mercoledì 7 agosto 2013

Un esempio di come il Comune può risparmiare soldi

Schede elettorali inviate a  casa per raccomandata, 4 euro l'una!

da Tiziano Longhi riceviamo e pubblichiamo
Avrei tanto voluto far risparmiare al Comune di Vasto 8 euro.
Nella foto potete vedere la mia scheda elettorale e quella della mia
compagna Katia. Guardate bene le buste: 8 euro di raccomandate. Forse il comune era obbligato a utilizzare le raccomandate. Però se io adesso smarrisco le schede elettorali posso andare in Comune e... farmele rifare di nuovo. Immaginate se dal comune al posto di spedire inutili e costose raccomandate potessero farmi una telefonata e dirmi: passa quando vuoi a ritirare le schede.
“Ma sono le leggi ad essere sbagliate!” E va bene. Saranno sbagliate. Ma allora adesso che anche a Vasto ed in Abruzzo abbiamo Deputati e Senatori e Sottosegretari, facciamo le leggi giuste.
Questo è solo un piccolo esempio di come con pochissimo impegno da parte di tutti, amministrazione ed cittadinanza, si possono risparmiare somme anche importanti, da poter impiegare in maniera più utile. Per esempio io mi sto adoperando affinché il Comune di Vasto inizi ad utilizzare (e le scuole inizino ad insegnare) software open-source, così da economizzare i costi delle licenze. Non avete idea di che cifre stiamo parlando. Del resto i nostri amministratori stanno sempre lì a ricordarci che non ci sono soldi. Allora tocca anche a noi dare loro una mano per indicare come utilizzare al meglio le risorse che ci sono, visto che sono sempre soldi nostri. I politici sono solo quelli pagati per amministrarli.
Del resto è meglio pensare che nella situazione in cui siamo esistano margini di miglioramento. Altrimenti dobbiamo rassegnarci al fatto che per chi ci amministra è più facile organizzare manifestazioni consolatorie tipo “L'ora della Terra” o convegni a Palazzo d'Avalos, che affrontare e risolvere i problemi che ci sono.


Tiziano Longhi

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