di Luigi Medea
“Fratelli, siete familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù”. Con questa frase, tratta dalla lettera di S. Paolo Apostolo agli Efesini, il parroco don Nicola Fioriti ha annunciato ai fedeli
della numerosa comunità vastese la festa di San Marco Evangelista 2021.
La solenne ricorrenza si è svolta nel pieno rigore delle attuali norme anticovid soltanto in modalità strettamente religiosa.
Innanzitutto con un intenso e partecipato triduo di preparazione (22-23-24 aprile), durante il quale sono stati approfonditi i seguenti temi: “Dio ha cura di voi”; “Oltre il dissenso”; “Servi, senza un utile”.
Il 25 aprile, giorno della festività patronale, ci sono stati due momenti particolarmente significativi: in mattinata c’è stata la presenza dell’Arcivescovo Mons. Bruno Forte, che ha amministrato le Cresime; in serata, alle ore 18,00 don Nicola Fioriti ha presieduto la S. Messa solenne, con la partecipazione del diacono Gianmarco Medoro, che ha cantato il Vangelo della Domenica, e con la presenza di due autorità cittadine: il sindaco Francesco Menna e il vice-sindaco Giuseppe Forte.
Particolarmente incisiva l’omelia del parroco sulla figura del Buon Pastore che si prende costantemente cura delle sue “pecorelle”.
Al termine del sacro rito, i fedeli hanno potuto assistere sul sagrato (con i dovuti distanziamenti) ai fuochi pirotecnici.
LUIGI MEDEA
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