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| Giuseppe Tagliente |
Peppino Tagliente, già Presidente del Consiglio Regionale, ha condiviso il post sul suo profilo fb e nel suo commento con garbo ci ha fatto notare che non è una questione di ideologie, ma semmai di una contrapposizione "tra chi ha una visione del futuro e chi non l'ha".
Ecco le sue parole: “Caro Nicola, il titolo che hai ritenuto dare al tuo articolo non è, se mi consenti, "azzeccato". Sulla variante Anas lo scontro è semmai tra chi ha una visione del futuro e chi non l'ha; tra chi guarda avanti e chi invece si guarda l'ombra del sedere riflesso a terra. Cerchiamo tutti, su questo argomento, di ragionare serenamente e costruttivamente senza trasformare la discussione in questione ideologica. Le ideologie, anzi l'ideologismo, ha rovinato il mondo. Non consentiamo che rovini anche il confronto su un tema vitale per il nostro territorio come questo”.
Di rimando noi abbiamo chiarito la nostra scelta: "Peppino, hai ragione. Spesso si generalizza. Ma la Regione Abruzzo ha prodotto l’atto di indirizzo DGR 181del 4 aprile 2022 in cui ha dato parere positivo per i tratti da San Salvo a sotto Montevecchio ed ha fatto la scelta, per il centro di Vasto Marina, della “Alternativa Zero” vale a dire non si tocca nulla e si passa sulla attuale strada. L’Anas ha seguito le indicazioni del governo regionale a guida centrodestra. A sinistra il Comune di Vasto si agita, ma a destra, quelli di Fratelli d’Italia tutti allineati e coperti: Sigismondi, Magnacca, Prospero, De Nicolis. Il titolo è riferito a questi due blocchi. Ora una domanda che molti si pongono è questa: ammesso che si faccia questa mini variante, negli anni futuri verrà messo in programma una vera variante interna per il superamento dell’abitato di Vasto?"
Nella risposta finale Peppino Tagliente invita alla mobilitazione : "Occorre insistere, dare battaglia, mobilitare ed informare l'opinione pubblica. Alla domanda rispondo con assoluta convinzione: una volta fatta questa specie di inutile mini variante, quella "larga" la vedranno semmai i pronipoti”. E chiude con una frase che viene dal cuore: "S'adà trescà mò!"
Ecco le sue parole: “Caro Nicola, il titolo che hai ritenuto dare al tuo articolo non è, se mi consenti, "azzeccato". Sulla variante Anas lo scontro è semmai tra chi ha una visione del futuro e chi non l'ha; tra chi guarda avanti e chi invece si guarda l'ombra del sedere riflesso a terra. Cerchiamo tutti, su questo argomento, di ragionare serenamente e costruttivamente senza trasformare la discussione in questione ideologica. Le ideologie, anzi l'ideologismo, ha rovinato il mondo. Non consentiamo che rovini anche il confronto su un tema vitale per il nostro territorio come questo”.
Di rimando noi abbiamo chiarito la nostra scelta: "Peppino, hai ragione. Spesso si generalizza. Ma la Regione Abruzzo ha prodotto l’atto di indirizzo DGR 181del 4 aprile 2022 in cui ha dato parere positivo per i tratti da San Salvo a sotto Montevecchio ed ha fatto la scelta, per il centro di Vasto Marina, della “Alternativa Zero” vale a dire non si tocca nulla e si passa sulla attuale strada. L’Anas ha seguito le indicazioni del governo regionale a guida centrodestra. A sinistra il Comune di Vasto si agita, ma a destra, quelli di Fratelli d’Italia tutti allineati e coperti: Sigismondi, Magnacca, Prospero, De Nicolis. Il titolo è riferito a questi due blocchi. Ora una domanda che molti si pongono è questa: ammesso che si faccia questa mini variante, negli anni futuri verrà messo in programma una vera variante interna per il superamento dell’abitato di Vasto?"
Nella risposta finale Peppino Tagliente invita alla mobilitazione : "Occorre insistere, dare battaglia, mobilitare ed informare l'opinione pubblica. Alla domanda rispondo con assoluta convinzione: una volta fatta questa specie di inutile mini variante, quella "larga" la vedranno semmai i pronipoti”. E chiude con una frase che viene dal cuore: "S'adà trescà mò!"
1 commento:
Prendo nota, avete valide argomentazioni entrambi. È che Tagliente, uomo sicuramente di destra, ma che non milita in nessuno dei partiti attualmente al governo della Regione, ha capacita di visione più ampia, decisamente più appassionata, avendo a cuore, da vastese, al solo interesse presente e futuro di Vasto.
Diciamo una fortuna. Posizione su cui la sinistra comunale, per indubbio comune vantaggio civico, dovrebbe solidarizzare e convergere.
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