Come da antica tradizione, verso le ore 19 di questa sera, dalla chiesa di Sant’Antonio di Padova muoverà la processione del Cristo Morto, accompagnato dai simboli della Passione, portati a spalla dalle confraternite.
Solo le note struggenti del Miserere del Perosi romperà il silenzio che avvolge tutta la processione, quel canto, fortemente voluto da don Romeo Rucci e intonato dagli uomini e dalle donne della Schola Cantorum, oggi diretta dal Maestro Luigi Di Tullio.
Grazie alla disponibilità di Tonino Pollutri, apprezzato barbiere della nostra città, oggi a riposo, abbiamo la possibilità di proporvi otto immagini inedite di una processione del Cristo Morto, probabilmente degli anni ’50 o primi anni ’60.
Le immagini notturne in bianco e nero, immortalano la parte finale della processione. Davanti ad una folla immensa, si notano tutti i simboli della Passione portati a spalla da uomini in rigorosa tunica bianca, con la corona di spine adagiata sul capo. Ai piedi dell’altare, di spalle, si nota un sacerdote (forse don Salvatore Pepe), mentre pronuncia il suo sermone; tra la gente si notano alcuni sacerdoti, tra cui è riconoscibile don Nicola Di Clemente, ed ancora carabinieri in alta uniforme, i confratelli del SS. Sacramento, il gonfalone della Società Operaia e le bandiere di altre associazioni.
Immagini davvero straordinarie per un nostalgico tuffo indietro nel passato.Lino Spadaccini
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