martedì 29 marzo 2016

Poggiofiorito: PAESE BBELLE ME' di Vincenzo Coccione, testimonianza d'amore per l'Abruzzo intero

Poggiofiorito, ridente centro della provincia Teatina, dalle antiche tradizioni culturali, patria di Tommaso Coccione - "un artista di raro talento di cui il mondo culturale abruzzese è ancora debitore di adeguato giusto riconoscimento" come rileva Francesco Paolo Santacroce - ha ispirato poeti e musicisti di ogni tempo.
Di questo inestimabile patrimonio, meritevole di essere riscoperto e tramandato alla posterità, Vincenzo Coccione, erede delle glorie paterne, unitamente al fratello Camillo, ha voluto perpetuare la memoria condensandola in un ricco e pregiato volume "Paese bbelle mé - Vulesse cantà" (Edigrafital), che non vuole essere solamente una dedica alla terra natia, bensì un'autentica raccolta enciclopedica, peraltro arricchita da inedite riproduzioni fotografiche e di testi poetici e musicali composti dai più noti e celebrati autori d'Abruzzo, che hanno ispirato e contribuito al successo delle composizioni
stesse, accuratamente trascritte dal M° Corrado Morisi.
 La raccolta, precisa Vincenzo Coccione, "contiene 12 brani di mio padre Tommaso Coccione, poiché rappresentano la bellezza, la sensibilità e la dolcezza del suo genio musicale, canti meravigliosi che hanno contribuito a sviluppare nel mio animo, la passione e l'amore per la nostra terra ed il nostro folklore".

Il volume, circa 450 pagine, arricchito dalla presentazione di F. Paolo Santacroce e Nicola Fiorentino, è pubblicato dalle edizioni dell'Associazione Culturale Tommaso Coccione di Poggiofiorito e si fregia di bozzetti realizzati dal prof. Gabriele Orlandi. Reca un profilo biobibliografico del M° Tommaso Coccione e dell'autore che ha composto oltre 150 canzoni e realizzato con il fratello Camillo, l'Associazione Pro Loco e Culturale Tommaso Coccione, di cui è Presidente e che organizza da oltre dieci anni, il Concorso di Poesia Dialettale Abruzzese intitolato al posta poggese "Tommaso Di Martino", e due concorsi nazionali di composizione ed esecuzione per fisarmonica, dedicati a Tommaso Coccione.

Peraltro, Vincenzo Coccione ha realizzato a Poggiofiorito il Museo delle Arti e del Folklore Abruzzesi, che raccoglie spartiti musicali di canti abruzzesi, testi poetici, immagini paesaggistiche, storiche, letterarie, e il Museo della Civiltà contadina corredata da attrezzi, documenti e foto d’epoca. Un prezioso scrigno di elevato interesse culturale, meritevole d'essere mostrato e valorizzato quale esempio di sensibilità e di amore; quale ulteriore manifestazione di affetto per l'arte che l'Abruzzo vanta e che Poggiofiorito, piccolo centro di provincia, riesce ad esprimere con sincera dedizione da parte da un poeta ed un musicista di talento, quale è Vincenzo Coccione.

Giuseppe Catania





Poggiofiorito 

Ridente, ameno luogo, assai gradito, 
ove natura esalta l'armonia, 
regno di canti, suoni e poesia, 
terra di sogni sei, Poggiofiorito. 

Da te s'irradia al mondo la canzone, 
che un dì Tommaso, vivida compose, 
ed or Vincenzo, in note sì virtuose, 
ricalca con Camillo, tra i Coccione 

figli geniali di virtù preclare. 
Qui s'ode il canto della nostalgia, 
sbocciato dalla fervida passione 

dei due fratelli, che la tradizione 
affidano al futuro, perché sia 
memoria della gloria familiare. 

Giuseppe Catania 

28/11/99






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