Andarono distrutti circa centocinquanta alloggi e alcuni edifici di notevole valore, come il Palazzo delle Poste e l’antica Chiesa di San Pietro.
La frana fu prodotta dalle intense precipitazioni di febbraio 1956 e soprattutto dalla ricca falda acquifera che è presente sotto il centro abitato (da 103 a 113 metri s.l.m.)
I vari momenti della frana furono puntualmente documentati dallo Studio Fotografico F.lli Di Marco. Bene ha fatto la Pro Loco di Vasto presieduta da Mercurio Saraceni a dedicare l’intero calendario 2026 al 70° della frana con le immagini più significative dei F.lli Di Marco.

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