepe in Miniatura. I lavori, realizzati con fantasia, tecniche e materiale diversi non devono superare i 30 cm. Di larghezza, lunghezza e altezza. Tutti possono partecipare: bambini, ragazzi, giovani, adulti ed anziani. I lavori devono essere consegnati al M.A.S.C.I., che farà servizio presso la parrocchia, dalle ore 17,00 alle ore 19,00  nei giorni 29 e 30 dicembre 2010.
LUIGI MEDEA

Benelux: in distribuzione "Meatsuit" dei Fallingice

FALLINGICE & ROADRUNNER BELGIUM
Grandi novità per i Fallingice, gruppo italiano di alternative rock di cui è leader il vastese Valerio Vizioli, in arte Vice. Dal 26 Novembre il loro album d’esordio “Meatsuit” è distribuito e promosso in Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) dalla prestigiosa Roadrunners Records Belgium.

La Roadrunner non ha bisogno di presentazioni: etichetta leader mondiale nel metal per decenni, continua tutt’oggi a proporre album rock e metal di altissima qualità; casa discografica di gruppi del calibro di Korn, Slipknot, Dream Theater, Alter Bridge e molti altri. I Fallingice arrivano a questo traguardo grazie agli ottimi riscontri ricevuti dalla stampa nazionale ed estera (con il supporto dell’ufficio stampa di Ilaria Berlingeri) e sono tra i primi gruppi italiani ad essere distribuiti dalla Roadrunner in collaborazione con Alkemist Fanatix Europe. “Meatsuit” è stato prodotto da Alessandro Paolucci (Raw Power) e dai Fallingice al noto West Link di Pisa, mixato da David Lenci (Uzeda, Charlotte Hatherley, One Dimensional Man) al Red House Recordings e masterizzato al Precision mastering di Hollywood dal grande Tom Baker, lo stesso che si occupa tra gli altri di Marilyn Manson, Nine Inch Nails, Deftones, Helmet e Alter Bridge.
L’album è disponibile nei migliori negozi di dischi d’Italia ed è scaricabile su Itunes. A Vasto è in vendita presso la Casa del Disco di Piazza Diomede.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale della band www.fallingice.net e il sito della Roadrunner www.roadrunnerrecords.be Per tutte le domande inerenti alla promozione potete contattare Dirk van den Auweele (e: dvandenauweele@cnrrecords.be)
Riguardo alle vendite invece potete contattare direttamente i vostri rivenditori locali o l’ufficio Roadrunner (t: 03 292 8390)

Una poesia di novembre di Giuseppe F.Pollutri

COL VENTO: Parole ‘usate’, per un ‘sentimento del tempo’, che non è soltanto individuale o fisico.



Col vento
Per essere in ogni momento
di scrivere contento
se non del vento in mare.

Io non ho che un remo solo
per battere l’onda ancora.

Ci vorrebbe aria nuova
per le strade e fra le case
fino su ai campanili,
ma i poeti
a dirlo sono degli illusi
e io ho soltano mani nude
da battere a chi recita
solfe solite,
spergiuri tanti e litanie.
Io non ho che un liscio remo,
io non ho che parole usate,
e se più non applaudo
qui al teatro,
scusate ...
sto aspettando solo di andare,

col vento, contento di andar via.

Giuseppe F. Pollutri, nov. 2010

Giovedì 2 dicembre: importante convegno a San Salvo su "Competitività dei Territori: esempi virtuosi"

Da SANSALVOINPIAZZA il programma della giornata con gli importanti ospiti

L'UDC intensifica la sua attività sul territorio: a breve ufficializzerà il nome del suo candidato a Sindaco

Oggi importante appuntamento con il segretario nazionale Cesa 

UN PONTE SUL FUTURO
SCUOLA NAZIONALE DI FORMAZIONE POLITICA
LUNEDÌ 29 NOVEMBRE 2010 - ore 9.30 - 19.30
Palace Hotel - s.s. 16 Vasto “vicino stazione ferroviaria” (CH)
PROGRAMMA
ore 09.30 Apertura lavori e saluti:
Anna Paola SABATINI Responsabile Nazionale Scuola di Formazione Permanente UDC (nella foto)
Francesco CIATTONI Coordinatore Giovani UDC Abruzzo
Domenico IZZI Coordinatore UDC Molise
Angelo CELLINI Coordinatore Provinciale UDC Chieti
Roberto LACCETTI Commissario UDC Vasto
Maria Provvidenza SILVANO Giovani UDC Marche
Sergio ADAMO Giovani UDC Mezzogiorno
Michele GERACE Giovani UDC Centro

sessione formativa: ENTI LOCALI COME AUTOGOVERNO DEI CITTADINI
coordina i lavori: On. Mauro LIBÈ Responsabile Nazionale Enti Locali UDC
“Espressione della preferenza come sistema di selezione della classe dirigente
negli attuali sistemi elettorali”
intervengono: Dott. Enrico DI GIUSEPPANTONIO Presidente Provincia di Chieti
Morena PASQUALONE Coordinatore Provinciale UDC L’Aquila
Ilaria BUCCHI Giovani UDC Marche
“Enti locali nel federalismo fiscale e riforma delle autonomie”
intervengono: On. Amedeo CICCANTI Segretario di Commissione UDC alla Camera
Alfondo Dodo DI SABATINO Vicesindaco di Terano
Gianfederico CICANESE Università del Molise
“Elementi per l’organizzazione e la gestione di una campagna elettorale”
intervengono: On. Mauro LIBÈ Responsabile Nazionale Enti Locali UDC
Valter COZZI Assessore Provinciale Pescara
Attilio ACCIACCAFERRI Giovani UDC Marche
“Gli uomini, le idee, la storia”
testimonianza dell’ On. Remo GASPARI già Ministro della Repubblica
“Strumenti di comunicazione politica”
intervengono: On. Rodolfo DE LAURENTIIS Consigliere Amministrazione RAI
Christian LALLA Esperto in comunicazione politica
Federico FIORITI Consigliere Provinciale Chieti
ore 17.00 conclusioni, consegna attestati e apertura Convegno:
On. Lorenzo CESA Segretario Nazionale UDC

Bologna: Vabbò organizza un concerto con gli ANGEL'S EYES di Vasto

Un particolare invito per tutti i Vastesi di Bologna



Vendemmia 2010: all'inizio ottima, poi con le piogge la qualità è scesa

NEL SEGNO DELL’AMICIZIA  L’11° INCONTRO DEL ROTARY CLUB CON IL VINO NOVELLO
Sabato 27 novembre, si è svolto all’insegna dell’amicizia l’11° incontro con il vino novello del Rotary club di Vasto presso l’Agriturismo de “I laghi dell’Osento”, in contrada Vidorni di Casalbordino. 15 le qualità di vino messe a disposizione per l’assaggio.
Presente l’enologo Beniamino Di Domenica che ha detto: “La vendemmia di quest’anno è stata abbondante. Qualitativamente all’inizio è stata ottima. Dopo sono iniziate le piogge e la qualità è scesa”.

domenica 28 novembre 2010

Cartoline in poesia di Fernando D'Annunzio: Il Trabocco


Lu truabbàcche

Cand’é ccuriòs’ e bbèlle lu truabbàcche!
Tra mar’ e ccéle päre šta suspuàse.

‘N’ôpera d’ârte di tréve ‘ndricciéte
turt’ e ddirètte, e di ferrifiléte.
Tréve che da la tèrre va’ ‘lu muäre,
tréve che da lu muäre va’ ‘lu ciéle,
tréve che ss’arimmèire ‘mmèzz’ all’âcche
a ndo’ la ràite šta ‘ spittä’ lu puàsce.
E ‘n gèime šta ‘ spittä’ lu trabbuccânde
nghi la vôliche, prond’ a ssalipä’.

...M’aricorde, cand’ ére scacchjinôtte,
jàv’ a li scùje aunìt’ a li ‘micèzie;
‘i tuffuaväme da ‘n gim’ a li ‘ndànne.
Ci’aripènze... e mi vé’ li trimilèzie.

                                   Fernando D’Annunzio

Trad.:  Il trabocco
            Caratteristico e bello è il trabocco[1]! / Tra mare e cielo pare sospeso.
            Un’opera d’arte di travi intrecciate, / storte e diritte, e di fili di ferro. / Travi che da terra si protendono in mare, / travi che dal mare si innalzano verso il cielo, / travi che si specchiano nell’acqua / dove la rete attende il pesce. / E sopra, anche il traboccante[2] aspetta / con il guadino[3], pronto a salpare[4].
            ...Ricordo, quando ero giovincello, / andavo al mare in scogliera con gli amici, / ci tuffavamo dalla cima delle antenne[5]. / Ci ripenso... e sento brividi di paura.


1 “trabocco” (trabbàcche) =  sorta di macchina da pesca simile a palafitte, costruita con numerose travi, assi e tronchi in legno; costituito da una piattaforma dove trovano posto: l’argano per ritirare (salpare) la grande rete a bilancia (simile ad una coppa con bordo quadrato) ed un casotto che funge da rimessa per la rete e per i vari attrezzi. (Oggi, sulla piattaforma di alcuni trabocchi, costruiscono dei veri locali con cucina e tavoli, adibiti anche a ristorantini dove è possibile gustare piatti tipici a base di pesce appena pescato). La piattaforma è sostenuta da pali e tronchi piantati su scogli sommersi e affioranti ed è collegata alla riva con una lunga passerella sospesa, costituita generalmente da tronchi e traversine, mentre un robusto filo di ferro funge da passamano.
2 “traboccante” (trabbuccânde) = è chi esercita la pesca con il “trabocco”.
3 “guadino” (vôliche) = retino munito di lunga asta usato per il recupero del pesce dal fondo della rete del trabocco.
4 “salpare” (salipä’) = recuperare – ritirare la rete, in questo caso, azionando l’argano che si trova al centro della piattaforma e dove confluiscono le funi che sostengono la grande “bilancia”.
5 “antenne”  (‘ndànne) = formate da lunghe travi che puntano oblique verso l’alto e tenute da un sistema di tiranti di ferro, protese a sostegno della rete tramite corde e carrucole (quando si usavano carrucole rudimentali, capitava spesso che le funi si inceppavano e bisognava percorrere tutta l’antenna, a mo’ di equilibrista, per liberarla, per fortuna sotto c’era l’acqua).

Sport, Boca Punta Penna: ancora un rinvio per pioggia

A Bologna ancora un turno di riposo forzato per il Boca Punta Penna. A causa delle abbondanti piogge cadute nella notte tra giovedì e venerdì sul capoluogo emiliano, infatti, l’assessorato allo sport del comune di Bologna ha deciso, forse in maniera troppo affrettata, di rinviare a data da destinarsi l’intera giornata (ultima del girone di andata) del campionato UISP che avrebbe visto la sfida di alta classifica tra Boca e Miki Calcio

A Silvi la 45a edizione della Fiera del Radioamatore

45° Fiera Mercato Nazionale del Radioamatore di Pescara 27/28 novembre 2010.Si è aperta ieri la 45ma edizione Fiera Mercato Nazionale del Radioamatore di Pescara, ospitato nei padiglioni del Pala Universo della Fiera Adriatica di Silvi Marina. Già nelle prime ore  ha fatto registrare il tutto esaurito. La mostra-mercato è, infatti, un'occasione immancabile  per conoscere tutte le novità di un settore in costante crescita: oltre 160 qualificati espositori, italiani ed europei, tra cui le più importanti Ditte nel settore della distribuzione di apparecchiature ed attrezzature radioamatoriali, elettronica, informatica e computer, accessoristica per consolle videogame, attrezzature per l'ufficio.

Prima il candidato a Sindaco e poi il programma o viceversa?

riceviamo e pubblichiamo
Era ora
Leggo con piacere l’intervento di Vincenzo Bassi,  dove finalmente qualcun altro  chiede progetti da realizzare e non candidati che si offrono rinunciando al loro bene per il bene dei vastesi. Quanto amore circola e circolerà in questi giorni- Più volte sono intervenuto sull’argomento anche se il mio approccio partiva in risposta a chi si proponeva come  “l’autista Di Vasto”. Da mesi chiedo che il confronto sia sui progetti per Vasto  e non sugli slogan roboanti e attacchi personali.
 Occorre che le parti che si contendono la poltrona di Sindaco  definiscano un loro obiettivo strategico per  traghettare  questa città nei prossimi anni. Venga identificata la connotazione che deve assumere questa città ; decidere se finalmente vogliamo impostare la nostre energie per uno sviluppo legato al turismo o cercare altre direzioni.  Ma tutto questo non si può improvvisare occorre un’analisi approfondita sia all’interno della città che all’esterno,confrontandosi con le altre realtà. Se la scelta cade sul turismo presentare delle scelte su come posizionarsi in questo  mercato con proposte che riducano i nostri svantaggi verso la concorrenza e diano maggiore incisività ai  potenziali punti di forza di questa offerta che deve essere di tutta la città. Si, parlo di una “azienda Vasto” che come tutte le aziende deve decidere delle strategie per sopravvivere  vincendo la concorrenza.
Se qualcuno ama, seguendo la moda corrente, i sondaggi non li faccia sui nomi dei possibili sindaci ma sulle esigenze della nostra città, per avere una base solida da cui partire e non basarsi su metodi empirici quali i sentito dire o le interpretazioni personali.
I cittadini chiedono a gran voce a chi si “autocandida” con primarie o con accordi di partito, progetti a medio e lungo termine basati su dati reali e analisi su bisogni e prospettive sia interne che dell’enviroment con cui ci confronteremo.
Ripeto l’appello ai pretendenti e loro associati meno manifesti sui muri e santini per le strade , vi conosciamo tutti. Perché mettere su uno stesso muro più foto?  Spero non per impossessarsi di  uno spazio da  togliere alla concorrenza. I cittadini chiedono meno carta da cestinare, più alberi da salvare e meno inquinamento.
Enzo La Verghetta

sabato 27 novembre 2010

Fiera di Natale alla Marina: Confcommercio accusa,"troppo lunga!"

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/confcommercio-accusa-troppo-lunga-fiera-di-natale-a-vasto-/13618-4/

Sicurezza: allerta per l'incremento della criminalità, il Consiglio chiede l'aumento degli organici delle Forze dell'Ordine

Dibattito oggi in Consiglio Comunale sulla sicurezza: tre ore per mediare tra le diverse posizioni in merito ad un problema che non ha colore politico.
I dati concreti sono che la criminalità è in aumento tanto che  a fine anno il bilancio potrebbe chiudere con circa 300 reati in più rispetto all'anno precedente (da 1698 del  2009 a circa 1994 del 2010). Con un incremento sostanziale specialmente nel campo della criminalità comune. Sono questi dati forniti dalla prefettura.
Il Consiglio non poteva che esprimere la propria preoccupazione con un documento approvato all'unanimità.
Ecco il testo integrale
Il Consiglio Comunale e l’Amministrazione Comunale di Vasto:
Preso atto delle informazioni acquisite sulla criminalità fornite dalla Prefettura, relativamente agli anni 2009 e 2010;
degli interventi del Presidente del Consiglio, dei Consiglieri e del Sindaco;
dopo ampio confronto e discussione
Il Consiglio Comunale
All’unanimità
Nel ringraziare per l’operato, ribadisce piena fiducia alle Forze dell’ordine e alla Magistratura impegnate diuturnamente nel garantire l’ordine e la sicurezza pubblica;
torna a sollecitare l’aumento degli organici delle Forze di Polizia in considerazione del ruolo di Vasto Città cerniera con il Meridione e dell’incremento demografico della popolazione;
auspica l’intensificazione delle sinergie già in essere tra le varie Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale nel fronteggiare la criminalità;
rinnova il mandato e l’impegno al sindaco ad assumere ogni iniziativa idonea a contrastare qualsiasi fenomeno malavitoso”.

S. Paolo stasera sabato 27: Mogli e buoi dei partiti tuoi..

Oggi due inizaitive sul mondo carcerario

OGGI SECONDA GIORNATA del convegno“Il Diritto penitenziario oggi: quale alternativa al carcere”, presso l’aula magna del Tribunale di Vasto, su iniziativa dell’Ordine degli Avvocati di Vasto in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Vasto.
http://www.diritto-oggi.it/archives/00053469.html

UNA CELLA CARCERARIA DAVANTI PALAZZO D'AVALOS
per trascorrere un "Minuto da Detenuto"
http://www.histonium.net/archivio_news/2010/-UN-MINUTO-DA-DETENUTO--E-LA-FEDELE-RIPROPOSIZIONE-DI-UNA-CELLA-A-PALAZZO-D-AVALOS-A-VASTO_14750.php

oggi CONSIGLIO COMUNALE SULLA SICUREZZA

Sicurezza, seduta straordinaria del Consiglio Comunale

comunicato stampa
Seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Si terrà, sabato 27 novembre, alle ore 8,30.
Un solo punto all'ordine del giorno: analisi ordine e sicurezza pubblica. Provvedimenti.
Vasti, 27.11.2010
L'Ufficio Stampa
g.q.

Storia della Scuola Media G.Rossetti, dove studiò Enrico Mattei

La Scuola Media Rossetti, una delle due scuole secondarie di primo grado, insieme alla “Raffaele Paolucci”, sotto la guida del Dirigente Scolastico Letizia Stangarone, subentrata all’inizio dell’attuale anno scolastico a Letizia Daniele, e un valido corpo insegnanti, continua a educare da oltre 140 anni generazioni di studenti vastesi.
Le sue origini risalgono al novembre 1868, quando a Vasto si potevano effettuare solo studi classici. Il comune decise di istituire una scuola a carattere tecnico, che ebbe talmente tanto successo di iscrizioni da costringere, nel 1878, alla soppressione del Ginnasio.
Nel maggio del 1889 il Ministero della Pubblica Istruzione, in seguito all’interessamento dell’Amministrazione Comunale, delegò il Provveditorato agli Studi di Chieti ad ispezionare la scuola. L’ottima relazione trasmessa convinse il Ministero a concedere la regificazione della scuola e con R. D. del 21 giugno 1891 venne intitolata al poeta Gabriele Rossetti.
Nel corso degli anni cambiò vari nomi: prima in scuola complementare, poi secondaria di avviamento al lavoro, quindi secondaria di tipo commerciale ed, infine, in scuola media unica obbligatoria.
Per oltre 50 anni la Scuola Tecnica  fu l’unica esistente a Vasto e nel circondario, alla quale si poteva accedere dalle elementari. Rappresentò la scuola del popolo, dove tutti, anche quelli che avevano meno possibilità, potevano partecipare.
Tra i presidi che hanno dato lustro alla scuola, oltre al compianto Pietro Suriani, di cui abbiamo già parlato in un precedente post, è d’obbligo ricordare il Prof. Michele Lattanzio, che ha ricoperto l’incarico dal 1907 al 1925, oltre ad essere insegnante di disegno e calligrafia. “Valentissimo nelle due discipline”, si ricorda di una pubblicazione, “riusciva, con un suo metodo personale, a dare agli alunni una quasi identica scrittura – riconoscibile – perché calligrafia chiara, nitida, precisa. Un’altra dote del Direttore Lattanzio che si ricorda con piacere: la sua competenza per la recitazione e l’amore per il teatro. Ed era un lato dilettevole ed istruttivo della nostra scuola e serviva molto per l’accento e la dizione degli alunni”.
Questa scuola ha istruito ed educato diverse generazioni di vastesi, molti dei quali hanno dato lustro alla nostra città anche in altre parti d’Italia e all’estero: Giuseppe Manzitti, l’ing. Filippo Laccetti, Francesco Marchesani, Raffaele Mattioli, Giuseppe Pietrocola, Alfonso Sautto, Giovanni Pisarri, Oreste Manzitti, il colonnello Gabriele Bonacci, il prof. Angelo Cianci e tanti altri ancora. E poi come non ricordare Enrico Mattei, presidente dell’Eni, anche lui illustre studente della Regia Scuola Tecnica, quando il padre, carabiniere, era stato chiamato a comandare la stazione di Casalbordino.
La prima sede della Scuola Tecnica venne ubicata in un edificio posto nell’attuale area occupata dal Mercato Ittico (Piazza S. Chiara). Mentre negli anni venti le aule furono trasferite nel Palazzo Scolastico di Corso Nuova Italia. Si pensò anche di trasferire la sede vicino la chiesa di Sant’Antonio di Padova, in continuazione dell’Istituto Commerciale “Nicola Paolucci”, verso il lato orientale, come da progetto dell’ing. Peluzzo, ma non se ne fece nulla. In occasione del centenario i locali della scuola furono definitivamente trasferiti nell’edificio più ampio di Via Ciccarone.
Lino Spadaccini

venerdì 26 novembre 2010

Materazzi al Tribunale di Vasto: video su Youtube

Marco Materazzi testimone al Tribunale di Vasto. Quiquotidiano pubblica un video su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=t0LIl0N2Nhg&feature=player_embedded#!

150° Unità d'Italia: una targa per Teodorico Pietrocola Rossetti

L'Amministrazione Comunale rende omaggio a Teodorico Pietrocola Rossetti

Stamane la cerimonia
COMUNICATO STAMPA
Prima una breve cerimonia nell’aula Consiliare di Palazzo di Città. Poi il battesimo della targa commemorativa.
Così, stamane, il Sindaco Luciano Lapenna ha voluto ricordare Teodorico Pietrocola Rossetti, un vastese che contribuì a fare l’Unità d’Italia.
Nel suo intervento il primo cittadino ha ricordato la vita di Teodorico Pietrocola Rossetti, fondatore delle chiese libere e tra i principali artefici dell’Unità d’Italia.”
La salma del patriota riposa nel Cimitero degli allori di Firenze.
Vasto, 26 novembre 2010
L’Ufficio Stampa


DOMENICA, Riposo forzato per la BioFox Vasto Basket

Riposo forzato per la BioFox Vasto Basket che alle 12,52 di oggi ha ricevuto comunicazione dal Settore Agonistico FIP con il rinvio a data da destinarsi della gara, in programma a Portici domenica 28 c.m., fra l’A.S.D. Torregreco e la compagine del Presidente Spadaccini. Nella motivazione si parla di uno stato di agitazione dei custodi degli impianti sportivi e si lascia ad un accordo fra le due società la data del recupero, visto che i campani hanno rifiutato la proposta BioFox per l’inversione del campo.

Francesco Tomassoni
Addetto Stampa Vasto Basket

Dal "Trabocco" di Vasto ...l'inno nazionale del momento il BUNGA BUNGA

UN DIVERTENTE VIDEO DI BANDA PIAZZOLLA
SEGNALATO DALL'AMICO CICCO

Domenica 28 novembre Cabassi al Rossetti

Tassa sui rifiuti: il Comune a caccia degli evasori 2005 e 2006

Tarsu, partono tremila accertamenti

Le verifiche riguardano gli anni 2005 e 2006
COMUNICATO STAMPA
Sono tremila gli accertamenti Tarsu predisposti dagli uffici tributi di Palazzo di Città. Riguardano gli anni 2005 e 2006. Nei prossimi giorni la Soget li invierà ai cittadini inadempienti. Il Comune conta così di recuperare almeno trecentomila euro.
"Il nostro personale - ha detto stamane l'Assessore alle Finanze Domenico Molino - ha lavorato alacremente per individuare gli evasori. Un accertamento necessario che va nella logica del paghiamo tutti e, di conseguenza, paghiamo meno".
Vasto, 26 novembre 2010
L'Ufficio Stampa

giovedì 25 novembre 2010

Ex autorimessa Cerella: il Centro Commerciale TODIS aprirà a marzo

3250 m.q. di superficie lorda. 1236 m.q. coperti di cui 800 riservati alla vendita. 50 saranno i posti auto. La struttura sorgerà in Via Mazzini, al posto della vecchia rimessa di autobus delle autolinee Cerella ed aprirà i battenti con il marchio Todis (gruppo Conad) ai primi di marzo.
http://www.comune.vasto.ch.it/e_view.asp?E=10416

Festa del Tennis

La Festa del tennis nella nostra Città

Il Comitato Regionale di Abruzzo e Molise della Federazione Italiana Tennis ha scelto Vasto come sede per la festa annuale del tennis in programma nella nostra città il prossimo 28 novembre.

Un problema serio: è giusto rinviare il dibattito sul progetto di città solo dopo aver individuato il candidato sindaco>?

da Vincenzo Bassi riceviamo e pubblichiamo
In merito alle presunte/reali dispute sul nome del futuro candidato a Sindaco e sul periodo previsto per la sua individuazione, esprimo queste mie brevi riflessioni.
Parto da una constatazione: la maggioranza dei partiti sta perseguendo la linea dell’unità, svolgendo un grande e duro lavoro per convergere su un unico nome, condiviso dalle diverse anime. Nessuno vuole arrivare alle elezioni, spaccato. Indubbiamente si tratta di una linea politica equilibrata.
Ciò nonostante, sorge spontanea una domanda: è giusto rinviare tutto il dibattito politico sul progetto “Vasto”, privilegiando l’unità del partito e aspettando l’ ”investitura” dei vari candidati? In altre parole, se è vero che si ha interesse a formare la nuova classe politica, è giusto evitare di iniziare un dibattito su un progetto di città, per rinviarlo solo dopo l’individuazione dei vari candidati a sindaco?
La questione in verità, riguarda, in modo e con toni diversi, la maggioranza delle compagini politiche; e infatti, qualunque sia la prospettiva, si ha l’impressione che l’attuale classe politica non ritenga necessario un serio coinvolgimento della società civile, nella preparazione e ideazione di un progetto “Vasto” – progetto “Vasto” da realizzare con l’aiuto di tutti e non solo del sindaco, della sua giunta e del consiglio comunale. In pratica sembra che si voglia eludere qualsiasi forma di iniziativa culturale e programmatica, più o meno pubblica, tornando a “fare politica” nelle segreterie di partito.
A mio avviso, questo è il problema.
Capisco che il partito è importante, ma è più importante risultare credibili per la città elaborando un progetto credibile per il bene comune della nostra amata Vasto.
E se questo verrà fatto dopo Natale, mi dispiace sarà troppo tardi (e forse già ora siamo in “zona cesarini”).
Infatti, un progetto, per essere credibile, deve essere vissuto, sofferto, meditato, mangiato, non da un candidato a sindaco, ma da un gruppo di persone, le quali – ognuno con il proprio ruolo e funzione –devono sentirsi orgogliosi di lavorare per la città.
Ed allora, rispondendo alla domanda iniziale, non è giusto, a mio avviso, aspettare l’investitura del candidato a sindaco per cominciare una rinascita culturale e progettuale per la nostra città; e i partiti, che vogliono essere protagonisti in città, dovranno competere tra chi avrà più coraggio nel contribuire a questa rinascita credendo nella prospettiva del “fare sistema” a Vasto. Solo, in un secondo momento, i partiti dovranno spostare la loro competizione individuando, come candidato a Sindaco, la persona che, più delle altre, sarà disposta ad accettare questa nuovo metodo di partecipazione politica.
In caso contrario, la linea dei partiti sarà improntata non alla prudenza e alla saggezza, ma all’immobilismo e all’incertezza. E a quel punto ci rimarrebbe solo la speranza di innamorarci di un progetto cittadino voluto dai partiti al ridosso delle elezioni, ma alla nostra età non è facile innamorarsi in pochi mesi.
Vincenzo Bassi

Lo sportello INAIL di Vasto chiude per 6 mesi

La Direzione INAIL di Chieti è spiacente di dover comunicare, per mancanza di personale, la chiusura temporanea dello sportello di Vasto a decorrere dal 22/11/2010 per un periodo presumibile di circa sei mesi. Resteranno, comunque, a disposizione dell’utenza gli uffici di Chieti (0871/42421) Chieti-Vasto 22/11/2010”. Questo è il cartello affisso agli uffici di Vasto dell’INAIL che indica ancora volta una penalizzazione per la nostra città. In questi anni infatti la sede di Vasto ha rappresentato un punto importante per professionisti ed aziende per verifiche delle posizioni contributive e per tutto ciò che riguarda la gestione assicurativa aziendale.
Quindi nei prossimi 6 mesi i Vastesi si dovranno recare a Chieti per la gestione di tali tipi di pratiche e continuare ad andare a Lanciano per tutti i problemi relativi agli infortuni sul lavoro.

Unità d'Italia: una targa per Teodorico Pietrocola Rossetti

150 anni dell'unità d'Italia, una targa sul muro del Municipio

Intitolata a Teodorico Pietrocola Rossetti
Comunicato Stampa
Teodorico Pietrocola Rossetti è un vastese che contribuì a fare l'Unità d'Italia, esule in Inghilterra e nipote di Gabriele Rossetti.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di onorarlo con una targa commemorativa. La cerimonia si terrà domani mattina, venerdì 26 novembre, alle ore 11,30.
Vasto, 25 novembre 2010
L'Ufficio Stampa

Buoni acquisto ai titolari di pensioni sociali

http://www.comune.vasto.ch.it/e_view.asp?E=10414

PD: sarà l'assemblea a decidere sulle Primarie

Ieri sera il direttivo del PD ha deciso di convocare a breve l'assemblea generale  degli iscritti per prendere l'importante decisione delle Primarie. Forti le tensioni interne. In quella sede il sindaco farà un bilancio del suo mandato e poi si aprirà il dibattito.
articolo su
http://www.piazzarossetti.it/il-partito-democratico-verso-l-assemblea-generale-degli-iscritti_54546.html

Il dr Oliva va in pensione

Gli auguri di Nicolangelo ad Amerigo

riceviamo e pubblichiamo

IL PENSIONAMENTO DI UN AMICO
Dal primo dicembre prossimo andrà il pensione un amico, il dott. Amerigo Oliva.
Sono stato suo “paziente”, insieme alla mia famiglia, da quando, giovane medico, aprì il primo studio e si divideva tra l’ospedale e l’attività privata. Una professione da costruire, una famiglia da formare, tante speranze condivise con gli amici più intimi della “comitiva”, come si chiamava allora. Abbandonati i panni del chitarrista, che tante serate aveva rallegrato alla “Pinetina” con gli amici de “I Cinque di Stasera” , e indossato il camice bianco, il percorso professionale fu subito in discesa per il  suo naturale “aplomb” signorile, talora apparentemente freddo e distaccato. Frutto anche della rigorosa educazione famigliare ricevuta.
Sono passati tantissimi anni, la nostra amicizia non è venuta meno e mi auguro possa alimentarsi con una maggiore frequentazione visto il tempo libero di cui godrà, al netto delle giornate che dedicherà ai figli e all’amato nipotino.
Auguri, caro Amerigo, per il futuro: so, conoscendoti,  che se hai smesso gli impegni professionali di medico, non smetterai il tuo impegno civile.
Nicolangelo D'Adamo

foto del dr Oliva tratta da QuiQuotidiano

Galleria Artibus:Mostra fotografica di Michele Calvano


UNA "ESPOSIZIONE INTIMA" DEI "LUOGHI DEL CUORE E DELLO SPIRITO"
Secondo appuntamento per la stagione autunno-inverno della Galleria ArtiBus di Vasto (CH), con la mostra fotografica di Michele Calvano intitolata Paesaggi dell’anima. 
Caratterizzata da una costante attenzione per i luoghi del cuore e dello spirito, la ricerca dell’artista sfiora una tappa importante con questa esposizione intima che si apre allo sguardo degli osservatori con umiltà e fierezza profondamente connesse. Ebbri di colore e accesi da una poesia fatta di sfumature eloquenti, gli scatti di Calvano raccontano il rapporto di simbiosi con la propria terra, amata come una parte di sé e catturata nella bellezza dell’oggi per poter essere tramandata anche attraverso gli indistinti tratti del domani. La mostra di fotografia si terrà dal 27 novembre (inaugurazione alle ore 18.30) al 23 dicembre 2010 presso il Laboratorio ArtiBus, Via Messina n. 2, Vasto - apertura: dal lunedì al venerdì ore17-20. Direzione artistica a cura di Bruno Scafetta e Daniela Madonna.
Michele Calvano. Paesaggi dell’anima
27 novembre -23 dicembre 2010
Galleria ArtiBus, Via Messina, 2 Vasto (CH)
Apertura: dal lunedì al venerdì, ore17.00/20.00
Ingresso gratuito