lunedì 27 novembre 2017

LAUDAZI: PER L’OSPEDALE DI VASTO SUPERARE LE DIVISIONI TRA CATASTROFISTI E NEGAZIONISTI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMOLe problematiche connesse alla riorganizzazione del semi-comatoso presidio ospedaliero di Vasto evidenziano una serie di molteplici interventi da parte di partiti, gruppi ed associazioni territoriali.
È paradossale osservare l’insorgere di posizioni estremistiche tra comitati popolari di lotta da una parte e partiti negazionisti dall’altra. Gli uni sostengono che non c’è più speranza, gli altri invece affermano, piccati, che al “San Pio” tutto va bene.



La verità è che la situazione drammatica è evidente e sotto gli occhi di tutti i cittadini e dei malati che, sulla loro pelle, vedono negato il diritto ad ottenere una sanità equa, efficace e che si faccia carico delle fasce di utenza bisognosa di cure e di assistenza.



Questa considerazione induce – a nostro parere - non a cercare, in maniera sterile, di attribuire le responsabilità, ma semplicemente di vedere come si debba operare per risolvere i problemi che gravano sulle spalle dell’intero territorio. Di certo gli amministratori comunali di Vasto portano sulle loro spalle l’obbligo di indicare una strada chiara che superi la cronica inefficienza della Direzione Asl2 Lanciano-Vasto-Chieti e che possa alleviare le pene ed i bisogni della popolazione ridotta allo stremo e che oggi non ha a disposizione servizi.



Dispiace che, nel Comitato di lotta per la difesa del “San Pio”, non sia stata annotata la presenza di nessun amministratore comunale di Vasto, mentre che siano state presenti tutte le amministrazioni dei paesi che confinano con la nostra città (San Salvo, Cupello, Monteodorisio, Villalfonsina, Casalbordino).




Noi de “Il Nuovo Faro” diciamo: è il momento di superare le polemiche, rivendicando il ruolo di Centro di un comprensorio di oltre 100.000 abitanti, partecipando compatti ad una azione di rilancio che appare indispensabile per recuperare a vivibilità le prestazioni sanitarie dell’intero Comprensorio vastese, mortificato da venti anni di incuria e di approssimazione.

Per quanto ci riguarda siamo pronti a sostenere tutti quelli che vorranno farsi carico di questo disagio.





FIRMATO

Edmondo Laudazi

“IL Nuovo Faro”

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