In
questi giorni gli organi di stampa hanno evidenziato la preoccupazione per
l’allargamento di alcune crepe lungo la Loggia Amblingh. Se da una parte il
Comune cerca di minimizzare, assicurando che si tratta solo di assestamenti, è
legittima la preoccupazione espressa da più parti, che temono il ripetersi di
gravi episodi, più volte avvenuti in passato, che hanno segnato pesantemente la
nostra città.
Tutta
la zona, fino alla chiesa della Madonna delle Grazie, è molto fragile e va
costantemente monitorata, come ad esempio la scalinata posta di fronte la
chiesa di Sant’Antonio di Padova, che conduce alla pista di atletica: dalle
foto si può notare molto bene il distacco di diversi
centimetri dei muretti laterali dalle gradinate, così come è evidente il
cedimento di vari gradini, a dimostrazione che tutta la zona è in continuo
movimento.
Lino
Spadaccini
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