domenica 27 marzo 2011

Politica: analisi a tutto campo di un attento osservatore politico

Dal gen. Antonio Santini riceviamo e pubblichiamo:

Caro Nicola, seguo sempre con molto interesse il Tuo blog e voglio esprimere il mio parere su due autorevoli interventi recentemente pubblicati.
Il dott. Davide D’Alessandro, che seguo sempre con interesse e condivido quasi sempre le sue idee quando le esprime da libero pensatore, nel suo articolo “ alto tradimento(ai moderati)” da intellettuale si è trasformato in ragioniere. Del geometra Peppino Forte (così da lui definito nel passato), pur di portarlo dalla sua parte,  non esamina quello che ha fatto o proposto in questa legislatura (niente) o quello che hanno fatto gli eletti della sua lista che sono restati nella maggioranza : del prof. Vicoli, vecchio amico di Robespierre, si sono perse le tracce, la signora Marchesani dalla sua poltrona di assessore ha sicuramente coltivato il suo orticello di voti ma non mi risulta che abbia preso provvedimenti che hanno migliorato la vita dei cittadini, il rag. Molino ha fatto dei conti, per me taroccati, e da specchietto per le allodole in occasione della farsa che ha preceduto le primarie del PD, ma lo giudica in base ai voti riportati rappresentandolo come politico di razza in grado di indirizzare e pilotare le masse nell’interesse della collettività. Spero che il dott. D’Alessandro, pur continuando a sostenere giustamente Del Prete, dica degli altri  rappresentanti della politica cittadina quello che veramente pensa.
Il prof. Nicolangelo D’Adamo, che stimo, archivia le primarie del PD come pagina di democrazia vera. Mi aspettavo, da una persona intelligente quale è, una analisi critica di queste primarie che da farsa si è trasformata in una resa dei conti tra due concorrenti che apparentemente andavano perfettamente d’accordo ma che, per interessi personali, tramavano l’uno contro l’altro ricorrendo a giochini vari per arrivare al loro fine. Penso che Nicolangelo avrebbe fatto bene a non intervenire sull’argomento.
Antonio Santini

P.S. Mi risulta che non ti presenterai alle prossime elezioni, allora posso chiederti tranquillamente un favore. senza correre il rischio di essere accusato di compravendita di voto:quando sarà tempo procurami delle piantine di pomodori mezzi tempi.
Nino, sarà mia cura soddisfare la tua richiesta...
 Nicola

4 commenti:

Alessandro ha detto...

Attenzione! Intellettuale e' una parola grossa. Al massimo D'Alessandro e' un velleitario intellettuale di paese.

maria ha detto...

@Alessandro, questo non lo so, so però che visto che siamo a Vasto, ogni volta chi ci sono incontri e dibattiti filosofici, in qualunque posto si mettano, sembra che già si sappia chi saranno i partecipanti e che questi non hanno assolutamente impedimenti di vario genere... Quindi non pensano mai a formare uno spazio dove magari una coppia, una mamma od anche un papà, possa tranquillamente lasciare il bimbo, essendo di sabato sera (mi riferisco al piccolo caffè filosofico) e non essendoci altre strutture idonee tipo asilo a quell'ora e di quel giorno...
Visto che è organizzato da privati, non sarebbe stato male un discorso del genere...
Quindi, Alessandro, attualmente non so' se darti ragione o darti torto.
Chiedo scusa l'off topic.
Per quanto riguarda il riferimento politico, purtroppo la politica in generale in Italia, e spacialmente dalle nostre parti, non è assolutamente una cosa affrontata con grandi novità, quindi non mi meraviglio che le persone con i loro atteggiamenti e discorsi, attacchi ecc. ecc. cambino durante la campagna elettorale.

Anonimo ha detto...

Maria se', non è che ti devi meravigliare, basta che dici che è sbagliato.
Essere condizionati o tentare di condizionare il pensiero degli altri - da 'intellettuale', sapendosi un raccattavoti come gli altri - solo perchè si è in campagna elettorale, non giustifica niente e nessuno.
Non è una grande filosofia, è solo esercizio di buon senso.

maria ha detto...

Vastmè, e se dopo aver detto che è sbagliato, mi sento dire che non devo assolutamente occuparmi o commentare di politica, che devo o dovrei rispondere?
(mi è già successo di esprimere giudizi politici e di aver avuto simile risposta in... risposta)
Comunque sia è una bella e vecchia abitudine di ogni politico... basterebbe non ascoltarli o controbbatterli sia se si è di parte e sia se non lo si è: ma chi lo fa tra chi è di parte?
Quindi chiunque dica che è sbagliato e non è di parte, viene preso semplicemnte per controparte e per tanto riattaccato a sua volta.