domenica 26 aprile 2020

"Ci sono luoghi che restano scolpiti nella memoria di un bambino, e tra i miei c’è il Dancing Da Mimì”

ANNI '60: ANCORA ECHI SULLA NOSTRA STORIA DEL DANCING "DA MIMì"



















riceviamo e pubblichiamo
Da Mimì … il ricordo di un bambino degli anni 70
di Stefano Massa
Ci sono luoghi che restano scolpiti nella memoria di un bambino, e tra i miei c’è “Da Mimì”
Mia madre, Anna Cinquina, era vastese, e trascorrevamo in famiglia le ferie  a Vasto Marina. Papà e
mamma nel week end   andavano a ballare e talvolta   mi portavano con loro “Da  Mimì”, il locale  che il carismatico e vulcanico  Zio Mimì Molino gestiva insieme ai figli Gianfranco, Lino, Pino e Roberto (siamo parenti con la famiglia Molino e tra di noi  c’è sempre stato un rapporto umano speciale).  

Per entrare si doveva scendere da una scalinata bianca posta al lato della rotonda di Vasto Marina: alla fine delle scale c’era la cassa, in genere presidiata da Zio Roberto Molino…   superata la tenda rossa, si entrava nel club.

“Da Mimì” era un locale all’avanguardia, come struttura e come sistema di diffusione della musica: sono passati oltre 45 anni ma ricordo come se fosse ieri la grande pista da ballo rivestita di mattonelle piccole di colore rosso ruggine, le luci  verdi  e rosse che creavano l’atmosfera da club, la musica sempre “alla moda”.

Sulla destra delle scale c’era il bar, dove si alternavano alla direzione Zio Gianfranco Molino (uno degli eroi assoluti della mia infanzia, sempre in prima fila nel viziarmi insieme alla bellissima consorte Maria Camporeale) ed un pragmatico  Zio Pino Molino.

Poi c’era Zio Lino Molino, perennemente con la sigaretta tra le labbra. Era un uomo dall’indubbio fascino e che evocava molto la figura dell’Humphrey Bogart di Casablanca: lui e  Zio Pino Molino soprintendevamo alla sala, e lo facevano con grande stile e garbo.

La vera magia del locale era la sala da ballo ampia e concepita genialmente, coperta un pergolato di piante   che garantiva privacy e circolazione dell’aria: nel locale non faceva mai caldo.
I tavoli erano disposti tutti intorno alla pista da ballo: la musica dal vivo abbinata ad un eccellente sistema di  luci creavano un’ atmosfera unica.

 “Da Mimì” ha rappresentato il “locale delle feste” per antonomasia: nei miei occhi di bambino restano indelebili le immagini dei grandi ospiti che si esibivano  sul palco, dei miei genitori che ballavano felici, di serate sempre con un pubblico di ottimo livello … e di feste  che terminavano inevitabilmente con me addormentato (e riportato a casa in braccio da papà).

Era un’epoca in cui  la bella Vasto era  gaudente, spensierata  e  frequentata da un turismo di qualità.
 “Da Mimì” per tanti anni è stato  il locale – emblema di Vasto Marina,     le sue feste  erano sempre bella  “da incorniciare”. Mi piace ricordarlo così.


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