Un gruppo di persone, formatisi coi valori democratici e partecipativi, avvertono come rischiosa per la tenuta del Paese la crescente disaffezione elettorale, di militanza e di dibattito politico e, per
questo, si associano tra di loro e costituiscono un'associazione che combatta, sia pure nella propria dimensione localistica, la disaffezione elettorale e di militanza, allo scopo di suscitare il dibattito dove e quando non c'è e di vivacizzarlo nelle flebili occasioni dove c'è. L'associazione ha nel suo nome la nostra Regione, perché in essa i promotori vivono e lottano ed ancor più perché in Abruzzo é crescente la disaffezione dalla politica e, quindi, la crescita dei problemi concreti delle persone colpevolmente lasciate sole e periferiche. L' Associazione ha nel suo nome i termini vivo/a come auspicio a che l’Abruzzo non si arrenda al declino democratico ed economico. L' Associazione è aperta e per questo si occuperà di problemi come la moralita' pubblica, la salute dei cittadini, la viabilità disastrata, il lavoro perduto dagli adulti e mai avuto dai giovani e dei tanti problemi derivanti dalle ingiustizie sociali. Infatti, la società moderna può dirsi VIVA solo se è giusta.
questo, si associano tra di loro e costituiscono un'associazione che combatta, sia pure nella propria dimensione localistica, la disaffezione elettorale e di militanza, allo scopo di suscitare il dibattito dove e quando non c'è e di vivacizzarlo nelle flebili occasioni dove c'è. L'associazione ha nel suo nome la nostra Regione, perché in essa i promotori vivono e lottano ed ancor più perché in Abruzzo é crescente la disaffezione dalla politica e, quindi, la crescita dei problemi concreti delle persone colpevolmente lasciate sole e periferiche. L' Associazione ha nel suo nome i termini vivo/a come auspicio a che l’Abruzzo non si arrenda al declino democratico ed economico. L' Associazione è aperta e per questo si occuperà di problemi come la moralita' pubblica, la salute dei cittadini, la viabilità disastrata, il lavoro perduto dagli adulti e mai avuto dai giovani e dei tanti problemi derivanti dalle ingiustizie sociali. Infatti, la società moderna può dirsi VIVA solo se è giusta.
I promotori Abruzzovivo:
Angelo Bucciarelli; Emilia Cieri; Camillo D'Amico; Giuliano Di
Rito; Orazio Di Stefano; Alfonso Di Tullio; Cinzia Gabriele; Peppino Gattafoni;
Domenico Giuliani; Gabriele Marchese; Raimondo Pascale; Domenico Tondodimamma
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