mercoledì 19 febbraio 2014

Cultura: perchè fare una "parata" alle 11 del mattino?

SCUOLA CIVICA TEATRO ROSSETTI E DINTORNI 
E' stato solo chiesto un foglio excel (come dice Renzi) con la tabellina dei costi 
Il consigliere Davide D'Alessandro ha chiesto nei giorni scorsi i documenti relativi ai costi delle Istituzioni culturali. Gli è stato risposto che il Comune ha 60 giorni di tempo per dare i documenti ad un consigliere, così almeno è stato riferito dall'interessato. Il giornalista-consigliere si è ricordato della vecchia tecnica giornalistica che consiste nell'assunto: "io intanto sparo la notizia e tu mi corri dietro". E così è stato: quotidianamente sono volate cifre di tutti i tipi, vere, non vere, nessuno lo sa.
Stamattina alle 11 la parata dell'Amministrazione Comunale con tutti i responsabili della cultura per contrastare la campagna di D'Alessandro.
Non per parlare di costi, ma della validità delle iniziative.Un modo sbagliato di affrontare il problema perchè  le iniziative culturali devono rimanere, dello stesso livello, ma essere realizzate con meno soldi. ("Il Comune non ha una lira", dice sempre il Sindaco). Questa è la sfida.
I vastesi  stamattina si aspettano una risposta sulle cifre citate da D'Alessandro: se è vero che ogni ragazzo che va alla Scuola Civica Musicale i cittadini lo devono finanziare con 1.400 euro all'anno; se è vero che ogni spettatore che va al Teatro Rossetti la collettività lo deve finanziare con 500 euro all'anno, mentre lui paga solo 100 euro.(i totali sono 120.000 euro di costo e 20.000 euro d'incassi).
Se tali cifre sono vere forse è il caso di riorganizzare il settore, senza intaccare il livello culturale delle iniziative prodotte. Bisogna solo fare le cose in modo diverso, facendo un po' i conti con la realtà.
nda