Ing. Sergio Castellano |
Sergio Castellano, ingegnere, nato a Napoli nel 1949, vive a Vasto da quasi 40 anni.
Ha lavorato dal 1974 al 1979 a Marcianise presso la GTE Telecomunicazioni (ora Siemens) e in seguito a San Salvo presso la SIV (ora NSG/Pilkington). Dal 2003 al 2016 ha gestito una sua piccola società nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.
"Per amore della Verità, ricerca le cause delle disuguaglianze e delle sofferenze nel mondo contemporaneo e promuove soluzioni per il loro superamento", sottolinea nel suo profilo.
Recentemento Castellano ha pubblicato "L'etica esiste ancora?", (Editrice Histonium, 2017) disponibile presso le librerie locali.
Ecco come l'ingegnere presenta il volume nel suo sito.
L’etica esiste ancora?
Introduzione
I temi della corruzione, prostituzione minorile, droga, armi, migrazioni dei popoli, fine vita e fame nel mondo, sviluppati utilizzando la forma letteraria del racconto, sono stati inquadrati nella cornice dell’etica.
I primi due racconti, Il Coma e Fratellandia, sviluppano due situazioni fantastiche, imperniate sul tema della corruzione.
Nel terzo, Socrate e il Condono, ho cercato di immedesimarmi in un giudice che, arrivato all’età della pensione, si pente delle ingiustizie commesse a causa di qualche sua sentenza errata. Tornare indietro, dopo tanti anni, è difficile o forse impossibile. Le persone, ingiustamente condannate in un processo penale o fatte soccombere erroneamente in un processo civile, potrebbero non essere addirittura più viventi.
Il Caffè pagato racconta di un gesto di solidarietà molto diffuso negli anni ’50 a Napoli.
Il Sosia non affronta nessun tema sociale, ma è stato scritto per puro diletto e va letto con questo spirito.
Il racconto, Le scarpette da ballo, affronta il tema della tratta delle schiave minorenni per l’ignobile mercato delle baby prostitute. Mi sono posto il problema di come possa fare una ragazzina a non provare rancore e poi a perdonare i suoi persecutori e i pedofili, che di lei abusano.
Droga e Valzer sotto la pioggia fa vedere come, anche tra gli orrori del traffico della droga, possano accadere storie di amore per il prossimo. La Provvidenza agisce e procura, come mamma adottiva, a due bambini orfani di narcotrafficanti, una donna, ex agente di polizia, che era stata in servizio nell’anti-droga e ridotta in fin di vita proprio dai narcotrafficanti. Storia vera?
Ritorno da Coo è liberamente ispirato a una storia vera. Fernando, il protagonista, era mio suocero. Ho scritto questo racconto affinché il ricordo di quanto accaduto in Italia, dopo il giorno 8 settembre 1943, sia di monito al solo ipotizzare una qualsiasi futura divisione per il nostro amato popolo italiano.
Armi e Barconi rispecchia la mia convinzione che le migrazioni dei popoli abbiano come cause principali le guerre e l’inevitabile commercio delle armi ad esse associato.
Nel racconto, Il colloquio, un medico anestesista rianimatore e un frate francescano commentano il testo della legge sul fine vita, approvata alla camera e in attesa di approvazione al senato
Il Fiume di Lucy tratta il tema della fame nel mondo, che ogni giorno causa anche la morte di 19.000 bambini. La quasi totale indifferenza dei paesi ricchi, che potrebbero utilizzare le tecnologie esistenti e le risorse economiche disponibili per evitare questa infinita tragedia, è definita Eutanasia Passiva di Massa. Il Fiume di Lucy simboleggia, invece, il fiume di solidarietà umana, che sarebbe necessario creare per risolvere questo enorme problema.
Pax Certificate è un racconto in cui è riportata una proposta per la graduale riduzione della produzione delle armi e degli arsenali militari degli Stati e per il totale disarmo nucleare.
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