Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali, le RSU della NSG Pilkington,
Primo e Bravo e l’Azienda per analizzare la situazione attuale. L’Azienda ha evidenziato che la crisi
che investe l’intero settore auto in Europa è sempre più profonda; numerose case auto hanno
annunciato migliaia di esuberi e si stanno riorganizzando, riducendo le attività produttive e
cambiando le loro strategie di business attraverso il ritardo o la cancellazione di progetti già in fase
di sviluppo.
Il Gruppo NSG sta a sua volta attraversando una crisi altrettanto profonda. La preparazione del
nuovo budget (anno finanziario 2021-22) sta per concludersi, c’è la necessità di ristrutturare costi e
competitività per azzerare le gravi perdite che il business auto ha in Europa, poiché un sistema
produttivo non può più permettersi perdite sul conto economico, i ricavi devono essere superiore ai
costi, queste sono le regole base dell’economia aziendale.
La priorità per il prossimo anno è la
riduzione dei costi fissi e l’incremento della competitività attraverso un miglioramento
dell’automazione degli impianti, aspetto quest’ultimo necessario per prendere nuove commesse e
garantire la continuità lavorativa della fabbrica. Le strutture aziendali dovranno essere
ridimensionate alle attuali esigenze, non come per uno stabilimento che lavora a ciclo continuo. Se
non saranno realizzate azioni di riduzione drastica dei costi e di miglioramento della produttività, i
rischi per il futuro coinvolgeranno tutti.
L’Azienda ha già evidenziato diversi progetti che saranno
analizzati nei prossimi incontri.
La parte sindacale comprende la necessità di migliorare la competitività della fabbrica e ha chiesto
all’azienda di mettere in campo tutte le iniziative volte a contenere i costi fissi, semifissi e variabili
in tutti i settori al fine di tutelare il lavoro a San Salvo. Inoltre, ha ricordato che i lavoratori hanno
già condiviso e contribuito con l’azienda stessa alla realizzazione di un piano industriale per
l’introduzione di nuovi impianti tecnologici che oggi sono condizione necessaria per affrontare le
sfide future che il mercato richiede, soprattutto in questo periodo di pandemia, e che gli stessi
lavoratori sono disponibili ad affrontare questo ulteriore momento critico a causa della contrazione
della domanda per aumentare la competitività del sito.
Tutti insieme dobbiamo lavorare per trovare
gli strumenti interni ed esterni necessari a dare quella continuità aziendale che è il presupposto per
l’occupazione. Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri volti ad affrontare i temi
sopraelencati per gestire il momento difficile e, visti i protocolli sanitari che impediscono
assembramenti, sarete sistematicamente informati sulla situazione aziendale tramite comunicati.
San Salvo, 19 marzo 2021
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