mercoledì 10 gennaio 2024

Locazioni a fini turistici: Anbba Abruzzo informa su Introduzione del CIN e nuove regole

Da Roberta Presenza, referente per la provincia di Chieti dell’Associazione Nazionale Anbba, riceviamo e pubblichiamo

Anbba Abruzzo informa sulla Introduzione del cin e nuove regole per le locazioni a fini turistici:
Il D.L 18 dicembre 2023 n. 145 (meglio noto come Decreto Anticipi), convertito nella L.191/2023, e collegato alla legge di bilancio 2024, con l'art. 13 Ter, ha previsto alcune novità in materia di affitti brevi (che non superino i 30 giorni)
L’ articolo 13 disciplina le locazioni per finalità turistiche, le locazioni brevi, le attività turistico-ricettive e introduce, il codice identificativo nazionale (CIN).

Il CIN sarà assegnato a tutte le strutture ricettive italiane, alle locazioni turistiche e gli alberghi dal Ministero del Turismo, previa presentazione di una domanda in via telematica, nel portale che verrà messo a disposizione dal Ministero stesso.

L’istanza, corredata da una dichiarazione sostitutiva attestante i dati catastali dell’unità immobiliare o della struttura adibito a locazione turistica o albergo, dovrà essere presentata dal locatore, ovvero dal soggetto titolare della struttura turistico-ricettiva, per verificarne innanzitutto i requisiti di sicurezza.

Nel caso vi siano delle regioni, delle province e dei comuni, che hanno già attivato procedure di attribuzione di specifici codici identificativi ( E’ il caso della Regione Abruzzo), sarà la Regione stessa ad essere tenuta all’automatica ricodificazione, come CIN, dei codici identificativi regionali assegnati, aggiungendo allo stesso un prefisso alfanumerico fornito dal Ministero del turismo.

Pertanto, con l’introduzione della citata legge, chiunque proporrà o concederà in locazione per finalità turistiche un’immobile, o il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera, sarà tenuto ad esporre il CIN all’esterno dello stabile, nonché ad indicarlo in ogni annuncio, ovunque pubblicato e comunicato.

Al medesimo modo anche i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici di promozione e prenotazione avranno l’obbligo di indicare, negli annunci ovunque pubblicati, il CIN dell’unità immobiliare destinata alla locazione per finalità turistiche.

La mancata osservanza di tali disposizioni comporterà che, il titolare di una struttura turistico-ricettiva priva di CIN, potrà essere punito con la sanzione pecuniaria che va da euro 800 a euro 8.000.

Ugualmente dicasi per la mancata esposizione e indicazione del codice Cin, da parte dei soggetti obbligati, che potrà essere punita con sanzioni da € 500 a € 5.000 e con l’obbligo dell’immediata rimozione dell’annuncio irregolarmente pubblicato.

Inoltre per i titolari di unità immobiliari oggetto di locazione per finalità turistiche, gestite nelle forme imprenditoriali, vi è un ulteriore obbligo.

Questi saranno tenuti a dotarsi di apparecchiature di sicurezza quali: dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti, ed estintori portatili a norma di legge, da ubicare in posizioni accessibili e visibili, e ad effettuare delle dichiarazioni sui seguenti requisiti di sicurezza.

Le strutture di tipo imprenditoriale quindi, prive dei requisiti di sicurezza precedentemente menzionati, andranno incontro alle sanzioni previste dalla relativa normativa statale o regionale applicabile.

La legge prevede che, alle funzioni di controllo e verifica, nonché l’applicazione delle sanzioni previste, debba provvedere il Comune nel cui territorio è ubicata la struttura turistico-ricettiva, attraverso gli organi di polizia locale.

Inoltre, al fine di contrastare l’evasione nel settore delle locazioni per finalità turistiche, l’Agenzia delle entrate, di concerto con la Guardia di finanza, effettuerà un’analisi del rischio volta all’individuazione di soggetti a rischio da sottoporre a controllo tra tutti coloro che concedono in locazione unità immobiliari ad uso abitativo prive di CIN.

Per ulteriori chiarimenti scrivere ad anbbaabruzzo@gmail.com


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