Dal 29 maggio scorso gli agenti di quasi tutte le case di pena d’Italia sono in stato di agitazione. E Vasto non fa eccezione. I 125 agenti che lavorano nel carcere di Torre Sinello anche loro sostengono che governo e amministrazione penitenziaria hanno finora disatteso le loro richieste. Che vanno dal rinnovo del contratto al ricambio del personale e al turn over, dalla ricostruzione delle carriere a maggiori risorse da destinare al comparto. Lo scioperò durerà fino a quando non ci saranno novità sostanziali nella spinosa trattativa sindacale in atto.
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