sabato 21 maggio 2011

I CITTADINI, I NUMERI E LA POLITICA


IERI ABBIAMO SCRITTO CHE 15.006 VASTESI NON VOGLIONO LAPENNA, 9. 624 HANNO LO VOGLIONO. CON QUESTA SEMPLICE "SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA", ABBIAMO CREATO UN VESPAIO DI CRITICHE  E DI COMMENTIPERCHE' ?

Perchè spesso chi fa politica è come un tifoso di calcio e non ragiona con la mente libera.
Agli amici che ieri sono intervenuti voglio solo dire che la nostra considerazione di ieri aveva solo l'obiettivo di catturare l'attenzione dei lettori sul fatto che i personalismi devono essere messi da parte se si vuole bene al popolo.
Nel centrodestra ci sono una marea di voti, che verranno buttati alle ortiche se non si raggiunge un accordo entro oggi. Questo è evidente.
L'assurdo è che i cittadini hanno dato una indicazione, il risultato finale potrebbe essere l'esatto contrario.
In sostanza 15.006 persone dovrebbero sottostare alla volonta di 9.624.
nda

12 commenti:

maria ha detto...

Appunto nel centrodestra... generalizzato, e solo questo potrebbe essere un dato di fatto...
Ma, proprio dai numeri, dagli stessi numeri, ci è dato sapere che non ci sono stati i numeri necessari per decidere CHI del centrodestra...
Quindi, i 9mila e rotti, sono compatti, i 15 mila sono comunque divisi...
Se si uniranno, ci saranno 9 mila compatti che dovrebbero sottostare ad una unione fatta solo per accontentare una delle parti ma non tutte le parti del centrodestra... e comunque minore di quelli del centrosinistra... Quindi, sarebbe il caso che questi 15 mila, pensassero bene a dove porranno il voto...

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Maria, vedo che ti destreggi molto bene in politica. Secondo me se ti candidi la politica ne guadagnerebbe.Provaci al prossimo giro.
La politica ha bisogno di facce nuove e pulite.
Dai!!!!!!!!

maria ha detto...

Secondo molti della "sua" coalizione, e non solo, dovrei stare zitta e darmi ad altro...
Magari, proporrò delle primarie solo per me fra qualche anno... :)))
Ma solo se lei me le organizza... :)))
Per una che persino al proprio matrimonio è riuscita ad invitare solo 18 persone, non credo riuscirò ad ottenere grandi numeri senza un ottimo organizzatore... ;)
Devo ancora crescere,(politicamente) per adesso sto ancora nel mondo delle utopie... pie pie pie...

Unknown ha detto...

Davvero non li capisco quelli di sinistra: è un semplice chiarissimo conto. La maggioranza dei vastesi ha espresso, a chiari voti, di NON volere Lapenna. Ora basta solamente che i dirigenti dei partiti di centro destra recepiscano questa volontà dei cittadini vastesi. Imploro i partiti di centro e di destra, Del Prete, Desiati, Ronzitti, Marco Gallo a unirsi compatti per CAMBIARE Vasto e non far mettere le radici a Lapenna per altri 5 anni di calvario e di agonia per la nostra Vasto. Vi prego, non ce la facciamo più, non sopporteremmo altri 5 anni con Lapenna e Peppino Forte dentro il Comune. BASTA BASTA BASTA! UNIAMOCI E CAMBIAMO!

T88 ha detto...

Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Se fosse così semplice un apparentamento non si farebbe nemmeno il ballottaggio e si darebbe direttamente la vittoria a destra. Finchè la volontà dei cittadini di non volere Lapenna non si sarà palesata (e ciò avverrà solo a seguito dei ballottaggi) è inutile, se non buffo, arrivare già a sentenze.

Unknown ha detto...

La volontà dei vastesi di NON volere Lapenna si è già palesata...solo che era spezzettata in 3-4 blocchi che però sono di area politica comune, di centro e destra. Basta unirle in fase di ballottaggio e Vasto può liberarsi dall'agonia di altri 5 anni di Lapenna. Io non lo sopporterei. Dimostriamo questa unità

nicolangelo ha detto...

Ma alle primarie ciscuno ha votato in base a convinzioni politiche e in base a mille altri motivi di facile comprensione... per il proprio candidato...Ma chi l'ha detto che "15.000 persone dovranno sottostare a a 9000 persone"? I risultati del ballottaggio saranno diversi e vedremo quale sindaco vorranno i vastesi!

Alessandro ha detto...

Lei con un'operazione discutibile ha fatto una somma algebrica e trasformato dei voti verso diversi candidati come un voto unico contro qualcuno. C'è stato un candidato che ha avuto la maggioranza di voti, punto. Queste sono le regole della democrazia. Questa situazione verrà poi semplificata attraverso un ballottaggio, a quel punto si potranno tirare le somme.

giusfra ha detto...

Oziosità per oziosità: il candidato di centro sinistra non ha avuto ..."la maggioranza" dei voti dei vastesi ma , fra i sette candidati a sindaco, più voti di ciascun altro. Questo perchè lui ha avuto già la possibilità di mettere insieme i pezzi del suo schieramento politico. Ma non per niente la legge vuole che sia eletto sindaco chi riceve almeno la metà più 1 per sentirsi legittimato ad essere eletto Primo Cittadino. E' evidente che neppure la Penna questa "maggioranza" minima ed essenziale oggi ce l'ha, anzi è vero e evidente il contrario (anche se ha già messo insieme capra e cavoli).
Certo ora, col meccanismo elettorale che chiede di votare questo o quello, a prescindere dalle indicazioni dei partiti e dei candidati, sarà la gente a definire la questione. Il fatto certo è che al momento il Lapenna è stato votato solo da una minoranza dei cittadini. I quali cittadini saranno ora liberi di votare come credono, ma, vi pare che chi ha espresso il suo consenso a Desiati, a Della Porta, a Del Prete, alla stessa Ronzitti (le cui idee e programmi sono di tutt'altro orientamento) ora andranno anch'essi a votare per Lapenna? A prescindere dagli "apparentamenti" elettorali?

Leggo che lo stesso Nicolangelo ha espresso, questa volta, un concetto ovvio e questa volta non da tifoso. Si comincia a ragionare ...o forse è ormai solo rassegnato all'evidenza e a sentirsi di idee minoritarie a Vasto.

Alessandro ha detto...

Bizantinismi di chi non vuole accettare che il tanto strombazzato candidato di centro destra si è rivelato un flop.

Unknown ha detto...

Sig. Nicolangelo, certo che i risultati del ballottaggio saranno diversi: lo saranno solo se i partiti di centro e di destra non si uniranno e non faranno quindi confluire tutti i 15000 voti di questa area politica su Della Porta contro i 9000 voti di Lapenna. Se questa unione di centro e destra si farà, allora Lapenna avrà perso.

maria ha detto...

E se si "svegliassero" i 10 mila assenti e votassero al centrosinistra?
E se domani... (la canzone di Mina)