martedì 22 ottobre 2024

VASTO NEL '900: Istituzioni e Cultura (2^ puntata)

Storia e curiosità del secolo scorso in sintesi 
VASTO NEL NOVECENTO
di Nicolangelo D'Adamo

2. Istituzioni e Cultura.

Due figure spiccano per importanza storica e culturale: Gabriele Rossetti e Filippo Palizzi. Poeta e patriota (esule a Londra ) il primo, il più grande pittore animalista di scuola napoletana il secondo, ambedue vissuti nell’800. Per lo studio di tutta l’eredità dei Rossetti è stata fondata a Vasto, nel 2008, il “Centro Europeo Studi Rossettiani”.

Una importante istituzione culturale è il Museo Archeologico (primo museo pubblicod’Abruzzo, fondato da Luigi Marchesani). Ubicato presso il Palazzo d’Avalos ospita numerosi reperti archeologici, rinvenuti nel territorio di Vasto, di epoche anche anteriori a quella romana. Nello stesso Palazzo d’Avalos è ubicata una grande Pinacoteca che conserva dipinti dello stesso Palizzi e di altri grandi pittori non solo locali. Adiacente alla pinacoteca c’è il Museo del Costume.

Un'altra importante istituzione culturale è il Teatro Rossetti. Nato in epoca borbonica, nel Novecento divenne il salotto buono del notabilato locale e sede di rappresentazioni anche delle opere teatrali di commediografi vastesi come Luigi Anelli ed Espedito Ferrara. Il teatro “Rossetti” ospitò anche il primo film realizzato dall’AprutiumFilms (industria cinematografica vastese), “La Processione della Santa Spina”.
In seguito fu utilizzato per le feste (i “veglioni” che ricorda anche Francesco Ciccarone) e soprattutto come sala cinematografica, prima dell’apertura del Politeama Ruzzi e del “Corso” (all’interno di Palazzo d’Avalos); e del Supercinema aperto più tardi dalla famiglia Bonacci.

Due furono le istituzioni scolastiche vastesi che hanno segnato la storia di questa città: innanzitutto la Scuola Tecnica “G.Rossetti”, poi Avviamento e Scuola Media, di fondamentale importanza per la formazione dei giovani a cavallo tra otto e novecento. Quella scuola tecnica fu frequentata da personaggi come Enrico Mattei e Raffaele Mattioli. E poi l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “N.Paolucci” (dal 12.11.45 intitolato a Filippo Palizzi). Questo Istituto nacque nel settembre del 1922 come Scuola Comunale Commerciale per volontà dell’allora sindaco Ritucci-Chinni, nel 1925 fu regificato e, caso abbastanza strano per l’epoca, fu posto alle dipendenze del Ministero dell’Economia e non del Ministero dell’Educazione Nazionale, come si chiamava allora il Ministero della Pubblica Istruzione (da questo Istituto uscirono i futuri quadri dirigenti della città).

Il Liceo Classico e l’Istituto Magistrale sorsero negli anni cinquanta, ma era attivo un liceo privato parificato presso il Collegio Istonio retto da Fratelli di S. Gabriele o “Gabrielini”.  Ma c'era anche la Scuola Media Statale che poi fu intestata a Raffaele Paolucci.
Negli anni ’60 sorse l’Istituto d’Arte, che oggi, diventato Liceo Artistico, viene ospitato in un modernissimo edificio di recente costruzione. Furono istituiti prima l’Istituto Tecnico Industriale (poi intitolato a Enrico Mattei, subito dopo la tragedia), l’Istituto d’Arte e nel 1966 il Liceo Scientifico (dapprima annesso al Liceo Classico e poi autonomo dal 1970) che sarà intitolato nel 1985 al grande banchiere umanista vastese Raffaele Mattioli.

Nella seconda metà degli anni novanta abbiamo avuto una fugace presenza universitaria con l’apertura a Vasto da parte della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Chieti-Pescara del corso di “Interpretariato” (Diploma Universitario e non Facoltà), dopo pochi anni il corso ha chiuso i battenti, prima ancora che i Di.U. venissero chiusi a livello nazionale, per i troppi debiti che il comune non poteva onorare. Un’altra presenza universitaria è presente e gode buona salute: il corso di Scienze Infermieristiche aperto dall’Università di Chieti-Pescara presso l’Ospedale Civile.

CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA

CON LE ISTITUZIONI RELIGIOSE

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