Passeggiando per il centro storico non ho potuto fare a meno di notare lo sconcio provocato da alcuni imbecilli, che si sono divertiti a imbrattare il muro di Palazzo d’Avalos. Il fatto sconcertante è che i writers (in questo caso è meglio chiamarli imbecilli) si sono arrampicati fino a tre-quattro metri di altezza per realizzare tre incomprensibili scritte di colore azzurro. Nell’ultimo decreto sicurezza è previsto un inasprimento delle pene per chi imbratta le città e in particolare gli edifici di interesse storico. Possibile che i colpevoli riescono sempre a farla franca?
Possibile che queste persone possono agire indisturbati senza che nessuno se ne accorga? Eppure, sono quasi sicuro che in quelle incomprensibili scritte si nasconda anche la firma dell’autore: i soggetti, le scritte stesse o il modo con cui vengono effettuate, spesso sono ricorrenti nei writers.
Devo essere sincero, personalmente ho sempre apprezzato i writers e i loro piccoli capolavori realizzati sui muri di cemento (vedi lungo la strada di S.Onofrio), ma non posso accettare che si deturpino le mura delle nostre case, le saracinesche dei negozi ed i monumenti storici della nostra città provocando gravi danni economici e d’immagine.
Lino Spadaccini
Possibile che queste persone possono agire indisturbati senza che nessuno se ne accorga? Eppure, sono quasi sicuro che in quelle incomprensibili scritte si nasconda anche la firma dell’autore: i soggetti, le scritte stesse o il modo con cui vengono effettuate, spesso sono ricorrenti nei writers.
Devo essere sincero, personalmente ho sempre apprezzato i writers e i loro piccoli capolavori realizzati sui muri di cemento (vedi lungo la strada di S.Onofrio), ma non posso accettare che si deturpino le mura delle nostre case, le saracinesche dei negozi ed i monumenti storici della nostra città provocando gravi danni economici e d’immagine.
Lino Spadaccini
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