Esprimere la propria opinione in Italia non è un reato: dico la mia sulla tassa di soggiorno.
Si sta scatenando un inutile dibattito sul fatto che i Comuni a corto di soldi stanno cercando di far pagare i servizi del turismo a chi ne usufruisce. Allego i link di 4 comuni a caso, dove si paga la tassa di soggiorno: Fregene (Fiumicino), Rimini, Viareggio, Jesolo.
http://www.fregeneonline.com/Ultime/tassa-di-soggiorno-al-via-da-domani.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/rimini-tassa-di-soggiorno-dal-1-ottobre-lira-degli-albergatori-e-nostra-rovina/368628/
http://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/2012/07/25/749279-tassa-di-soggiorno.shtml
http://www.comune.jesolo.ve.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4134
Questo per dire che il dibattito è nazionale e che i comuni comunque procedono per la loro strada anche perchè se non lo facessero, dovrebbero tassare di più la collettività intera per pagare le spese per il turismo.
Anche se poi a trarne beneficio sarebbero solo gli operatori del turismo (albergatori, ristoratori, balneatori ecc.) e del commercio.
Ma l'impiegato statale, l'operaio della fabbrica, il piccolo imprenditore che fa meccanica di precisione o altro, i pensionati ecc., che hanno già tanti problemi, non sono più d'accordo a coprire tali spese.
D'altronde cosa c'entrano loro con la partecipazione alle fiere del turismo, con il costoso cartellone delle manifestazioni estive per i turisti, con la pulizia della spiaggia e così via?
Tali spese o vengono coperte dai turisti o dagli operatori del settore. Dallo Stato non arriva più nulla, dalle tasche dei cittadini nemmeno.
NDA
3 commenti:
Paragonare una gara di Go kart ad una di Formula Uno mi sembra una forzatura. In ogni caso il problema non è la tassa in se ma il "come si spenderanno i denari riscossi".
Non mi sembra che il "Municipio" abbia presentato un "progetto".
Caro NDA
mi permetto di dissentire dal tuo articolo. Non possiamo paragonare il potenziale turistico di Vasto con Fregene, Rimini, Viareggio Jesolo. Parliamo di città turistiche che sono vicine a città come Roma, Bologna, Firenze e Venezia e non solo, hanno una fama a livello che oltrepassa le Alpi e hanno una clientela ad alto profilo per i quali la tassa non incide sulle scelte. Occorre capire se per i nostri potenziali clienti questa tassa è più o meno marginale? Questo richiede di capire se la maggioranza dei nostri turisti quale peso danno a questa tassa e se può essere causa di disaffezione e scegliere altri lidi senza tassa di soggiorno.
L’economia non opera a camere stagne, si, gli operatori del turismo (albergatori, ristoratori, balneatori ecc.) e del commercio hanno dei vantaggi immediati, ma dei rivoli di denaro fresco arrivano anche alle altre attività produttive locali. Se incrementano i turisti ci sarà maggior bisogno di prodotti, speriamo locali, e di servizi. Gli unici esclusi siamo noi pensionati, ma abbiamo dei figli che potrebbero trarre vantaggi anche se non coinvolti direttamente nel turismo.
Il vero problema è di impostare una seria politica turistica non con delle sensazioni ma con dati e analisi su cui poi decidere. Poi non possiamo far incancrenire problemi come la passeggiata di fronte alla sirenetta e l’accesso alle varie calette che vanno dalla spiaggia a Punta Penna. Non dimentichiamo che a S. Nicola è stato costruito un ampio parcheggio ma non c’è l’accesso al mare se non per amanti del rischio. Segnalato personalmente ad un notabile del Sel che sembra solo interessato a proiettare il suo discendente nelle alte sfere del partito.
Speriamo di aprire un dibattito costruttivo sulla necessità di una politica turistica e industriale. Chiedo troppo?
Non penso che la tassa di soggiorno delle 4 città riportate come esempi, sia poco avvertita dai turisti perchè loro sarebbero di alto profilo. Rimini in particolare è sinonimo di vacanze di famiglie con prole numerosa, di torme di giovani che vogliono stordirsi di serate nelle numerose discoteche sul lungomare.
E' però vero che in quei posti non ha fatto scalpore l'introduzione di questo balzello.
Secondo me la spiegazione sta nella qualità e quantità di servizi, divertimenti, accoglienza in generale di quei posti che rende questa tassa accettabile.
Amo la mia città direi in modo fanatico, ma non c'è paraganone con Jesolo Bibione Lignano-Sabbiadoro.
Ho citato località sul nostro mare e di una zona costiera che è il cul de sac dell'Adriatico, senza contare la concentrazione di attività estrattive e di raffinazione, che tuttavia non impediscono di fare il pieno ogni estate.
Chiediamoci perchè le famiglie non si spaventano di andare su quelle spiagge e fare bagni in un mare dove si riversa il Po e ospita il famigerato Porto Marghera.
Forse perchè una corretta informazione, la costanza dei controlli, la qualità dei servizi, una politica dei prezzi, un'organizzazione attenta, una promozione accorta, convincono a superare i pregiudizi più di ogni depliant turistico.
Ci ricordiamo la buriana che venne fuori alla notizia del ripascimento della spiaggia di Casalbordino con qualche migliaio di metri cubi di sabbia al largo di Punta Penna?
Ebbene quest'anno i comuni della riviera romagnola spenderanno una quindicina di milioni per ripascimento delle loro spiagge; nessuno ha evocato disastri.
Lo stesso fanno ogni 5 o 6 anni le spiagge sulla costa veneta.
Anche la famosa spiaggia di Ipanema deve ricorrere al ripascimento periodico.
Allora far trovare spiagge attrezzate, curate, con servizi adeguati e a prezzi accettabili non dipende dal nostro Patrono, ma da politiche accorte, come dice bene Enzo.
E se si offre un prodotto valido, aggiungere un euro al conto dell'albergo non è la fine del mondo.
Quante volte siamo usciti da un ristorante dicendo...si paga un po' tanto, però si mangia veramente bene.
Il che vuol dire che hai mandato giù il conto perchè compensato dal piacere avuto dalla tavola.
In altre occasioni mi è capitato di commentare il turismo di casa nostra.
E' un argomento molto interessante ma di cui si dibatte poco, e quelle poche volte, scontrandosi con pregiudizi ideologici.
Mi piacerebbe che si aprisse un dibattito su questo tema, aperto a tutti, specialmente a noi non addetti ai lavori.
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