DALLA PAGINA FB DELLA PARROCCHIA
UN'ESPERIENZA DI POPOLO
Sarebbe proprio da definire cosi la celebrazione di ieri sera, 14 agosto nei primi vespri dell'Assunta, vista la grande partecipazione di popolo vastese e non solo alla S. Messa e alla successiva processione.
La preghiera è stata particolarmente solenne per la presenza delle Confrarernite della Città, dei numerosi ministranti e dei fedeli che hanno lodato, cantato e vissuto con compostezza e gioia grande i vari momenti della celebrazione. Molto commovente poi la processione con la statua che non veniva portata fuori dall'ultimo giubileo del 2000. I portatori della Sacra Spina, 12 in tutto, si sono alternati portando a spalla la statua della Vergine, con la sua nuvola e gli angeli: un vero sacrificio che però ha visto tutti i fedeli partecipi del momento con l'affetto, la devozione e il canto. Tutta la processione aveva un qualcosa di particolarmente toccante e commovente ma, in modo speciale, al rientro dell'Assunta in chiesa, tutti i presenti hanno manifestato la loro gioia con un forte applauso accompagnato dal canto tradizionale "Mira il tuo popolo" sostenuto dal suono dirompente dell'organo a canne. Davvero una esperienza di popolo in cammino, davvero un momento di intensa devozione, davvero un appuntamento di grazia e di vera festa del cuore. Santa Maria Assunta in Cielo prega per noi.
2 commenti:
Anche tutto il gota della politica vastese non poteva mancare per fede o per dire ci sono anch'io, ricordalo quando ti recherai nella gabina elettorale
Io sono rimasto abbastanza perplesso dalla presenza della banda quasi all'inizio del corteo, a precedere di poco gli altoparlanti che rilanciavano la voce del sacerdote celebrante, intenta a suonare musiche che di tono solenne e religioso non avevano assolutamente nulla. Dunque nessuna sonorità nè ritmica che inducesse al raccoglimento o conferisse il rilievo religioso che, a mio avviso, si deve a una cerimonia che si tiene ogni 25 anni. Non critico la banda, che evidentemente è stata approvata dagli organizzatori, ma a mio modo di vedere c'è stata confusione nel dare il giusto taglio alla processione. Nessun coro che accompagnasse il corteo con canti religiosi e austeri, ma musichette della banda adatte a un contesto di sagra che, perdipiù, impedivano anche di sentire le orazioni proclamate dal sacerdote. Mi è sembrato, insomma, che tutto fosse mischiato male. Un'occasione persa, per un evento che si tiene ogni 25 anni. Parere personale, per carità
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