A Poggiofiorito è nato Tommaso Coccione, il poeta della fisarmonica che ha mandato in visibilio mezza America con il vibrante spasimare della sua tastiera, da essere acclamato "mille dita". A Poggiofiorito i figli Vincenzo e Camillo, cultori della musica e della poesia. Vincenzo ha pubblicato un volume di liriche musicali "Paese bbelle mè" (ispirato ad una poesia di Luciano Flamminio poeta di San Vito Chietino), con un sottotitolo "Vulesse cantà" (da una poesia del fratello CamiIlo),
Ora Vincenzo Coccione ha voluto pubblicare un volume dal titolo "Breve storia della mia vita", da cui scopriamo che l'Autore è stato sindaco di Poggiofiorito dal 1964 al 1985 e poi
consigliere comunale fino al 1990. Una rassegna personale che è, soprattutto, la memoria di un vissuto legato glorie trascorse sin dalla fanciullezza, con i ricordi degli avi, le vicende sopportate durante l'ultima guerra, la prima fisarmonica a 18 anni, le esperienze lavorative a Monaco di Baviera, il ritorno al paesello natio, fino all'elezione a Sindaco di Poggio- fiorito nel 1964 con le esperienze amministrative e le realizzazioni delle opere pubbliche e poi, negli anni '70 la nomina a giudice popolare alla Corte di Assise di Chieti, la partecipazione al Festival internazionale del folclore. Un personaggio poliedrico, travolto, suo malgrado in un processo a suo carico per presunti gravi reati, da cui è stato assolto perché "il fatto non sussiste". Esperienze che ha dovuto subire con stoica rassegnazione. I vincoli di amicizia con i politici d'Abruzzo immortalati nei giornali, l'inaugurazione del Palazzo Comunale da lui realizzato nel 1983 e le numerose altre opere di cui si ha realtà nel paese tra il 1965 e il 1985 promosse e attuate da Vincenzo Coccione. E ancora la istituzione dell'Associazione Culturale Corale Tommaso Coccione ed i successi documentati da memorabili foto in volume. E ancora le rappresentazione della "Festa della vita - scena agreste di matrimoni" di cui sono autori Camillo e Vincenzo, con i canti interpretati dal Coro di Crecchio diretto da Rosanna Meletti . (video)
video
La creazione negli anni '80 del "Museo delle Arti" che ha raccolto anche spartiti musicali, libri, foto di corali dal 1928 e di molti cittadini di Poggiofiorito.
Vincenzo Coccione è autore di più di mille canzoni (di cui 500 con il fratello Camillo), musicando testi di oltre 60 poeti regionali, la cui produzione è raccolta in 6 volumi folcloristici e in tre raccolte di ballabili.
Un esponente della cultura abruzzese, Vincenzo Coccione, che ha contribuito ad esaltare il patrimonio d'arte e di cultura con dedizione e passione,lasciando alle giovani generazioni un retaggio di onorabilità e di orgoglio legati alla millenaria civiltà delle genti d'Abruzzo.
GIUSEPPE CATANIA
1 commento:
Voglio ringrazia il Giornalista Nicola D'Adamo per questo articolo che ho trovato dopo due anni su internet e naturalmente il Giornalista Giuseppe Catania che ci ha sempre onorato con la sua presenza alle varie manifestazioni realizzate dall'Associazione Culturale T.Coccione di Poggiofiorito Sentitamente ringrazio Vincenzo Coccione
Posta un commento