sabato 28 dicembre 2019

VASTO E BASSO CHIETINO SENZ’ACQUA: “POLITICI, SE NON SIETE CAPACI DI TROVARE UNA SOLUZIONE, DIMETTETEVI TUTTI!”

Nicola D'Adamo
Appello del presidente Assostampa Nicola D'Adamo: "L’invito ai politici è  di sedersi “tutti” attorno ad un tavolo e trovare i fondi per la ristrutturazione completa della rete idrica della Sasi. Questa è la priorità delle priorità, l’avete capito?"

Siamo al terzo giorno senz’acqua. Sono le ore 7 del 28  dicembre e le tubazioni del Centro storico di Vasto sono ancora a secco. 
Oramai abbiamo superato i livelli di guardia, ne va di mezzo il futuro di buona parte del Chietino.
Non si possono lasciare cittadini e attività economiche senz’acqua per intere giornate nei momenti clou dell’anno come Ferragosto  e Natale.  I nostri siti e i social sono stati invasi dalle invettive più

feroci.
Quello che la gente non capisce è come mai  la rete metanifera funziona, la rete elettrica funziona, la rete telefonica funziona, per quale motivo la rete idrica è tutta scassata?
Ma la colpa non è dei poveri tecnici che anche in questo caso sono stati sottoposti a ritmi pressanti  per la riparazione della falla. La colpa è dei politici (membri del Governo, parlamentari, consiglieri e assessori regionali e provinciali, sindaci e consiglieri comunali) che se non sono capaci di risolvere il problema  è meglio che diano tutti le dimissioni.  E per tutti  si intende proprio “tutti”: vale a dire quelli di tutti i partiti perché l’acqua non è né di destra  né di sinistra. E’ un servizio essenziale di cui non si può fare a meno.
 Improvvise interruzioni  creano gravissimi disservizi e bloccano l’economia.  Si fermano ospedali,  fabbriche, hotel e ristoranti pieni di ospiti, intere famiglie. Come si fa a parlare di turismo se d’estate manca l’acqua?
Siccome la misura è colma, l’invito a tutti i politici è  di sedersi “tutti” attorno ad un tavolo e trovare i fondi per la ristrutturazione completa della rete idrica della Sasi. Questa è la priorità delle priorità, l’avete capito?
Nicola D’Adamo
Presidente dell’Associazione Vastese della Stampa


1 commento:

Giuseppe Franco Pollutri ha detto...

Concordo, assolutanente. Non è più tempo dei distinguo, dei se e dei ma. A ciascuno il suo, naturalmente, nelle distinte responsabilità e negli assegnati e lucranti compiti.