Nel 1973 Lina Wertmuller utilizzò Mare Majje per una scena del suo "Film d'amore e d'anarchia"
di Lino Spadaccini
Sicuramente molti di voi conosceranno il film e avranno riconosciuto la canzone, ma per me è stata una vera sorpresa. Il film di cui stiamo parlando, dal titolo lunghissimo, come nella tradizione della regista Lina Wertmüller, è “Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle
Il video può essere visto su youtube a questo link http://www.youtube.com/watch?v=tkV1W_4-bjc
Ecco alcuni passi della bellissima canzone:
Mare majje, scur’ a màje
tu sì mmorte e jè che ffacce
mo me sceppe trecce e facce
mo mm’ accèit ‘n goll’ a ttàje.
Rit. Mare maje e scur’a maje
mo mm’accèite ‘n goll’ a ttajje, sciòscia màje!
So a spirdìute,
lu mundàune m’ha lassate,
lu caccìune sembrìabbaje
pe’ la fame mo’ s’arraje. Rit.
Tinghe ‘ngolle ‘na sbirraje
scazz’e nnìute e ppijatàuse
Che la notte s’arisbaje:
vo’ lu puàne e jè ne ll’àje. Rit.
Criste mè, famm’ascì preste
nu muarèite strippilàune,
canda manghe lu mundàune
va la pèchere a ‘ddammaje. Rit.
10 commenti:
Stupenda canzone....
La sentii la prima volta, anzi la vidi in un video teatrale in una tv su un autobus, in un pellegrinaggio, era una raccolta di video di canzoni abruzzesi o vastesi, non ricordo, ma ricordo la canzone... Toccante, poi quando il sacerdote che ci accompagnava nel viaggio, spiegò, almeno per chi non capiva il dialetto stretto, il significato della canzone, quasi mi mettevo a piangere e ricordo feci un percorso con la mente a tutte le scene vere alle quali da ragazzina, (avevo si e no 17 anni all'epoca) avevo assistito... I pianti delle vedove...
Toccante canzone davvero!
DA GIOVANNI MALATESTA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ti invio altri due link di "Mare Majje"
http://www.youtube.com/watch?v=GNHhYFBWqs4
http://www.youtube.com/watch?v=MMq5aXc8wKU
Giovanni Malatesta.
GRAZIE GIOVANNI
La migliore interpretazione la trovate qui, per intensità e accuratezza delle voci:
http://www.dossier.net/gallery/v/abruzzo/mare.mp3.html
Maria, se ti piace così tanto, ed è veramente bella e struggente questa canzone, puoi anche scaricartela.
Seguendo il filo del link dell'amico Giovanni, trovo in rete un commento che dalla Grecia così esprime il suo gradimento:
- ευχαριστω!!!(grazie!)
Gli rispondiamo: sas paracalò (non c'è di che)!
Mediterraneo, mare nostrum!
@ ciccosan
Veramente superba, classica e polifonica, la versione da te indicata...
(ma non capisco come scaricarla, scusa)
Giusfra, in fondo alla pagina link, proprio sotto il piccolo schermo che riproduce il pezzo, c'è una piccola icona sopra il contasecondi che se ci passi sopra il mouse ti dice "download". Clicca è il gioco è fatto.
Scsua Ciccosan, ho visto solo ora e sto scaricando. grazie!
Dall'inizio del coro, sembra proprio la versione che vidi nel video citato sopra....
Tristissima, ma stupenda e struggente.
grazie ancora!
Non so come devo fare.....
Mi è entrata nella mente questa canzone, ed ogni tanto la canto... Avendone parlato tempo fa con mio marito proprio della bellezza e di quanto fosse struggente questa canzone, nonchè del significato (è salvanese, ma il dialetto ora lo capisco più io...)
Comunque sta cominciando a guardarmi strano e un po storto.... Non sò forse dipende dal mio accento che richiama il romanesco, pur non essendo romana... Ma sta canzone, non mi esce dalla mente.... Faccio pure un po di acuto, rigorosamente in falsetto.... La sto storpiando lo so, ma non so come fare a farmela passare dalla mente.
Questa canzone mi sta nell'anima, nei ricordi di sempre.. Un mio zio me la cantava,avendola appresa da mia nonna di Ortona che aveva i cugini a Lu Vaste... Avevo tre anni. La suono ora col mio organetto in una versione struggente. Ho fatto recitare il testo ad un'attrice, col sottofondo del mio strumento, durante uno spettacolo. La porto sempre con me! Grazie!
Il commento precedente è mio. Mi chiamo Roberta
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