Dopo
l'interpretazione nell'ottava puntata di Squadra
antimafia 7, dal titolo "Il
medico", andato in onda lo scorso novembre su Canale 5, dove ha
interpretato il ruolo di Marco Missiroli, responsabile del centro antiviolenze
di Catania, Luigi Di
Pietro questa sera tornerà sul piccolo schermo, questa volta su Rai Uno, per un'altra fiction di grande successo: Don Matteo 10.
Pietro questa sera tornerà sul piccolo schermo, questa volta su Rai Uno, per un'altra fiction di grande successo: Don Matteo 10.
L'episodio
che lo vedrà tra i protagonisti di puntata è il secondo, dal titolo "CamMom" (14° episodio della decima
serie), incentrato sul leader di un gruppo di giovani bulli picchiato a scuola.
In
quest'ultima edizione, iniziata colbotto, con un audience di quasi dieci
milioni di spettatoriregistrato in occasione della prima puntata, protagonista
indiscusso è ancora una volta il parroco di Spoleto, don Matteo, impersonato da
Terence Hill, con a fianco il maresciallo Cecchini (Nino Frassica), sua
nipote Lia (Nadir Caselli), il capitano Giulio
Tommasi (Simone Montedoro), Natalina e Pippo, Laura e Tomàs.
Tra
delitti, misteri, lacrime, ma anche tante risate, romanticismo e allegria si
sviluppa questa nuova serie di Don Matteo,
capace di regalare, episodio dopo episodio, nuove emozioni ai milioni di
spettatori che ogni giovedì sera rimangono incollati davanti al televisore.
Oltre
alle due fiction di successo, Luigi Di Pietro ha già lavorato per la TV nel
2014 in In treatment 2, per la regia
di Saverio Costanzo (Dialogue Coach). Molto intensa invece l'attività teatrale
che lo ha visto, solo nel 2015, recitare in Lettera
a Messer Francesco degli Albizzi, per la regia di Francesca Macrì, in Nozze di sangue di Federico Garcia
Lorca, e neIl soldatino di stagno,
entrambi diretti da Enrico Petronio, ed ancora neIl gabbiano per la regia di Fabiana Iacozzilli.
Molte
altre le recitazioni di spessore, in oltre quindici anni di carriera, come ne Il Misantropo di Molière (2014), in una
rilettura moderna messa in scena da Adriano Marino, con protagonista l'altro
attore vastese Pietro Bontempo, Vita di
Edoardo II d'Inghilterra di Bertolt Brecht (2013),Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (2013), entrambe
per la regia di Andrea Baracco, ed il Cyrano
de Bergerac (2012-2013), nella parte di Lignere, per la regia di Alessandro
Preziosi.
Per
quanto riguarda il cinema, l'attore vastese ha recitato nel 2009 in Feisbum, nell'episodio Gaymers, per la
regia di Emanuele Sana, ed in cinque cortometraggi: Spike on spike (per Sreaight 8 Londra 2006), Il funerale di Fibonacci (2007), Articolo 28 (2009), Being
William Shakespeare (2015) e Ménage à
trois (2015) scritto e diretto da Emanuele Daga.
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