Al via la XV edizione di "IncontrArti. Le Proposte del Premio Vasto" con la mostra allestita alle Scuderie di Palazzo Aragona, dedicata all'età adulta.
"Tempi adulti" è infatti il titolo della mostra curata da Daniela Madonna, con la direzione artistica di Bruno Scafetta, che prosegue il filone tematico incentrato sui tre periodi che caratterizzano
l'esistenza umana: l'infanzia, la gioventù e l'età adulta.
A fare gli onori di casa, l'Avv. Roberto Bontempo, Presidente del Premio Vasto, il quale ha elogiato il ruolo dei giovani artisti emergenti che hanno già dimostrato attraverso le loro iniziative, di avere delle qualità, dei numeri da tenere nella debita considerazione e che potranno trovare ulteriore consolidamento negli anni a venire.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al sindaco Luciano Lapenna, a conclusione del suo incarico, per tutto quello che ha fatto di positivo per il Premio Vasto, nei dieci anni di mandato.
Daniela Madonna ha spiegato la modalità di scelta dei partecipanti, attraverso la selezione di chi ha risposto al bando di concorso, in base all'attinenza al tema, ed alla freschezza della loro produzione. "In questi quindici anni", ha sottolineato la curatrice della mostra,"tanti artisti sono passati attraverso questa manifestazione, alcuni che chiamavamo emergenti sono emersi da un pezzo e sono presenti nelle maggiori gallerie italiane, per cui per noi è stato un grande onore ospitarli e aver ricevuto anche la loro amicizia.
L'età adulta, il tema di quest'anno", ha proseguito Daniela Madonna, "è la fascia più complessa da analizzare, anche perché come scrivono i più grandi esperti nel campo della psicologia e della sociologia, ormai l'età adulta occupa la parte più grande fascia della vita dell'uomo: la vita media dell'uomo si è allungato e, pertanto, ci ritroviamo ad essere adulti a lungo, nella migliore delle ipotesi. C'è parso opportuno unificare sia la maturità piena, quella della costruzione della famiglia, l'affermazione nel campo del lavoro, l'orientamento in campo sociale e dell'impegno, e sia la fase in cui ci si ritrova soli, nella senilità, non vecchiaia, perché la persona cresce fino all'ultimo dei suoi giorni: non c'è più l'idea di un declino nella vita dell'uomo, ma una crescita continua".
Il sindaco Luciano Lapenna ha ricordato quello che l'Amministrazione Comunale ha fatto per il Premio Vasto, innanzitutto dandogli una sede, le Scuderie di Palazzo Aragona, un palazzo che deve essere sempre più un palazzo della cultura e delle esposizioni. Lapenna si è soffermato anche sul futuro del Premio, l'anno prossimo, infatti, cade il cinquantesimo, una data importante che richiede uno sforzo grande da parte di tutti:"Deve essere un grande impegno che vede tutti d'accordo: destra, sinistra, centro, Regione, Provincia, e ci si deve lavorare da adesso. Noi faremo sicuramente la nostra parte in un modo o nell'altro, perché ci crediamo in questa cosa, in un grande appuntamento che vede l'intera cittadinanza mobilitata per questo risultato finale".
Ad approfondire l'età adulta, attraverso il linguaggio della pittura, della scultura e della fotografia, dodici artisti provenienti da varie regioni italiane: Erika Azzarello, Roberta Baldaro, Domenico Bindi, Alessandra Carloni, Jessica Ferro, GolsaGolchini, Vanni Macchiagodena, Nunzio Paci, Antonio Pallotta, Gabriella Sirignano, Monica Spicciani e Ricardo Aleodor Venturi.
La mostra, con ingresso gratuito, potrà essere visitata fino al prossimo 3 luglio, dalle ore 17.30 alle ore 21.00. A "Tempi adulti"seguirà, nella stessa sede, il 49° Premio Vasto d’arte contemporanea, a cura di Silvia Pegoraro, intitolato "Archeologie a venire. Metamorfosi dell’antico e del classico nell’arte contemporanea".
Lino Spadaccini
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