lunedì 11 aprile 2011

S. Maria del Sabato Santo: ieri il Vescovo ha benedetto le campane


Con una cerimonia breve e suggestiva, Mons. Bruno Forte ha benedetto le tre campane in bronzo che verranno collocate sul campanile della nuova chiesa parrocchiale di S. Maria del Sabato Santo.
Un avvenimento importante per tutta la comunità parrocchiale, che ha risposto in massa all’appello del parroco Don Massimo D’Angelo, occupando ogni angolo della chiesa e della sacrestia per poter assistere alla cerimonia e vedere da vicino le tre campane.
 Molti si potrebbero chiedere il perché abbiamo voluto le campane piuttosto che usare il disco, come si usa oggi in quasi tutte le chiese moderne, e risparmiare così soldi da destinare ai poveri”, ha detto ai fedeli il parroco don Massimo, “Le campane vogliono essere il desiderio di poter arrivare con un suono non meccanico al cuore di tanti, anche a coloro che il suono di queste campane disturba. I poveri e i bisognosi sono sempre nei nostri pensieri e le opere di carità le facciamo attraverso la realizzazione di un centro di ascolto, del banco alimentare; inoltre, ci saranno due-quattro posti letto per ospitare chi ha bisogno”.
Anche Mons. Bruno Forte ha ricordato che “aver fatto le campane è un atto di fede, un atto d’amore. La campana non è il superfluo, ma vuol dire puntare sull’essenziale”. E il suono delle campane, come scritto sulle stesse, dovranno essere “inno di tutti”, “richiamo al Signore” e “vibrazione d’amore”.
La campana grande è dedicata a S. Maria del Sabato Santo, Madre della Speranza; sul retro è riportato lo stemma di Papa Benedetto XVI e sono ricordati anche il parroco Don Massimo D’Angelo e il parroco emerito Don Tommaso Di Stefano; pesa 520 kg. e la nota è un SOL.
La campana media è dedicata a San Michele ed è stata fusa a devozione dell’Associazione Famiglia San Michele e dei fedeli; sul retro è presente lo stemma del Vescovo Bruno Forte; pesa 280 kg. e la nota è un SI.
La campana piccola è dedicata a Sant’Antonio Abate a devozione del Comitato Festa Sant’Antonio Abate; sul retro è presente lo stemma di Papa Giovanni Paolo II, in ricordo della benedizione della lapide avvenuta nel 1983 per la costruzione della nuova chiesa, che sarebbe dovuto nascere nella parte alta di Vasto, ma poi le cose sono andate diversamente; la nota è un RE.
In questo momento di crisi”, ha sottolineato ancora il parroco, “c’è stata tanta generosità da parte della gente: fino ad ora abbiamo raccolto cinquecentomila euro, non so neanche io come abbiamo fatto, abbiamo anche acceso un mutuo, ma non basta, e vi invito ancora a dare delle piccole gocce, che ci permetteranno di portare a termine quest’opera”.

Lino Spadaccini



11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho capito questa - per me inopportuna - commistione di spiritualità (la campana come emettitrice di suono che invita a rivolgersi a Dio) e di ...patriottismo (italianità), lecito e pur sempre più legato a momenti storici e statuali, non a veri valori dell'uomo. Non è la Chiesa che invita all'integrazione fra i popoli, senza distinzione di razza e senza confini?

Ciccosan ha detto...

Ma quale sarebbe il motivo della critica? Il fatto che ci siano tre drappi a ricordare la bandiera italiana?

nicolangelo ha detto...

Caro Wastemè, le sembra così strano che anche il Vaticano riconosca e ossequi la nostra bandiera nazionale? Ha forse nostalgia del "non expedit"?

Unknown ha detto...

Caro uastemè, dovresti sapere il significato di quei colori: Verde: la Speranza, Bianco: la Fede Rosso: la Carità ...cosi è nata anche la bandiera italiana studia prima di aprire la bocca...e il problema è proprio "non ho capito"... appunto non hai capito.

Davide Delle Donne ha detto...

Massimo questa domanda e' leggittima da chi ad esempio si aspettava il Bianco e il Giallo e cioe' i colori della bandiera Vaticana anziche' quella dell'Italia.Il peso delle campane e' di kg.540 di bronzo per la piu' grande ,280 kg. di bronzo per quella di S.Michele e quella di S.Antonio Abate non e' stato detto,ma perso intorno ai 200Kg.Sol ,Si e Re.A proposito quando termina un tetto in Italia c'e' l'usanza dei carpentieri di mettere una bandiera Italiana,in Val di Sangro hanno messo insieme quella dell'Albania(evidentemente il propritario e' di quella Nazione).Le Chiese nuove mettono tutte e' due ? Italiana e Vaticana o nessuna? Perche' e' nata questa tradizione?

Anonimo ha detto...

Mamma che confusione... Che bacchettoni patriottardi!

Ciccosan ha detto...

...azz..! Pure? Vediamo se si è capito.
Un signore sciroppa un sermoncino solo perchè tre campane sono appoggiate su drappi dai colori della bandiera. Interpreta questo fatto come una indebita commistione di valori immiscibili, come la spiritualità (le campane) e il patriottismo occasionale (il tricolore). Addirittura, essendoci solo il tricolore a far da cornice, e non le altre centinaia di bandiere della terra oppure nessuna, se ne deve dedurre che la Chiesa abbia voluto tradire la sua missione ecumenica universale, favorendo solo quei raccomandati di italiani.
Alla fine, chi fa notare l'esagerazione di un tale giudizio, è un bacchettone patriottardo?

Davide Delle Donne ha detto...

Ciccosan ...occhio al bacchettone che poi ...ti bacchetta .Tempo fa A S.Antonio Abate Don Massimo D'Angelo il nostro Parroco ,nonche' Segretario della Curia ,nonche' un sacco di altre cose,mi ha spiegato che ci fu una apparizione della Madonna e apparve con un drappo verde,uno bianco e uno rosso.Potrebbe anche essere questo il motivo visto che la Chiesa e' dedicata a S.Maria del Sabato Santo.Anzi potrebbe essere che all'interno della Chiesa potrebbe essere posta una Statua che raffigura la Madonna con il tricolore.Ciao Ciccosan.

nicolangelo ha detto...

Bravo Davide, abbiamo anche la Madonna patriottica!!!!!!!!!!!!!

Fabio Mancini ha detto...

...c'è veramente da meravigliarsi! che c'entra il patriottismo? la bandiera??nell'unire bandiera e chiesa, è come dire che 2 + 2 fa 10!! è davvero cosi difficile arrivare a priori a capire che ci sia un significato diverso per quei colori posti con dei drappi, sulle campane???
Sapete si può utilizzare internet per un pò di cultura personale, anzichè utilizzarlo solo per spettegolare o metter zizzania con commenti senza senso...-.-...
saluti!

Fabio Mancini ha detto...

Ps: ricordo al buon Davide, che la Parrocchia si chiama " Santa Maria del Sabato Santo "...le gloriose Chiese di Sant'Antonio Abate e San Michele sono definizioni di "santuari" che raccontano solo la storia di Vasto ormai, ed è li che rimangono! Facciamo nota anche al resto di una città come Vasto, che la Parrocchia attiva, nata nel 2001, con strutture e luogo Sacro in costruzione quasi ultimata, porta il nome di SANTA MARIA DEL SABATO SANTO. Anche qui possiamo portare l'occasione per fare "UNIONE"...non credi? ;)
La maturità dei fatti, porta alla saggezza delle parole..;)
Saludos