ci apprestiamo a vivere una
festività particolarmente sentita per il Nostro Paese.
La seconda con restrizioni, seppur minori, rispetto alla precedente. Come in ogni momento di Festa, ad esso si accompagnano lo svago e, forse, la
riflessione, sul periodo storico che viviamo, sui cambiamenti dei costumi sociali imposti dalle restrizioni, e già ormai radicati, nonché sugli altri che il periodo emergenziale ancora ci potrà chiedere. Sentiamo il dovere, anche in occasione di questa festività, di ringraziare tutti coloro che ogni giorno sono vicini alle persone sofferenti e non solo per ragioni legate all'emergenza sanitaria. Un pensiero particolare lo rivolgiamo ai tanti colleghi giornalisti, che da oltre un anno ci permettono di avere la necessaria informazione, per affrontare la quotidianità, ma con una visione attenta al domani.Alle incertezze del futuro,
però, si oppone la certezza della tradizione della Pasqua e, così, in
un'altalena di sentimenti, la Nostra Associazione, con fiducia e serenità,
rivolge a tutti Voi ed alle Vostre famiglie un sentito augurio di Buona Pasqua,
con la viva speranza di poter tornare presto ad incontrarci.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Vastese della Stampa – 1957
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