Sante Petrocelli |
Ricordo dell'uomo scomparso il 5 agosto 2003
di Giuseppe Catania
Un uomo profondamente votato al culto della bellezza, un creativo dal gusto estetico raffinato, che ha saputo erigere un monumento alla cultura dell'incisione e dell'oreficeria, grazie alle sue
eccezionali doti artistiche ed intellettuali.
Ne ha esaltato i valori e le preziosità, anche attraverso pubblicazioni di grande pregio sulla ricerca storico-estetica dei gioielli in genere. Ha scritto: "La presentosa "; "La filigrana"- filo del mondo; "Gli ex voto"; "I gioielli" ornamenti fede e magia; "Le sciaquajje" orecchini d'Abruzzo.
Una collezione di intensa e meticolosa ricerca archeostorica dei preziosi che, nel corso dei tempi, hanno dato una chiara impronta all'arte orafa abruzzese, diffondendone con scritti improntati ad una acuta indagine filologica anche sotto il profilo della cultura letteraria.
L'impegno professionale, quale docente, prima a Isernia, sua città natale,Chieti, Lanciano, dal 1970 a Vasto presso l'Istituto Statale D'Arte, impegnato nella ricerca didattica, collaborando alle riviste "Riforma della Scuola" e "Cooperazione educativa", ma anche nel campo artistico, sono stati i campi della sua intensa attività professionale.
Sante Petrocelli ha partecipato con successo alle più Importanti rassegne regionali e nazionali: in due pale premiato alla VIII Quadriennale di Roma; alla Biennale d'Arte di Gubbio premiato dal Critico d'Arte Giulio Carlo Argan e dall'Arch. Marco Zanussi. A Isernia a " La quercia d'oro" premiato dallo storico dell'arte e critico Antonello Trombadori; al Premio Città di Isernia premiato dal critico Michele Biancale; alla III Biennale d'arte dell'Aquila premiato dallo scultore M. Mazzacurati.
Le opere di Sante Petrocelli sono esposte in collezioni private e pubbliche, Roma, Napoli, Isernia,Chieti, Campobasso, Teramo, l'Aquila, Pescara. Alla Mostra d'Arte Orafa d'Abruzzo a Guardiagrele, negli anni 1984, 1989 e 1993, ha vinto il 1° premio Oscar Nicola da Guardiagrele. Un geniale artista, allievo di Pericle Fazzini, Lorenzo Guerrini, Carlo Lorenzetti, da cui trasse insegnamenti preziosi.
Negli ultimi mesi della sua esistenza (Sante Petrocelli è deceduto a Vasto il 5 agosto 2003), donava per la Galleria d'Arte Sacra Museo dello Splendore di Giulianova, una "Croce con filo spinato" ed una scultura in bronzo, "Priore", a dimensione umana.
Il suo ultimo volume "Gioielli di Petros", riproduce molte delle sue creazioni orafe, in collaborazione con gli allievi. Tale pubblicazione è corredata da una prefazione di Rocco Di Giuseppe, Presidente dell'Ente Mostra del- l'Artigianato Artistico della Maiella di Guardiagrele, di cui Sante Petrocelli è stato protagonista e collaboratore.
Il critico d'Arte Carlo Fabrizio Carli scrive una magistrale presentazione sottolineando, tra 1’altro, "...la cura che egli ha messo nel rivisitare e rinnovare alla luce della sensibilità contemporanea, il più famoso dei gioielli tradizionali abruzzese, nonché autentico simbolo, solare, La Presentosa, offre ulteriore sostanza di storia e di vissuto esistenziale, a questo repertorio prezioso per materia e per qualità ideativa".
Giuseppe Catania
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