Il Pastore della Diocesi ha sviluppato, durante la sua omelia, tre importanti argomenti: la Risurrezione di Gesù; la vita eterna; la Comunione dei Santi.
La Risurrezione di Gesù, ha esordito Mons. Forte, ci dice che Gesù è veramente il Figlio di Dio e che anche noi un giorno risorgeremo. Se Cristo è risorto, quindi, possiamo essere suoi amici.
La vita eterna, ha poi continuato il vescovo, è la vita piena, quella bella, senza lacrime. Chi crede in Gesù ha la vita eterna, la quale si può gustare già durante il nostro cammino terreno, vivendo la gioia e l’amore di Dio.
Infine, il Vescovo ha sottolineato che tutti coloro che hanno amato Gesù e il prossimo, dopo la morte, vanno a vivere la vita divina e costituiscono la Comunione dei Santi. Ed ha concluso, rivolto soprattutto ai ragazzi, tutti seduti per terra, davanti alla mensa eucaristica: “Ricordatevi che avere Gesù per amico significa avere tanti altri amici in cielo: i santi, che ci proteggono”.
Significativa è stata, pertanto, la preghiera comunitaria che, al termine del sacro rito, mons. Forte ha fatto rivolgere al santo, di cui ciascuno porta il nome, per ottenere da Lui aiuto e protezione.
LUIGI MEDEA
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