martedì 19 dicembre 2023

Tra degrado ed inerzia: il caso dell’isolato “rudere” tra il Carmine e piazzale Histonium.

da Italia Nostra riceviamo e pubblichiamo
Tra degrado ed inerzia: il caso dell’isolato “rudere” tra il Carmine e piazzale Histonium.
È di questi giorni la notizia di problemi di sicurezza derivanti dal vecchio isolato posto tra Piazzale Histonium e Via Marchesani, purtroppo in stato di abbandono da diverso tempo. Questi edifici sono stati definiti negli articoli come ruderi inutili, vecchi, cadenti e pericolosi, e lo sono, ma evidentemente si tratta di conclusioni parziali, che ignorano il reale valore della struttura: l’isolato in questione presenta specifici e notevoli elementi di interesse storico-culturale, perché in primo luogo ingloba un raro tratto delle mura urbiche medievali che, proprio perché superstite, dovrà essere assolutamente tutelato; in secondo luogo perché queste case costituiscono una porzione del tessuto edilizio della città antica, che ha plasmato urbanisticamente ed architettonicamente la forma e l'aspetto del complesso monumentale del Carmine, i cui prospetti (tra cui la mirabile facciata della chiesa) sono indissolubilmente legati agli spazi che fronteggiano, quegli stessi spazi che sono delimitati proprio dagli isolati vicini, compreso quello in degrado, già in parte purtroppo irrimediabilmente danneggiati dallo scempio urbanistico costituito dalla disorganica struttura costruita nel 1989 a Nord di Piazzale Histonium, che ha interrotto visivamente la continuità di lettura della città antica. A questo si aggiunga che proprio in occasione della costruzione del moderno edificio fu rinvenuta un’enorme discarica della città romana, che sicuramente si estende anche nel sottosuolo dell’isolato degradato. Sebbene in minima parte indagato, il saggio aperto nella sequenza stratigrafica di circa 2000 anni ha restituito numerosi, interessanti e preziosi reperti, qualcuno dei quali è stato accolto nell’allestimento del museo archeologico cittadino.

Italia Nostra del Vastese
Lista Rossa dei Beni Culturali


...

Nessun commento: