riceviamo e pubblichiamo
All’Istituto
Economico Tecnologico “F. Palizzi” si sensibilizzano gli alunni sul tema della
donazione del sangue
Coinvolgente appuntamento ieri mattina per le quinte classi dell’Istituto Economico Tecnologico “F.
Palizzi” di Vasto, che hanno partecipato all’incontro con i responsabili del
Centro
Trasfusionale dell’Ospedale cittadino e con il Presidente della sezione
vastese Avis, dr. Gaetano Fuiano, dirigente dell’istituto scolastico.
L’incontro aveva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani
diciottenni verso il gesto della donazione del sangue, un’attività nobile e
sempre più necessaria, vista e considerata la carenza del prezioso liquido. A
spiegare ai ragazzi l’iter per divenire donatore di sangue la dr.ssa Lucia
Cervellino, che è riuscita a catturare l’attenzione degli alunni per
coinvolgerli nell’emozionante esperienza del volontariato avisino. La
dottoressa ha illustrato i prerequisiti necessari per diventare donatore,
spiegando ai ragazzi la priorità di assumere adeguati stili di vita lontani da
alcol e droghe, illustrando anche le linee di una condotta sessuale sicura, al
fine di evitare malattie veneree e altre patologie come l’Hiv, l’Aids, le varie
epatiti e la cirrosi epatica.
“La
sezione Avis di Vasto – ha spiegato la dr.ssa Cervellino – opera sul territorio da circa 45 anni.
Abbiamo circa 1700 donatori, il che rende il nostro centro trasfusionale il
secondo della regione dopo quello di Pescara. Abbiamo bisogno adesso di forze
ed energie nuove per proseguire sempre meglio nel segno di questa iniziativa
fortemente voluta dal dr. Colamartino, pioniere sul territorio della donazione
del sangue”.
Anche il Dirigente Scolastico del Palizzi e Presidente
dell’Avis di Vasto, Fuiano, ha voluto incentivare negli alunni la cultura della
donazione: “Tra i nostri obiettivi
associativi vi è quello, prioritario, di creare un Gruppo Avis Giovani, che
oltre a implementare le donazioni, riesca a organizzare incontri e
manifestazioni tesi a fidelizzare sempre più ragazzi, facendo comprendere loro
che donare sangue non costa niente, ma è un gesto che salva sempre una vita”.
Fabrizio
Scampoli
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