riceviamo e pubblichiamo
A VASTO NIENTE DONI, MA SOLO RITARDI PER
CANI E GATTI RANDAGI.
La Befana è passata da qualche tempo ma per gli animali da affezione e per i randagi della nostra Vasto, che tanto ho sostenuto, insieme al mio ex collega Consigliere Mauro Del Piano, la calza dei doni è rimasta desolatamente vuota .
Purtroppo, i mesi continuano a trascorrere velocemente, ma la drammatica
situazione del Canile Comunale di Vasto, obsoleto e fatiscente, è sempre la
stessa e va ad aggiungersi alla ricorrente azione di sterminio che caratterizza
la gestione del randagismo felino in Città.
Dagli annunci propagandistici, con le associazioni e sui media, nessun
frutto operativo ma solo inutili promesse. Lo avevamo subito sospettato, ma la
realtà è stata peggiore delle attese.
Tutte le iniziative annunciate a sostegno del presidio veterinario sono
ancora in ritardo e non se ne vede l’avvio, sia per gli ospiti del canile sia
per il sostegno ai tanti operatori volontari che si occupano di cani e gatti e
che sono costretti a gestire con enormi sforzi e sacrifici personali.
Ritardi e motivi ingiustificabili che confermano disattenzioni e inefficienze non più
sopportabili.
Si risolvano e si realizzino il canile nuovo, il
gattile sanitario e le promesse aree di sgambamento.
E’ stato acquistato un terreno lontano, disagiato, senza infrastrutture
fognanti e a costi elevati, addirittura in mancanza di un progetto, di un costo
presunto dell’opera completa e dell’indicazione di chi avrebbe dovuto sostenere
la spesa, rinviata a improbabili contribuzioni ministeriali: ora, però, bisogna
almeno andare avanti.
A oggi, invece, del nuovo presidio per i cani non si è ancora visto nemmeno
il progetto esecutivo e delle oasi feline promesse non si è ancora cominciato a
parlare.
Occorre accelerare. Sono richiesti, subito, atti amministrativi, impegni
concreti, tempi e modalità esecutive. Basta perdere tempo.
Le Associazioni animaliste premano ancora per la risoluzione dei citati problemi
con tutte le formazioni politiche che siedono nell’attuale Assise Comunale e che
intendono migliorare i servizi della nostra Città e non accettino rinvii.
Salvo che, a un periodo tanto grave e compromesso per la vita dei cittadini
e delle famiglie vastesi, non si intenda sovrapporre le difficoltà degli
animali di affezione per depistare le proteste o sulla scorta di uno scabroso
“…mal comune, mezzo gaudio”; ma, nel caso, sarebbe effettivamente patetico.
E’ giunto, invece, il tempo della
concretezza e dell’azione.
I Consiglieri Comunali Emeriti
Edmondo Laudazi
Mauro Del Piano
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