domenica 27 marzo 2011

Turdò (Italia Unita) è d'accordo con Del Prete sulla fuga dell'UDC dal Terzo Polo

Da Antonio Turdò, presidente di “Italia Unita”, riceviamo e pubblichiamo:

Caro Nicola non te ne fare un male.
Ho ricevuto e letto con particolare attenzione la tua nota di precisazione , in riferimento al fatto che l’Udc di Vasto ha preferito l’accordo “salva Provincia” con il Pdl piuttosto che dare sostanza alla linea politica nazionale”.
Condivido e confermo che chiaramente un po’ in tutta Italia la periferia UDC ( mi giungono notizie simili da parte dai referenti sia del Molise che del Lazio di Italia Unita) non sta cercando la convergenza sul “Terzo Polo”, non ho capito perché non lo si chiami quello che voleva e doveva essere il “Partito della Nazione”, come a Todi si immaginava, ma bensì sta realizzando operazioni di coabitazione con il PDL che ha ormai prosciugato quasi il serbatoio elettorale della medesima UDC.
Tu sei candidato in una città tosta, in cui imperversa una guerra per la futura guida della città, da parte dei  vecchi pescecani che dopo essersi spolpato il territorio non sono capaci di dialogare tra di loro e inventano candidature senza patria e senza onore.( tu sai a quale candidatura mi riferisco).
E dove stà la Tua meraviglia, cosa è stata la politica di quel movimento, anche se per onestà intellettuale dobbiamo ammettere che anche il Tuo capo ,  eletto nel PD poi fuggito alla  creazione dell’ Api, come  tanti di “noi” non abbiamo dato un segnale di grande coerenza politica. Ma la cosa più  strana è che i partiti hanno perso ogni collegamento con la gente e con il popolo perché non parlano dei problemi della gente, perché non risolvono i problemi della gente, cioè Ti voglio dire che non è Menna o qualsiasi altro dirigente UDC che influisce sulla gente di Vasto, perché sono convinto che mai come questa volta i Vastesi esprimeranno un voto sganciato dai partiti ma seguiranno il loro sentimento di appartenenza alla città.
Io ti posso consigliare di fare la tua onesta campagna elettorale, cercando di guardare al Tuo futuro politico con obiettività e trasparenza, senza fartene collera.
In quanto al nostro movimento abbiamo affrontato la problematica a livello provinciale, dove sono coinvolte la città di Vasto e Lanciano e dove stiamo indirizzandoci a dare un appoggio e sostegno a candidati sindaci con una statura politica rilevante, espressione delle città con provenienza di formazioni civiche che abbiano nei loro programmi il rispetto dei cittadini- automobilisti, la trasparenza negli atti amministrativi e la legalità nella sua complessità.
Con stima e affetto
Il Presidente Nazionale
   Antonio Turdò
 Lì, 26 marzo 2011

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi permetto:
- chi è Turdò e cosa è "Italia Unita" (chi rappresenta, a cosa mira, cos'è che ne fa un interlocutore dei pubblici amministratori...)
- questo Turdò riconosce di aver condiviso comportamenti personali e politici non coerenti, poi si picca di voler dire agli altri cosa è bene o male. A che titolo e con quale credibilità?
- dice che la gente voterà per Vasto ...per senso di appartenenza alla città! Fosse vero. Tutti sanno invece che la gran parte degli elettori vota e voterà per "partito preso": ovvero per senso di appartenza, più o meno ideale o tutta personale e clientelare.

"Italia Unita" dunque? No, al solito, un Italia che si fa solo i ...capperi suoi e pretende anche di dare lezioni agli altri, inventandosi un palco di presunzione da cui pontificare.

In questo modo non andremo mai da nessuna parte ...che ne valga la pena, persino del dire. Uastemè