Caro direttore
finalmente l'ora x è arrivata. E’ stata questa una campagna elettorale strana. A parte "l'orologio da polso" di Berlusconi che farà il giro del mondo e che è stato il tema di tutta la campagna per le Europee, a livello locale, per quanto riguarda le Elezioni Provinciali, io non ho sentito alcuna proposta reale. Anche Voi giornalisti che avete ascoltato, più o meno disinteressatamente, tutte le campane, avete sentito solo slogan e frasi fatte. Da parte mia, al di là della novità della bicicletta, ho abbinato una serie di idee per lo sviluppo che fanno riferimento alle peculiari qualità di questo territorio. Non vaghi e nebulosi pensieri, ma concrete soluzioni.Io ho parlato di utilizzo di risorse come il porto, specie per fini turistici.(Dovremmo sentire il porto di Punta Penna come una risorsa importante, non ricordarcene solo il giorno della festa della Madonna). Ho parlato del fatto che abbiamo due stazioni ferroviarie, ho parlato di storia, centro storico, ambiente. Ho proposto di realizzare impianti termali sfruttando le acque di contrada Salmastra (vedi “Storia di Vasto” del Marchesani). Vasto come Ischia: natura, storia, folclore "movida" ... terme, perchè no ? Se si mette in movimento lo sviluppo, pensate non c’è nemmeno bisogno di elemosinare il posto di lavoro. Ci saranno opportunità per tutti. Questo è l’obiettivo a cui tutti dovremmo tendere. Ora la scelta spetta agli elettori, che comunque sia, io rispetto sempre. Spero però che si rechino alle urne. Conviene sempre votare.
Cordialità.
Francescopaolo D’Adamo
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