domenica 12 luglio 2020

Alla (ri)scoperta di Vasto: PALAZZO CICCARONE A CORSO DEL PLEBISCITO.

IL PALAZZO CICCARONE A CORSO DEL PLEBISCITO. Qui la folla votò "si" per l'unità dell'Italia.

Il fabbricato ricalca le linee architettoniche in voga nel settecento. In origine apparteneva alla famiglia De Nardis e consisteva in un piano, che nel 1823 venne acquistato da Francesco Paolo Ciccarone.

Dobbiamo al nipote Francesco, autore del volume "Ricordi", se possiamo apprendere dei particolari sulla consistenza dell'edificio.

"La casa allora era assai diversa da quella che è oggi. Tutta la parte che forma l'appartamento di lusso, e cioè la galleria, il salotto verde, lo Studietto e le due
camere da letto, erano veri soffitti adibiti a gallinaio ed a deposito di cose vecchie e ingombranti ...Lungo la scalinata vi erano nicchie ed in una di esse vi era la statuetta di S.Antonio che prima stava sull'altare della Chiesetta e poi fu levata quando la chiesa stessa, che era intitolata a quel santo, fu dedicata a S.Teodoro, in omaggio al corpo santo che l'Arcidiacono De Nardis di Barete aveva fatto venire da Roma. Mio nonno qualche anno dopo costruì le camere che erano soffitte e, sebbene aspramente contrastate dal figlio Silvio, rifece la gradinata come ora si trova... Il resto della casa, che aveva allora una facciata settecentesca, come in parte si osserva ancora nel fianco che sta in via Anelli poi fu trasformata dall'ing. N.M.Pietrocola, toccò agli eredi del De Nardìs e cioè Trecco e Del Greco. La parte toccata a Trecco è ora passata all'erede V. Marchesani e la parte che spettava a G. Del Greco fu ricomperata in parte da mio padre nel 1856 per ducati 1000, una parte da me nel 1927 da Luigi Smargiassi per L. 36.000. Questa casa nella quale si trova una camera a stucchi e con alcova di bello stile settecentesco, era stata già ceduta a mio nonno dai germani Giuseppe e Maria Del Greco dietro vitalizio, con 1'intesa che la cessione non sarebbe avvenuta che alla morte di entrambi..."

Il palazzo fu teatro di un avvenimento che proiettò Vasto nel contesto della proclamazione del plebiscito per l'Unità d'Italia.

Infatti, il 14 ottobre 1860 il Marchese di Villamarina Pes Salvatore, di passaggio a Vasto per andare incontro al Re Vittorio Emanuele, venne ospitato in Casa Ciccarone e, affacciandosi al balcone,venne acclamato da una grande folla osannante al Re, recando sul cappello la scritta SI per l'Unità della Nazione.

Il Direttore Generale delle Poste, Barone Bellelli che al seguito del Villamarina, telegrafò al conte Camillo Benso di Cavour la notizia della manifestazione vastese, con il seguente testo:"Tutta le popolazione di Vasto d'ogni classe con un SI al cappello ha chiamato il Marchese al balcone, applaudendo fragorosamente al Re Vittorio Emanuele ed al suo ministro Cavour. Il Marchese si è fatto ad una finestra della case del maggiore della Guardia Nazionale Silvio Ciccarone, dov'è ospitato, ed ha detto di "ringraziare egli la popolazione a nome del re, promettere a tutti di farsi interprete de' sentimenti di questa cittadinanza vastese verso S.M., la quale entrava in queste province per ridonare la pace, la sicurezza, la libertà. Vittorio Emanuele chiamasi re Galantuomo, coi fatti mostrerà essere tale. Egli se non fosse stato re, sarebbe stato il primo cittadino, un altro Garibaldi, il cui nome suona all'orecchio di tutti lealtà, coraggio, abnegazione. Queste ultime parole hanno riscosso vivissimi applausi al grido di Viva il Re, Viva Garibaldi,Viva Caour,Viva Villamarina. Ho creduto mio dovere riferire questi fatti a S.E. - I1 Direttore Generale delle Poste firmato Barone Bellelli".

L'edificio Ciccarone, nella facciata che guarda Corso del Plebiscito ha il portone d'ingresso decorato ad arco a tutto sesto con quattro finestroni ed altre aperture. Al primo piano tre balconi, in quelle centrale si aprono due imposte con decoro sormontato da cornice. Altri balconi angolari protetti da ringhiera n con una apertura sul fronte e sui lati. Al secondo piano 6 finestroni decorati e tre nelle facciate laterali.

GIUSEPPE CATANIA

1 commento:

Luca ha detto...

Buonasera
Sarebbe possibile avere un commento sul l'edificio adiacente? Quello con la lavanderia Millenuim al piano strada?
Grazie