giovedì 19 maggio 2011

ALLEANZE: IL REBUS DESIATI

DA LA VOCE DI OGGI GIOVEDI' 19 GIUGNO 11

SFIDA LAPENNA - DELLA PORTA
ALLLEANZE IN BILICO

 Ci sarà un turno di ballottaggio senza alleanze? Lapenna ed i “promessi” assessori lo auspicano, ma solo dopo aver appreso che Desiati e Della Porta non “convoleranno” a nozze. La partita è tutta quì, inutile discutere. Se Della Porta e Desiati stringeranno un accordo, sulla base di una prospettiva di visibilità dell’ex assessore regionale, il centrodestra tornerebbe ad essere competitivo, anche perchè a Lapenna tutto il centrosinistra ha portato solo il 39% dei consensi, un risultato bel lontano dalla vittoria al primo turno annunciata con largo anticipo dai sostenitori del sindaco ballottante. Se Desiati e Della Porta eviteranno di “incrociare” i loro destini politici e amministrativi, ci penserà l’area moderata del centrosinistra “sbeffeggiata” a dettare le condizioni del successo del sindaco uscente contro Della Porta. Non a caso gli eletti del Pd sono soprattutto i primaristi contro Lapenna, cioè i vari Forte, Marchesani, Tiberio, Amato, Molino, ecc.
Per non parlare dell’Idv dove Sabatini ed Eliana Menna diranno ancora la loro all’interno del Consiglio comunale. Sono andati male, anzi malissimo gli ex Ds: Lembo è fuori, stessa sorte per la Ulisse. Fuori anche Gentile che pure aveva sostenuto Lapenna. Insomma, il prossimo Consiglio comunale, da come sembra, non sarà l’arena entro cui Lapenna potrà “passeggiare” senza farsi male, visto che i suoi più stretti amici della sinistra, a partire dalla Suriani per arrivare a Marra non hanno avuto buoni risultati.
Dall’altra parte c’è da capire se il Pdl regionale e nazionale avranno gli argomenti giusti per convincere Desiati a riprendere il percorso interrotto dai circa 350 voti in più presi da Della Porta che hanno consentito all’ex magistrato di andare al ballottaggio. E Della Porta, saprà indicare a Desiati un percorso tale da non poter ricevere in cambio un secco “NO”? Lapenna per ora non si muove. Sa bene che le sue mosse dipendono solo ed esclusivamente da questa partita a scacchi tutta interna al centrodestra vastese. L’elettore ha però detto in maniera chiara che Della Porta+Desiati fanno il 42%. Lapenna fa il 39%. un altro piccolo particolare. Con lo stesso risultato, ovvero il 39% Lapenna nel 2006 chiese il sostegno di Forte che si attestò attorno al 20%. Adesso Forte lo ha già con sè.

3 commenti:

maria ha detto...

C'è sempre la libertà di scelta dei grillini che hanno optato per Gallo... e se optasero gran parte per Lapenna?
E purtroppo, per via del caro voto incrociato che non ha fatto entrare Gallo in gioco, nonostante il suo bellissimo risultato personale, li tiene al di fuori dai giochi e pertanto nessuno potrà "comprarli".
Un 6% libero ed incondizionato: la parte di voto più pulito che ci possa mai essere in una votazione.
Senza dimenticare l'altro piccolo numero di elettori delle liste che comunque non rientreranno...

Ciccosan ha detto...

Da ragazzino, quando o per capriccio o per orgoglio o per arroganza, non volevo fare qualcosa che in sè era utile e si doveva fare, mia mamma mi esortava: Mèine fije mè, fà nu fiurètte a la Madònne.
Quasi sempre mi convinceva.
Mi torna in mente ora che capita di leggere tutte queste analisi e tutti questi tatticismi, ispirati dal proprio tornaconto personale e politico.
Sulle spalle dei vari protagonosti di queste ore si posano diavoletti da una parte e angioletti dall'altra. Per la verità più diavoletti che angioletti.
E in tutto questo brusio di consigli e di raccomandazioni pelose, scompare nella nebbia la cara città del Vasto.
Non sapendo cosa suggerire nell'ambito della tattica politica, rivolgo a tutti gli attori quella vecchia esortazione delle nostre mamme: fate un fioretto, pensate a Vasto ed ai suoi bisogni e probabilmente raccoglierete molti più frutti di quelli che temete di perdere ora.

maria ha detto...

Direi che la scelta divenuta nuovo slogan di Lapenna e del centrosinistra, è stata eccezionale!
Questa scelta, come ho letto anche in altre osservazioni, credo che abbia messo in stallo il centrodestra che si affanna a cercare mosse vincenti dell'ultimo minuto...
Il centrosinistra deve solo fare attenzione a dove posizionare i suoi pezzi vincenti per non cadere in una ripetizione di mosse...
Il matto, lo scacco matto si avvicina...