martedì 5 gennaio 2016

Tutto pronto per la "Pasquetta", il tradizionale canto per l'Epifania

Stasera sera, vigilia dell’Epifania, torna il rito della Pasquetta per le vie della città.
Seguendo un'antica tradizione, diversi gruppi di cantori, muniti di fisarmoniche, chitarre, tamburelli e altri
strumenti arrangiati, si riuniranno e andranno in giro per la città, per intonare il canto beneaugurale della Pasquetta.
Lo scopo principale della serata è quello di portare un po’ di allegria tra la gente ma, anche di andare in giro per i negozi e chiedere i “doni”, perché, come afferma il testo della canzone, “Noi di qui non ce ne andremo se di doni non ne avremo”. I negozi più ambiti sono le macellerie e gli alimentari (“Date a noi un gallinaccio, o salsicce, o sanguinaccio. O prosciutto e mortadelle, o buon cacio o scamorzelle”), ma anche qualche famiglia che tiene particolarmente a questa bella tradizione e accoglie i cantori con la tavola imbandita di prelibatezze.
La comitiva del "Cavaliere", guidata dai figli del mai dimenticato Enzo Ronzitti e dal Capitano, Tonino Di Santo, si ritroverà intorno alle 18 in piazza San Pietro.
Il gruppo storico "Vasto com'era", come di consuetudine si esibirà intorno alle 18,30 nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, davanti le telecamere di TRSP, e verso le 19 in piazza Diomede. Dal cielo si uniranno al coro due personaggi fondamentali che quest'anno sono venuti a mancare: Sergio De Guglielmo e Gino Pierabella.
Il gruppo del Coro Polifonico Histonium, diretti dal M° Luigi Di Tullio, si ritroverà alle 19,30 davanti la Cattedrale di S. Giuseppe, mentre altri gruppi spontanei non mancheranno di portare un po' di sana allegria per le piazze vastesi.
 Lino Spadaccini




1 commento:

Unknown ha detto...

Sarebbe gradita una registrazione del canto, per noi forzatamente assenti