NICOLANGELO D'ADAMO RISPONDE A ENZO LAVERGHETTA
ALCUNE RISPOSTE SUL GEMELLAGGIO
Caro Enzo, ti leggo sempre con piacere e ricordo con nostalgia il periodo in cui abbiamo abitato nella stessa via e stesso numero – Via Leopardi,1. Immagina quindi la sorpresa quando ho letto il tuo pezzo su Perth così pieno di dubbi e di….rimproveri. So che nonostante la lontananza ti tieni informato sulle vicende della tua città e sai essere osservatore imparziale e rigoroso. E allora, mi sono chiesto, perché anche lui ha tanti dubbi, nonostante gli articoli su “Vasto Domani” e la conferenza stampa in Comune? Sicuramente c’è stato un difetto di comunicazione e nessuno è stato così bravo da spiegare l’organizzazione del viaggio ed i risultati ottenuti; non posso pensare che ti scrivi pure tu al “partito della denigrazione” di tutti e tutto.
Può darsi che io sia condizionato, nel giudizio, dalla partecipazione al viaggio e per essere un membro del Comitato organizzatore. Ma con molta sincerità ti dico che ha del “rivoluzionario”, per l’esperienza che ho fatto in C. C, allestire un viaggio del genere e finanziare con soldi pubblici “solo” tre soggiorni: al Sindaco, ad un Consigliere di maggioranza ed uno di minoranza: abbiamo speso molto? Non so.
Ha del coraggioso, considerate le proporzioni: Vasto ab. 40.000, Perth ab. 1.700.000, firmare un Protocollo Intercomunale di scambi culturali che coinvolge tutte le Scuole Superiori di Perth ed il Presidente Nazionale Australiano dei Docenti di Lingua Italiana. Così come ritengo lungimirante firmare gli stessi protocolli con due Presidi delle Facoltà di Lingue dell’Università “Notre Dame” di Fremantle e dell’Università del West Australia. Quanti ragazzi verranno? A oggi sono venuti 159 studenti medi australiani (solo in parte figli di emigranti) ed altrettanti o poco più Vastesi sono stati per tre settimane a Perth; di universitari verranno quelli che sono interessati, non ci sono limiti e dipende da noi favorire la riuscita dello scambio: il bacino d’utenza è comunque di trecento studenti di Italiano nelle due Università.
In fine: ti sembra irrilevante che a Vasto vengano a studiare contemporaneamente studenti di Birminghan, di Yale, Caen, Harvard ed oggi anche Australiani?
Ma, dicono, “troppa cultura e pochi affari !” E’ vero: un pomeriggio nella Camera di Commercio di Perth non è servito a firmare neppure un contratto. E allora? E’ più importante un contratto commerciale o spiegare a giovani studenti quale filosofia sta dietro la discussione di 47 punti all’o.d.g. in Consiglio Comunale in una sola ora, quando a Vasto ci vogliono 12 ore per discutere un solo argomento? In ogni caso per la prima volta, e non mi sembra irrilevante, in questa operazione sono state coinvolte anche Provincia e Regione per poter competere con quella realtà ed avere qualcosa di concreto da proporre. Infine: ti sembra un risultato da poco l’organizzazione, insieme, della partecipazione di Perth alla grande mostra enogastronomia che la Regione Abruzzo allestirà a Melbourne nel prossimo autunno? Quella sarà la grande vetrina e l’occasione irripetibile per allargare i rapporti commerciali (oggi la presenza abruzzese più visibile a Perth è la Pasta De Cecco).
Comunque, al di là dei “conti della serva” se ci conviene e quanto ci conviene il gemellaggio, forse è doveroso valutare quanto “fa bene” alla comunità vastese a Perth l’ottimo livello dei rapporti istituzionali che questa Amministrazione è riuscita a stabilire tra le due città. Gemellaggio è anche questo e ci viene riconosciuto, magari a malincuore, dai partiti dell’opposizione. Dispiace che non lo facciano altri.
Nicolangelo D'Adamo
1 commento:
LA RISPOSTA DI ENZO LA VERGHETTA A NICOLANGELO D'ADAMO
Solo per rimuovere ogni possibile polemica
Nicolangelo, abbiamo abitato anche sullo stesso pianerottolo, e per quanto mi è possibile, in questi anni non ti ho perso di vista sia come professore/preside che come politico.
Da Roma ho sentito due campane che suonavano melodie diverse. Allora ho cercato di capire il contenuto delle due canzoni. La mia formazione di " ex controller" mi porta a fare delle valutazione in base alla documentazione delle affermazioni. Detto questo. Credo che era nell'interesse anche degli organizzatori rimuovere ogni dubbio sui risultati della visita, senza nessun rimprovero da parte mia, " no my shop".
Permettimi alcune battute amichevoli:
* prima di spiegare "a giovani studenti quale filosofia sta dietro la discussione di 47 punti all’o.d.g. in Consiglio Comunale in una sola ora, quando a Vasto ci vogliono 12 ore per discutere un solo argomento" dovreste spiegarlo con un corso intensivo agli attuali consiglieri. Grazie per l'assist.
* Un bacino di utenza potenziale di trecento studenti di Italiano nelle due Università sfruttato solo parzialmente, circa il 60 %, con il bisogno che abbiamo di ragazzi che conoscono l'inglese, fa gridare "chi ha il pane non ha i denti.......". Suoniamo, come ai vecchi tempi con Peppino, le campane di S. Maria per svegliarli.
* Venendo entrambi da una generazione non agiata, sappiamo anche il valore della pagnotta e in questo periodo di crisi, e Vasto non è esente, non ci può permettere di perdere nessuna occasione per fare anche "business". E non perdiamo "la grande vetrina e l’occasione irripetibile per allargare i rapporti commerciali della grande mostra enogastronomia a Melbourne". Per gli imprenditori vastesi è l'ora di uscire dal guscio e mostrare gli attributi, la politica serve anche a formare e promuovere iniziative imprenditoriali.
* Mi fa piacere che "la presenza abruzzese più visibile a Perth è la Pasta De Cecco", ma scusa il campanilismo ma avrei preferito leggere "Lu Furnarille" o qualche altra realtà vastese. Vedi sopra.
Sono talvolta "no soft" ma cerco di essere propositivo, con uno sguardo rivolto ai giovani ai quali non stiamo lasciando "tarallucce e vine".
Enzo La Verghetta
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