lunedì 30 maggio 2016

Personaggi: F.Paolo della Penna esiste. Ed è anche famoso, ma non a Vasto!


L’anno scorso abbiamo evidenziato il fatto che esisteva una via a Vasto intitolata a F. Paolo Della Penna, personaggio forse inesistente.
Difatti il nome era (ed è) totalmente sconosciuto agli storici della città, non riportato in nessuna delle storie patrie (sempre ricche di liste di personaggi illustri, anche minori). Abbiamo chiesto notizie agli esperti locali, ma nessuno ci ha saputo dare indicazioni, abbiamo cercato di avere dal Comune la delibera, ma non è stato possibile rintracciarla.

Nel dubbio abbiamo ipotizzato che forse era stata sbagliata qualche trascrizione della delibera in fase realizzativa dell’intitolazione della strada. Anche perché quella zona era dedicata totalmente ai pittori locali del ‘900. Volevano forse indicare un altro pittore?

E invece no. Dopo qualche mese dalla pubblicazione dei nostri articoli, abbiamo appreso da due nipoti del personaggio (uno dagli Usa, l'altra da Roma) che F. Paolo Della Penna è esistito ed è stato anche un importante personaggio del mondo accademico italiano. Noto però con il solo nome “Francesco”. E ci hanno segnalato anche alcuni elementi biografici.  
Francesco della Penna

Il prof. Francesco della Penna, nato a Vasto nel 1886, infatti è stato uno straordinario professore di ragioneria alla Sapienza di Roma, nonché preside della Facoltà di economia dell’ex Università Internazionale degli studi Sociali Pro Deo (attuale Luiss). Uno dei pochi nomi che hanno fatto la storia della Ragioneria in Italia.


Resta un mistero il fatto che un personaggio di tale livello non venga per nulla citato dalle numerosissime pubblicazioni di storia locale! Mentre su chi ha fatto la proposta di intitolazione un indizio c'è. Probabilmente è stato il prof. Angelo Cianci (classe 1911), direttore di Vasto Domani, che ha studiato economia a Roma e, come abbiamo successivamente appreso,  ha collaborato con il prof. Della Penna.

Il giornale “L’Ora dell’Azione “ negli anni ’60 ha pubblicato i curriculum dei presidi di Facoltà dell'Università Internazionale degli studi Sociali Pro Deo (attuale Luiss)
Ecco cosa ha scritto su Della Penna.

Francesco della Penna preside della Facoltà di Scienze Economiche e Commerciali
Nato a Vasto (provincia dì Chieti) il 21 luglio 1886, si è laureato in Scienze economiche e commerciali a Torino nel 1909 e si è abilitalo ali'insegnamento della Ragioneria nel 1912 presso la R. Scuola Superiore di commercio di Venezia, nel Magistero di Fabio Besta.
Venne immediatamente chiamato dal Ministero della Pubblica Istruzione all'Istituto tecnico “Leonardo da Vinci” di Roma; l’anno dopo fu inviato all'Istituto tecnico “Germano Sommeiller” di Torino e nel successivo 1914-15 venne richiamato al “Leonardo da Vinci” di Roma.
Chiamato alle armi nel 1917, fu inviato in Libia.
Nell'anno accademico 1918-19 fu assunto quale assistente di ruolo presso la Cattedra di Ragioneria dell'Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Roma, dove rimase fino alla morte dei titolare della Cattedra stessa avvenuta nel luglio dell’anno 1930.
Nello stesso anno accademico 1918-19 e presso l'Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Roma, fu incaricato dell'insegnamento della Ragioneria generale in uno dei corsi accelerati per studenti militari smobilitati.
Negli anni accademici 1924-1925 e 1925-26 insegnò Ragioneria nella Università libera della cooperazione di Roma. Negli anni accademici 1926-1927 e 1927-28 insegnò “Organizzazione amministrativa e contabilità delle aziende industriali” nella Regia Scuola di Ingegneria di Roma.
Nel 1932 conquistò per pubblico concorso la Cattedra universitaria e fu chiamato a insegnare Ragioneria nella Regia Università degli Studi di Catania dove rimase fino all'anno accademico 1835-36.
Dall'anno accademico 1836-37 è stato chiamato alla Cattedra di Ragioneria dell'Università degli Studi di Roma.
Nell'anno accademico 1948-49 è stato chiamato a insegnare Ragioneria generale e applicata nella Università Internazionale degli Studi Sociali e a coprire la carica di Preside della Facoltà di Scienze Economiche e Commerciali.
Ha fondato e diretto, in collaborazione, la “Rassegna delle Scienze economiche e commerciali”.
Ha fondato e diretto la rivista “La Ragioneria”.

Dal sito dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale, apprendiamo inoltre quanto segue sulla facoltà di Economia a Roma:
http://www.aidea2013.it/docs/425_aidea2013_le-nostre-radici.docx
Nel 1936 il corso di Ragioneria Generale ed Applicata fu affidato a Francesco Della Penna, allievo di Alfieri. Anche questo studioso, pertanto, è riconducibile alla scuola di Besta, sebbene egli sia stato un allievo di seconda generazione. L’influenza delle teoriche di Besta su Della Penna è ravvisabile, a titolo di esempio, nel suo grande interesse per gli studi di storia della ragioneria. Infatti, nel 1939-40 Della Penna nominò Federigo Melis suo assistente per la cattedra di Ragioneria Generale ed Applicata, affidandogli lo svolgimento di un corso relativo a “Letture storiche di ragioneria”. In tal modo egli aprì gli studi accademici anche alla parte storica della disciplina contabile della ragioneria.
Bisogna ricordare che lo studioso svolse anche rilevanti attività professionali: infatti fu revisore dei conti in molte grandi società nazionali.

Numerose sono le pubblicazioni del prof. Della Penna, tra cui I fondamenti della Ragioneria (1931) e i due volumi di Le Istituzioni Contabili (1940),   che riportano al'inizio due pagine con le opere dello stesso autore fino a quel momento (v. foto a piè di pagina). Ma Della Penna ha scritto molto altro, specialmente sul dibattito intorno alla evoluzione della disciplina da "Ragioneria" a "Economia Aziendale".

Chiediamo pertanto alla famiglia di farci avere materiale idoneo a ricostruire una biografia completa di Francesco della Penna (con la "d" minuscola) , il suo pensiero economico, la lista delle sue numerose opere dopo il 1940.

Chiediamo anche al Comune di aggiornare la segnaletica con la dicitura "Francesco della Penna" (il nome Paolo, il professore  non l'ha mai usato ed ha tratto anche noi in inganno).

L'obiettivo che vorremmo cogliere è di ricollocare nella dimensione che merita un illustre personaggio della nostra Vasto.

Noi il primo passo l'abbiamo fatto.

 Nicola D'Adamo 










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