giovedì 14 giugno 2012

Lapenna alla ASL: "garantire durante l'estate l'emodialisi ai turisti dializzati"


Con i turisti di seconde case e strutture ricettive la popolazione a Vasto d'estate balza a 100.000 persone. La nostra struttura ospedaliera spesso è sottoposta ad un vero tour de force per soddisfare tutte le richieste provenienti dall'utenza. Bene  ha fatto il Sindaco Lapenna a chiedere alla ASL di assicurare tra l'altro un servizio agli emodializzati in vacanza nella nostra
città.
Il Sindaco Lapenna chiede alla Asl il potenziamento dell'emodialisi
Un servizio di emodialisi efficiente durante la stagione estiva.
A chiederlo alla Asl è il Sindaco Luciano Lapenna.
“Ho chiesto al Direttore Generale Francesco Zavattaro – ha dichiarato stamane il primo cittadino di Vasto – di garantire anche per quest’anno lo stesso servizio degli anni scorsi, accogliendo la richiesta dell’Associazione Nazionale Emodializzati rivolto alla regione Abruzzo, affinchè sia garantita la villeggiatura ai malati e ai propri familiari”.
Anche in vista della stagione estiva che è appena iniziata   sono molti i turisti dializzati che si sono rivolti al Sindaco Lapenna a seguito delle attuali incertezze causati dai problemi economici e di bilancio che attanagliano la sanità.
“La situazione è questa – ha aggiunto il Sindaco – e spesso si tratta di cittadini che negli anni passati hanno acquistato casa qui a Vasto e che, per poter soggiornare nella nostra città, necessitano che il servizio di emodialisi venga garantito. Il problema si era posto anche negli anni passati e si era risolto positivamente. Ecco perché ho interessato il Direttore Generale certo che il servizio possa essere assicurato nel migliore dei modi.”
Vasto, 13 giugno 2012
L’Ufficio Stampa
g.q.
0873.309240

1 commento:

enzo ha detto...

Il sindaco Lapenna, avrà pure dei difetti, ma bisogna riconoscergli che sui finanziamenti dei lavori e sulle garanzie che devono dare e gli altri è preciso e intransigente. Per quello che deve fare lui ha di vuoti di memoria. Giustamente si preoccupa dei problemi sanitari che potrebbero avere i turisti, soluzione di competenza della Asl. Ma oggi 14 giugno stiamo ancora lavorando sulle vasche di contenimento davanti al Nettuno. Alla stessa altezza sul bagnasciuga troneggia un maxi tubo da cui sgorga un rivolo d’acqua, che ricorda gli odoridello scorso anno. La passeggiata all’altezza della sirenetta è sempre più fatiscente.