Non ci aveva pensato nessuno, né i centri
di eccellenza del turismo italiano (probabilmente non ne hanno bisogno), né le
località desiderose di emergere o riemergere, che si può “laureare il turismo”: inventarsi un corso di laurea per
acculturare un settore delicatissimo del turismo, già vanto di ogni regione
italiana, ovvero l’ enogastronomia. Ha provveduto a colmare il vuoto
l’Università del Molise, Sede di Termoli! Dal prossimo anno accademico infatti
sarà attivato a Termoli il Corso di Laurea in Enogastronomia e Turismo.
L’ambizioso progetto, nato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra
il Rettore dell’Università molisana, il sindaco di Termoli e di ben sette
comuni costieri, va incontro alle esigenze dei giovani che intendono costruire
un approccio diverso al turismo e innanzitutto a quello regionale. Il nuovo
Corso affiancherà e svilupperà l’esistente Corso di Laurea in Economia
del Turismo.
Un bel segno di vitalità per una
Università abbastanza giovane
che pur soffre l’angustia di una Regione
piccolissima con appena 320.000 abitanti.
A primavera si rinnoverà il Consiglio
Comunale di Vasto: oltre ai tradizionali Piano Spiaggia, Piano Traffico, Piano
Regolatore e quant’altro sarà agitato nei prossimi dibattiti elettorali, non
sarebbe il caso di studiare qualche progetto più ambizioso per rendere il
futuro turistico di questa città più rispondente ai livelli di
professionalità oggi richiesti, ed in campo gastronomico andare al di là del
mese del brodetto, magari programmato a ottobre?
NICOLANGELO D’ADAMO
1 commento:
Ma che ce frega ma ce importa e noi semo quelli, che ja risponnemo n'coro,
avemo il "brodetto" e ce ne freghiamo del resto
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