DA PEPPINO FORTE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sulla Variante alla Statale Adriatica 16 l'ANAS non fa alcun passo indietro. Anzi, preme il piede sull'acceleratore e porta avanti il progetto definitivo della Variante alla S.S. 16 Vasto Sud - San Salvo Marina ignorando il dissenso a tale progetto espresso dal Consiglio Comunale di Vasto, dalla Provincia di Chieti e dalla quasi totalità della popolazione qui residente.
La prova viene da una nota che l'ANAS ha trasmesso lo scorso 25 giugno al Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Abruzzo, alla Provincia di Chieti, al Comune di Vasto, al Comune di San Salvo e per conoscenza ad ANAS Spa - St Abruzzo e Molise e al Progettista RTI Proger-Sina-Progini-Bridge Eng.
L'oggetto della lettera è il seguente: "Trasmissione documentazione finalizzata al censimento delle interferenze e alla richiesta di preventivo e tempistiche di risoluzione".
Il testo della nota è il seguente:
"La scrivente Società (ndr: ANAS Gruppo FS Italiane) informa Codesti Spett.le Enti in indirizzo che, per l'intervento indicato in oggetto, ha avviato la redazione del progetto Definitivo.
La progettazione in argomento attraversa le aree di Vasto e San Salvo in provincia di Chieti nelle immediate vicinanze del confine regionale con il Molise e prevede l'adeguamento , in sede o in variante, della S.S. 16 "Adriatica". In tale contesto, si richiede e non oltre il termine di 60 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla ricezione della presente, di dare evidenza, ovvero diniego, delle interferenze tra l'infrastruttura di propria competenza e l'opera di progetto, anche in ragione della sussistenza di eventuali convenzioni in essere, in fase di rinnovo, di istruttoria o scadute, fornendo la documentazione di seguito specificata:
preventivo dei costi di risoluzione, comprensivi degli oneri di progettazione e oneri della sicurezza;:
cronoprogramma di risoluzione considerando anche i tempi necessari per la progettazione;
schema planimetrico risolutivo delle interferenze."
L'ANAS, quindi, con la complicità della Regione Abruzzo, intende realizzare una mini variante che non apporterebbe alcun vantaggio all'abitato di Vasto Marina creando le premesse, guardando al futuro, per la realizzazione di uno dei tracciati presentati e bocciati che si sviluppano sotto l'abitato orientale della Città: una zona ad alto rischio frane.
Portare la Variante dal torrente Buonanotte fin sotto la collina di Montevecchio significa spendere soldi senza risolvere il problema.
Vasto, e va ribadito per l'ennesima volta, vuole una Variante VERA che liberi l'intera costa - dal torrente Buonanotte al torrente Lebba - dall'attuale Statale 16.
Se ne facciano una ragione.
Giuseppe Forte
Consigliere Comunale di Vasto
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