COMUNICATO STAMPA
FOIBE, MENNA: RINNOVIAMO L’IMPEGNO A GUARDARE CON VERITÀ LA SOFFERENZA E IL RISPETTO DOVUTI ALLE VITTIME INNOCENTI DI UNA TRAGEDIA NAZIONALE
Questa mattina in occasione del Giorno del Ricordo il sindaco di Vasto Francesco Menna ha deposto una corona d’alloro in Largo Tommaso Saraceni, per ricordare il finanziere vastese Tommaso Saracenie con lui tutte le vittime delle Foibe. Alla cerimonia organizzata per richiamare alla memoria una delle più grandi barbarie del secolo scorso, che si consumò nell’orrenda e disumana ferocia delle foibe, hanno partecipato insieme al sindaco Menna, gli assessoriGabriele Barisano, Nicola Della Gatta, consiglieri comunali, le Forze dell’ordine, le associazioni combattentistiche e d’arma e Maria Teresa Saraceni nipote di Tommaso Saraceni.
“Quasi ottant’anni fa i terribili avvenimenti che investirono le zone del confine orientale si abbatterono su migliaia di famiglie italiane, scardinate dalle loro stesse vite, in un frangente drammatico ed incerto quale fu l’immediato secondo dopoguerra. Vent’anni fa, a larghissima maggioranza, il Parlamento istituiva l’annuale ricorrenza del “Giorno del Ricordo” con l’obiettivo di sottrarre dall’oblio quel patrimonio di vita che quella tremenda pagina di storia ha cercato di trascinare con sé: farne tesoro è condizione imprescindibile per diffondere una memoria che ha colpevolmente rischiato di essere cancellata. Spesso abbiamo ascoltato testimonianze dirette – è il caso della nostra concittadina Magda Rover – testimonianze che hanno dato giustificazione del senso di colpevole silenzio che li riguardò. Nel maggio 2019 intitolammo il Largo Tommaso Saraceni, uno spazio pubblico del centro storico della nostra Città dedicato al giovane finanziere vastese vittima del piano di sterminio messo in atto dal regime comunista di Tito. Quell’intitolazione fu il gesto istituzionale che l’intera comunità cittadina, attraverso un Consiglio Comunale unanime, rivolgeva alla memoria di questo giovane concittadino e, attraverso di lui, al ricordo di tutte le vittime delle vicende del confine orientale. Cari concittadini, oggi rinnoviamo, tutti insieme, l’impegno collettivo a trattare la storia senza pregiudizi o visioni di parte, a guardare con verità la sofferenza, il dolore, la solidarietà e il rispetto dovuti alle vittime innocenti di una tragedia nazionale, per troppo tempo accantonata. E a dire “mai più”! Queste le parole del sindaco Francesco Menna nel suo intervento.
“Quasi ottant’anni fa i terribili avvenimenti che investirono le zone del confine orientale si abbatterono su migliaia di famiglie italiane, scardinate dalle loro stesse vite, in un frangente drammatico ed incerto quale fu l’immediato secondo dopoguerra. Vent’anni fa, a larghissima maggioranza, il Parlamento istituiva l’annuale ricorrenza del “Giorno del Ricordo” con l’obiettivo di sottrarre dall’oblio quel patrimonio di vita che quella tremenda pagina di storia ha cercato di trascinare con sé: farne tesoro è condizione imprescindibile per diffondere una memoria che ha colpevolmente rischiato di essere cancellata. Spesso abbiamo ascoltato testimonianze dirette – è il caso della nostra concittadina Magda Rover – testimonianze che hanno dato giustificazione del senso di colpevole silenzio che li riguardò. Nel maggio 2019 intitolammo il Largo Tommaso Saraceni, uno spazio pubblico del centro storico della nostra Città dedicato al giovane finanziere vastese vittima del piano di sterminio messo in atto dal regime comunista di Tito. Quell’intitolazione fu il gesto istituzionale che l’intera comunità cittadina, attraverso un Consiglio Comunale unanime, rivolgeva alla memoria di questo giovane concittadino e, attraverso di lui, al ricordo di tutte le vittime delle vicende del confine orientale. Cari concittadini, oggi rinnoviamo, tutti insieme, l’impegno collettivo a trattare la storia senza pregiudizi o visioni di parte, a guardare con verità la sofferenza, il dolore, la solidarietà e il rispetto dovuti alle vittime innocenti di una tragedia nazionale, per troppo tempo accantonata. E a dire “mai più”! Queste le parole del sindaco Francesco Menna nel suo intervento.
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