giovedì 21 marzo 2013

UNA NUOVA LEGGE "INCASTRA" GLI ECOLOGISTI DI PUNTA ADERCI

In vigore dal 16 febbraio la Legge 14.01.2013 n° 10 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, firmata da Napolitano, su  proposta di Monti e Clini.
Come consigliere,  in questi anni ho sollecitato molte volte Sindaco, assessore  ed amici "ecologisti di Punta Aderci"  ad occuparsi del verde cittadino. Ma come si sa, chi crede che fare ecologia significa solo tutelare Punta Aderci e Dune con annessa pista ciclabile, non riuscirà mai a capire che  a Vasto esiste una scogliera da tutelare (più bella di Punta Aderci);  che ci sono due ville comunali e numerosi giardini pubblici da abbellire; che c’è il parco Diomede che potrebbe essere sistemato; che ci sono migliaia di spazi già predisposti lungo le strade cittadine che possono ospitare filari di alberi.
Ora nuova legge varata dal Governo Monti li incastra tutti. Devono
rispettarla per forza! Nella legge 14 gennaio 2013 n.10 infatti ci sono tutte le norme su cui noi ci siamo battuti da anni.
Art. 1: La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi»
Art. 2. rilancia e precisa la legge 29 gennaio 1992, n. 113 - Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica. Tale norma era stata da noi inserita nel programma della lista Forte del 2006, ma non è mai stata presa in considerazione! Ora però la legge dice (comma 2) che “Due mesi prima  della  scadenza  naturale  del  mandato,  il sindaco rende noto il  bilancio  arboreo  del  comune,  indicando  il rapporto fra il numero  degli  alberi  piantati  in  aree  urbane  di proprietà' pubblica rispettivamente al principio  e  al  termine  del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza.
art. 3. Per il monitoraggio  verrà creato un comitato nazionale: “Presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è istituito un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico”.
Gli altri articoli riguardano le “Misure per la salvaguardia e la gestione delle dotazioni territoriali di standard previste nell'ambito degli strumenti urbanistici attuativi dal decreto ministeriale 2 aprile 1968”, la “Promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, le “Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale”.
NICOLA D'ADAMO
una delle mie interrogazioni sull'argomento del 2009

9 commenti:

Oreste Mariani ha detto...

Un grazie a Nicola D'Adamo per questa notizia importante. Speriamo che Il nostro sindaco ed l'assessore al ramo ne prendano atto.

Ciccosan ha detto...

Non credo proprio che i nostri ecologisti della domenica, possibilmente primaverili o estive, comunque soleggiate, cambieranno bersaglio.
Nicola, su una cosa sono completamente d'accordo: la parte più bella della nostra città è (era) la scogliera, ormai devastata e praticamente privatizzata, nell'indifferenza quasi generale.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

... quasi generale.

giusfra ha detto...

Beeh ...direi che di "una legge in vigore" un sindaco e la sua amministrazione non debbano semplicemente "prenderne atto", ma darvi esecuzione.
Ovviamente comprendo l'enunciato "speriamo che...", visto che il poter infischiarsene e l'eludere le leggi è tra le possibilità irresponsabili e mai sanzionate che i nostri governanti a vario livello (...lo stesso Stato, considerate certo suo operare in barba ai dettati costituzionali, persino!) si posso permettere 'bellamente' nella in-civile (pubblica e privata) Italia nostra.
Comunque, lo strumento da far valere, comunque c'è. Poi staremo a vedere...
Grazie a Nicola per averci fornito la notizia.

giusfra ha detto...

Quanto a Monti (e il suo governo detto tecnico):
...lui o questo ci ha leso, nei ns diritti e nella individuale persona, con altri provvedimenti e misure, ...incostituzionali e in barba sia alle leggi precedentemente "in vigore" (vedi esodati), che ai princìpi universali di giustizia ed equità. Princìpi che valgono sempre e non e se enunciati.

Tanto per dire la mia e per restare alle "leggi" (scritte e promulgate dagli uomini e dagli stessi spesso non rispettate) e a certi 'non-negoziabili' valori che nessun governante può eludere o conculcare! Il bello (!) è che "non può", ma lo fa o gli si permette impunemente di farlo...
Per restare al locale: vedremo come e quanto (nulla) il ns sindaco recepirà il detto strumento urbanistico.

Ciò detto, per liberamente pensare e dire, approssimandosi del giorno elettorale a parte.

NICOLA D'ADAMO ha detto...

I ns politici naz. hanno ancora 4 gg per dirci come vogliono rilanciare l'economia e come creare 3 milioni di posti di lavoro per i disoccupati. Ma lo faranno? Secondo me NO. Continueranno a parlare solo di aria fritta. E poi si lagnano se Grillo è in continua crescita. Ma Grillo l'hanno creato loro!

Alessandro ha detto...

Io non capisco il titolo di questo post. Perché una legge di tutela degli spazi verdi incastrerebbe gli ecologisti di Punta Aderci? È semmai in coerenza e in linea con le loro istanze.
D'altro canto vengono accolte con esultanza norme che, sì, sono un primo passo, ma insufficienti. Magari bastasse piantare qualche albero in più e abbellire la villa comunale.
Si parla tanto di posti di lavoro, ma si ignora che una cultura ambientalista non è semplicemente un'attività per poveri sognatori, ma è fonte di sviluppo economico.
A Vasto invece di cementificare selvaggiamente e permettere il riciclaggio di denaro malavitoso, si doveva investire sull'agricoltura e sulla formazione dei giovani in questo senso. Abbiamo alle nostre spalle una tradizione agricola, culinaria e un paesaggio stupendo. Perché non investire su queste risorse?

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Questa legge "incastra" gli ecologisti di Punta Aderci perchè per costoro esiste solo la Riserva e le Dune. Invece io dico che se uno è ecologista deve difendere tutto. Costoro non hanno mai difeso la scogliera, che è più bella di Punta Aderci, non hanno mai protestato per Fosso Marino, fogna in piena spiaggia, non si sono mai interessati del verde pubblico che in città ci dà l'ossigeno ecc. ecc. Chiaro? Sette anni fa io ho inserito nel nostro programma (lista Forte, poi confluito nel programma di Lapenna) la piantumazione di un albero per ogni bambino nato, come previsto dallle legge 113 del 1992. Se ne sono sempre fregati. Ora questa legge viene rinforzata: voglio vedere cosa fanno!!!!!!!!!!!!!

Alessandro ha detto...

Sì, sono d'accordo con te. Se uno è ecologista deve difendere tutto. E deve soprattutto avere una visione d'insieme. Fin d'ora questa visione d'insieme è mancata alle varie posizioni che si sono limitate ad occuparsi rapsodicamente di questo o di quell'altro problema.