RICEVIAMO E PUBBLICHIAMOIl pane simbolo di vita
di Lucia Desiati
Il pane sembra quasi parlare una lingua d’incanto e percepibile perché ci invita ad ascoltare i tempi ed osservare le trasformazioni della nostra storia umana nell’alimentazione, essendo questo alimento un prodotto donatoci dalla terra e dal lavoro di molta gente che semina, che raccoglie, che impasta, che inforna. Ma il pane è anche simbolo di vita, la sua negazione tradisce il dovere etico della solidarietà e della giustizia sociale, per esso si è lottato e si lotta in situazioni di guerra e di carestie essendo un bene di prima necessità,specialmente nei paesi dove la mancanza del pane e di altri alimenti creano disagi e malattie. Si è temuto per qualche tempo che questo importante alimento fosse destinato a poca considerazione, in quanto alcuni suoi derivati(i crackers ed i grissini ed ecc...) sembravano avere presoil sopravvento.Il pane resta ancora oggi una presenza fondamentale perché facendo parte della famiglia dei carboidrati nutrienti non è consigliabile rinunciarci, anche nelle diete ipocaloriche poche decine di grammi di pane sono salutari al nostro organismo. Un valore culturale ed aggregativo di questo alimento viene evidenziato con passione dai grandi sostenitori del pane fatto in casa, testimoni di una precisa filosofia e seguaci di antichi procedimenti di panificazione. Naturalmente quando si pensa al pane è difficile dimenticare il fascino dei vecchi forni a legna che ancora oggi in alcuni paesini dell’alto vastese profumano l’aria circostante ed inebriano i turisti. E’ sicuramente un simbolo ricco di sapienza di poesia e d’arte. L’immagine del pane nella pittura non è solo legata all’arte sacra dove nel Rinascimento si evidenziano quadri meravigliosi come: l’ultima cena, la moltiplicazione dei pani dei pesci, oltre ai temi religiosi vi sono inoltre scene di vita quotidiana. dove questo alimento è stato sorgente di varie ispirazioni pittoriche,infatti fra le tante è interessante ammirare”Il Mangiafagioli“ di Annibale Carraci per la particolare dovizia dell’autore, dove il pane assume un’ importanza vitale e porta commozione grazie all’atteggiamento umano del contadino. Accostandoci al mondo della poesia è invece significativo e sempre attuale annoverare il grande poeta Pablo Neruda e la sua stupenda poesia “Ode al Pane”.
Lucia Desiati
Il pane sembra quasi parlare una lingua d’incanto e percepibile perché ci invita ad ascoltare i tempi ed osservare le trasformazioni della nostra storia umana nell’alimentazione, essendo questo alimento un prodotto donatoci dalla terra e dal lavoro di molta gente che semina, che raccoglie, che impasta, che inforna. Ma il pane è anche simbolo di vita, la sua negazione tradisce il dovere etico della solidarietà e della giustizia sociale, per esso si è lottato e si lotta in situazioni di guerra e di carestie essendo un bene di prima necessità,specialmente nei paesi dove la mancanza del pane e di altri alimenti creano disagi e malattie. Si è temuto per qualche tempo che questo importante alimento fosse destinato a poca considerazione, in quanto alcuni suoi derivati(i crackers ed i grissini ed ecc...) sembravano avere presoil sopravvento.Il pane resta ancora oggi una presenza fondamentale perché facendo parte della famiglia dei carboidrati nutrienti non è consigliabile rinunciarci, anche nelle diete ipocaloriche poche decine di grammi di pane sono salutari al nostro organismo. Un valore culturale ed aggregativo di questo alimento viene evidenziato con passione dai grandi sostenitori del pane fatto in casa, testimoni di una precisa filosofia e seguaci di antichi procedimenti di panificazione. Naturalmente quando si pensa al pane è difficile dimenticare il fascino dei vecchi forni a legna che ancora oggi in alcuni paesini dell’alto vastese profumano l’aria circostante ed inebriano i turisti. E’ sicuramente un simbolo ricco di sapienza di poesia e d’arte. L’immagine del pane nella pittura non è solo legata all’arte sacra dove nel Rinascimento si evidenziano quadri meravigliosi come: l’ultima cena, la moltiplicazione dei pani dei pesci, oltre ai temi religiosi vi sono inoltre scene di vita quotidiana. dove questo alimento è stato sorgente di varie ispirazioni pittoriche,infatti fra le tante è interessante ammirare”Il Mangiafagioli“ di Annibale Carraci per la particolare dovizia dell’autore, dove il pane assume un’ importanza vitale e porta commozione grazie all’atteggiamento umano del contadino. Accostandoci al mondo della poesia è invece significativo e sempre attuale annoverare il grande poeta Pablo Neruda e la sua stupenda poesia “Ode al Pane”.
Lucia Desiati
Ode al pane
Dal mare e dalla terra faremo pane
coltiveremo a grano la terra e i pianeti
il pane di ogni bocca,
di ogni uomo,
ogni giorno
arriverà perché andammo a seminarlo
e a produrlo non per un uomo
ma per tutti,
il pane, il pane
per tutti i popoli
e con esso ciò che ha
forma e sapore di pane
divideremo: la terra,
la bellezza,
l’amore,
tutto questo ha sapore di pane.
LA FOTO PROVIENE DAL SITO
https://steemit.com/ita/@marcodobrovich/le-storie-di-gerardo-il-pane
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