riceviamo e pubblichiamo
Da Mimì … il ricordo di un bambino degli anni 70
di Stefano Massa
Ci sono luoghi che restano
scolpiti nella memoria di un bambino, e tra i miei c’è “Da Mimì”
Mia madre, Anna Cinquina, era
vastese, e trascorrevamo in famiglia le ferie
a Vasto Marina. Papà e
mamma nel week end andavano a ballare e talvolta mi portavano con loro “Da Mimì”, il locale che il carismatico e vulcanico Zio Mimì Molino gestiva insieme ai figli
Gianfranco, Lino, Pino e Roberto (siamo parenti con la famiglia Molino e tra di
noi c’è sempre stato un rapporto umano
speciale).
Per entrare si doveva scendere da
una scalinata bianca posta al lato della rotonda di Vasto Marina: alla fine delle
scale c’era la cassa, in genere presidiata da Zio Roberto Molino… superata la tenda rossa, si entrava nel club.
“Da Mimì” era un locale
all’avanguardia, come struttura e come sistema di diffusione della musica: sono
passati oltre 45 anni ma ricordo come se fosse ieri la grande pista da ballo
rivestita di mattonelle piccole di colore rosso ruggine, le luci verdi e
rosse che creavano l’atmosfera da club, la musica sempre “alla moda”.
Sulla destra delle scale c’era il
bar, dove si alternavano alla direzione Zio Gianfranco Molino (uno degli eroi
assoluti della mia infanzia, sempre in prima fila nel viziarmi insieme alla
bellissima consorte Maria Camporeale) ed un pragmatico Zio Pino Molino.
Poi c’era Zio Lino Molino,
perennemente con la sigaretta tra le labbra. Era un uomo dall’indubbio fascino
e che evocava molto la figura dell’Humphrey Bogart di Casablanca: lui e Zio Pino Molino soprintendevamo alla sala, e
lo facevano con grande stile e garbo.
La vera magia del locale era la
sala da ballo ampia e concepita genialmente, coperta un pergolato di piante che
garantiva privacy e circolazione dell’aria: nel locale non faceva mai caldo.
I tavoli erano disposti tutti
intorno alla pista da ballo: la musica dal vivo abbinata ad un eccellente
sistema di luci creavano un’ atmosfera
unica.
“Da Mimì” ha rappresentato il “locale delle
feste” per antonomasia: nei miei occhi di bambino restano indelebili le immagini
dei grandi ospiti che si esibivano sul
palco, dei miei genitori che ballavano felici, di serate sempre con un pubblico
di ottimo livello … e di feste che
terminavano inevitabilmente con me addormentato (e riportato a casa in braccio
da papà).
Era un’epoca in cui la bella Vasto era gaudente, spensierata e frequentata da un turismo di qualità.
“Da Mimì” per tanti anni è stato il locale – emblema di Vasto Marina, le sue
feste erano sempre bella “da incorniciare”. Mi piace ricordarlo così.
Stefano Massa
STORIA COMPLETA E COMMENTI PRECEDENTI
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