Il 5 agosto 2003, vent’anni fa, veniva a mancare Sante Petrocelli, docente presso il locale Istituto d’Arte, esperto di arte orafa, , studioso, letterato, animatore culturale, sindacalista e politico.
Per ricordare degnamente la figura di un protagonista assoluto della nostra vita cittadina ci avvaliamo di tre testimonianze pubblicate dal nostro blog nel decennale della sua scomparsa, che ben ne tratteggiano le doti umane e professionali .
In un ricordo Giuseppe Catania
lo definiva : “Un uomo profondamente votato al culto della bellezza, un creativo dal gusto estetico raffinato, che ha saputo erigere un monumento alla cultura dell'incisione e dell'oreficeria, grazie alle sue eccezionali doti artistiche ed intellettuali. Ne ha esaltato i valori e le preziosità, anche attraverso pubblicazioni di grande pregio sulla ricerca storico-estetica dei gioielli in genere”. Con i suoi studenti dell'Istituto d'Arte vinse numerosi premi e fu tra i fondatori dell'Ente Mostra dell'Artigianato di Guardiagrele.LEGGI QUI https://noivastesi.blogspot.com/2015/03/sante-petrocelli-e-la-passione-orafa.html
Ma Petrocelli aveva anche la politica nel sangue. Nativo del Molise dal 1970 si trasferì a Vasto e subito si fece conoscere in ambito politico. Fu Segretario Zonale del Partito Comunista Italiano, consigliere comunale a Vasto e, successivamente, Consigliere provinciale di Chieti. Anche come sindacalista il professore condusse battaglie politiche all'insegna della tutela dei lavoratori, delle classi operaie.
Nel 2013 il Circolo Arci di Vasto ha ricordato la sua figura di con queste parole : “Con lui abbiamo condiviso 10 anni nella vecchia sede della Radio e Cooperativa Agorà in Via Aimone 33 - ha scritto Lino Salvatorelli - questa convivenza ci ha donato passione, capacità d’impegno, sensibilità artistica, approccio vocazionale, visione e strategia politica, tutte doti ben concentrate nella persona di Sante Petrocelli”, “Personalmente, è proprio con lui che ho cominciato a parlare di Parco Nazionale della Costa Teatina”.
Anche Nicola Del Prete in qualità ex speaker di Radio Agorà, ha ricordato la figura di Petrocelli: “A Radio Agorà, da lui fondata come cooperativa culturale, è stato un padre per molti ragazzi che si ritrovavano in quei locali di via Aimone, di fronte al vecchio carcere, per socializzare e per poter esprimere idee e talento attraverso la radio”.
LEGGI QUI https://noivastesi.blogspot.com/2013/08/in-ricordo-del-prof-sante-petrocelli-10.html
E‘ doveroso da parte della nostra comunità approfittare di queste ricorrenze per rendere omaggio a protagonisti di assoluto valore che con i loro contributi hanno determinato la crescita della città.
NDA
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