Presentato
a Palazzo d'Avalos Pârle li Vuašte,
libro di poesie di Nicola Del Casale (1926-1984) impreziosito dalle fotografie
di Giuseppe Galasso.
A
conclusione delle iniziative culturali di Vastophil 2017, ieri sera, presso la
Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, si è svolta la presentazione del volume curato
da Vittorio Del Casale, fratello del poeta Nicola, alla presenza dei familiari
e di un gruppo di appassionati di cultura vastese. Assenti le autorità ed il
grande
pubblico che un evento del genere meritava, probabilmente distratti dalle diverse manifestazioni in giro per la città e dagli acquisti prenatalizi.
pubblico che un evento del genere meritava, probabilmente distratti dalle diverse manifestazioni in giro per la città e dagli acquisti prenatalizi.
Dopo l'introduzione
di Giuseppe Galasso, Tagliente ha ricordato Nicola Del Casale come un vastese e
un poeta autentico. "Questo libro
curato dal fratello", ha sottolineato l'ex sindaco di Vasto, "in qualche modo colma una lacuna e nello
stesso tempo rende giustizia a Nicola Del Casale, perché lo proietta
nell'ambito di quei poeti locali, quei poeti dialettali, amanti delle belle
cose". Una produzione imponente quella di Del Casale, il quale oltre
alle tante poesie dialettali, ha scritto poesie in lingua, ha abbracciato il
teatro, con drammi, commedie e farse, ed ha scritto anche delle canzoni con cui
ha partecipato, ottenendo anche dei premi, in varie manifestazioni canore
abruzzesi.
"La poetica di Nicola Del Casale",
ha continuato Tagliente, "è una
poetica semplice, come è quella di gran parte dei poeti dialettali, dove traeva
ispirazione dalla sua città natale, andando a cercare ispirazione negli anni
della sua fanciullezza, negli anni di una Vasto che lui aveva vissuto da
bambino, di una Vasto dove individuava uno per uno gli aspetti, i luoghi più
importanti di questa città, riproponendo scenette, macchiette, che sono tipiche
di una Vasto dei suoi tempi, che forse già non c'era più".
Vittorio Del
Casale, oltre a proclamare in modo impeccabile alcune sillogie del fratello
Nicola, lo ha ricordato come una persona burbera, una persona che non ammetteva
errori, però era umilissimo e di gran cuore.
Complimenti
a Vittorio Del Casale, a Giuseppe Galasso ed al Circolo Vastophil per l'ottima
iniziativa, con la speranza che il volume possa essere solo il primo di una
serie volta alla riscoperta di Nicola Del Casale, uno dei grandi poeti del
Novecento vastese, degno erede della tradizione dialettale portata avanti da
Luigi Anelli, Gaetano Murolo, Espedito Ferrara e Giuseppe Perrozzi.
Durante
la serata sono stati presentati da Paolo Guglielminetti i volumi Franchigia ed esenzione postate nelle
collezioni tematiche,Tutte le strade
parton da Roma e Letteratura
filatelica e non, oltre al volumetto dedicato al pittore Juan Del Prete.
Nella
stessa giornata sono stati attivati dalle Poste due annulli speciali, il primo
per i 50 anni dell'AVIS ed il secondo dedicato al pittore vastese emigrato in
Argentina Juan Del Prete.
Lino
Spadaccini
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